Figlio del noto illusionista"Zera il grande ", è proprio col padre che sin da piccolo prende confidenza con il mondo del palcoscenico, delle acrobazie del giochi di varietà. Cresce con lui in convinzione che il modo migliore di far divertire il pubblico sia quello di stupirlo andando oltre la sua immaginazione: il mondo del fantastico, del surreale, dell'assurdo divengono così per Semon il campo preferito in cui lavorare, cercando sempre nuove e più incredibili soluzioni. Il lavoro più portato per una mente così portata a fantasticare sembra essere inizialmente quella delle strisce di fumetti. Disegna infatti per New York Evening Sun, per l' Evening Telegram e per il più prestigioso New York Herald. ? proprio grazie a queste strisce che le case di produzioni di cortometraggi comici cominciano ad accorgersi di lui. L'ingaggio avviene quasi automaticamente: a Semon sembra naturale trasporre i propri fumetti, vere e proprie sceneggiature, in pellicole filmate. Diventa così regista, autore e attore, passando con crescente successo per le maggiori case produttrici dell'epoca, dalla Universal, alla Palace Players alla Vitagraph. Tra il 1916 e il 1917 è uno dei personaggi più richiesti: le sue spericolate comiche tutte costruite sulla velocità, sull'acrobazia degli attori (aveva ben quattro controfigure solo per sé: Semon faceva finta di spiccare un salto e di cadere, la controfigura subito lo sostituiva e il pubblico non si accorgeva della sostituzione) e su trame per lo più sentimentali a lieto fine fanno il giro del mondo. Anche in Europa divente famoso: in Italia è noto come Ridolini, in Francia come Zigoto e in Spagna come Romasin. Fra le sue pellicole più famose ricordiamo A Villainous Villain (1916), Help! Help! Help! (1916), Rips and Rushes (1917), Bears and Bad Men (1918), The Sportsman (1920), The Sawmill (1922), The Wizard of Oz (1925). Pian piano, comincia il declino artistico di Semon, che non riesce ad adattare la propria comicità alle richieste di produzioni sempre più lunghe. In seguito a un forte esaurimento nervoso e a un attacco di polmonite , scompare ancora giovane nel 1928.