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Commedia musicale( non potrebbe essere diversamente, dato il protagonista), costruita ad hoc sul talento del grande fantasista, cantante , acrobata e poliedrico attore Danny Kaye, travolgente come pochi altri al mondo. Diretta da H.B.Humberstone e sceneggiata da Hartmann, Shavelson e Rapp dà modo al protagonista di estrinsecare tutta la sua bravura affidandogli addirittura un doppio ruolo, quello dei gemelli Edwin, timido , introverso e studioso oltre ogni limite e di Buzzy , attore dalle mille risorse , umane e professionali, rubacuori ed istrione sulla scena. Buzzy viene ucciso da una banda di gangster per aver visto qualcosa che non doveva vedere e per evitare che lo riferisse alle forze dell'ordine. Ecco che inizia la tipica dinamica peculiare alla commedia degli equivoci, sin dai tempi di Plauto e dei suoi Maenecmi. Lo scambio di persona; Edwin viene identificato dai malviventi come il fratello redivivo e perseguitato da costoro , in tutti i modi possibili. Deve fare di necessità virtù ed improvvisarsi attore, professione con la quale non ha alcuna dimestichezza. Ma riuscirà comunque, grazie all'aiuto del fratello che gli appare proditoriamente nei momenti difficili,,a tenere testa ai tagliagole, con sforzi non indifferente ed assai esilaranti. Dunque è tutto un susseguirsi di gag, battute, situazioni paradossali ai quali Danny da una particolare connotazione , dal vulcano talentuoso quale era. Particolarmente spassosi i dilaoghi tra i due fratelli , in cui il protagonista mette in scena un perfetto ed antitetico dualismo, con lo stile unico che gli era peculiare. Inutile dire che ci sarà un lieto fine , i malvagi verranno puniti e l'Amore trionferà; Edwin sarà libero di unirsi, vita natural durante a Ellenn ( V.Mayo) . Ottimo esempio di un grande talento del passato.
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