Ritengo molto intensa l'interpretazione dei due attori protagonisti che compensano con la loro bravura una trama non proprio imprevedibile.
Non concordo con la critica (recensione) pubblicata; il protagonista alla fine non si rivela affato pazzo come ho letto, ma bensì stanco ed appagato per aver portato a termine la sua vendetta e cioè quella di uccidere tutti i soldati nazzisti che gli avevano barbaramente ucciso, nel castello di famiglia, la moglie e la figlia indifesi. Nella scena finale, infatti, Philippe Noiret si lascia adagiare dall'amico medico la giacca sulle spalle e voltandosi vanno via insieme mentre il castello brucia.