Tratto dall'omonimo romanzo di Louisa May Alcott, il percorso di crescita di una famiglia composta da sole donne. Espandi ▽
La sagoma di Jo che guarda oltre un vetro, come una madre guarderebbe un neonato in un nido. Qualcosa nascerà, oltre quel vetro: il suo romanzo, "Piccole Donne". Quelle di Greta Gerwig partono da qui. Il famoso "Natale non sarà Natale senza regali" arriverà dopo, in uno dei tanti flashback, perché è così che la regista ha scelto di strutturare il racconto: mescolando i romanzi della serie e combinandoli con la biografia di Louisa May Alcott, ma anche della propria, perché questi momenti riguardano l'essere autrice e donna, ieri e oggi, in un mondo di uomini.
Di
Piccole Donne si potrà dire bene o male, che è una boccata d'aria fresca o un tradimento, ma sicuramente non si potrà non riconoscere che si tratta di una lettura personalizzata e non ricordare chi lo firma. E forse il punto era anche e soprattutto questo.