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(Il voto sarebbe di 4,5/5 stelle)
ZOOTROPOLIS 2.
Dopo nove anni dal capostipite, ad oggi un piccolo capolavoro d?animazione, ritornano la nostra coniglietta poliziotta Judy Hopps e la volpe Nick Wilde con un nuovo caso da risolvere in questo 64esimo classico Disney.
Poco tempo dopo gli eventi del film precedente Judy e Nick quasi falliscono nello sventare un?azione di contrabbando ad opera di un formichiere e per via di piccole divergenze tra di loro il capo della polizia Bogo li manda in sessione terapeutica per risolverle. Avendo per? scoperto su uno dei furgoni delle squame di rettile, Judy decide di indagare e attraverso degli indizi la portano ad ipotizzare che tale rettile potrebbe colpire allo Zootenial Gala per il 100esimo anniversario della fondazione delle barriere climatiche, create dalla famiglia di linci Lynxley per creare Zootropolis ed unire tutti gli animali. Anche perch? i rettili, soprattutto i serpenti, non sono visti di buon occhio in quanto un secolo prima avevano ucciso la governante tartaruga del fondatore Ebenezer Lynxley, perci? Judy e Nick prevedono il furto del suo diario e un possibile attentato. Il tutto sfuggir? di mano quando effettivamente un serpente viene scoperto, ruba il diario, rapisce il giovane Pawbert Lynxley, in una stanza il serpente svela a Judy che non ha cattive intenzioni e che il diario contiene un segreto importante sul passato di Zootropolis, viene avvelenato accidentalmente il Capo Bogo, Judy e Nick vengono incastrati come collusi con il serpente dalla famiglia Lynxley e quindi dovranno fuggire e scoprire cosa ci sta? sotto a questa storia.
Ritornano alla regia Jared Bush e Byron Howard insieme a Josie Trinidad e di qui il lato tecnico, di messinscena e di stile rimangono di gran livello con un?animazione ancor migliore. In particolare il design degli animali antropomorfi che si mischia con le fattezze e le flemme caratteriali tra l?umano e l?animalesco ? ancor pi? accentuato come visto dal serpente Gary De?Snake, le linci, i trichechi eccetera. Un buon uso dei colori e della fotografia molto accentuate tra il giorno e la notte e le varie ambientazioni tra l?urbano, il nevoso, le paludi e il deserto. Ottime le musiche di Michael Giacchino con il tema di Shakira ritornata a doppiare la gazzella. Una buona dose di scene d?azione tra inseguimenti in auto, fughe, assalti e combattimenti molto ben quadrate e con i giusti rallenty. Un montaggio ben fatto che alterna situazioni movimentate, dialoghi e gag comiche. Ottimo anche il doppiaggio originale che poco toglie a quello italiano, in quest?ultimo poi Alex Del Piero e Claudio Marchisio quasi non si riconoscono nel ruolo della coppia di zebre poliziotte.
La storia non tradisce l?atmosfera del primo film dove con due chiavi di lettura si riesce ad intrattenere sia i grandi che i piccini sia dal punto di vista del contesto riempito di tantissimi animali di ogni specie e dimensione, l?azione spettacolare e le varie battute spicciole che del racconto stesso che di per s? ? un poliziesco/giallo dove si indaga per sventare un complotto radicato sin da tempi remoti mettendo in luce chi sono i buoni e i cattivi. E un?altra volta i buoni risultano essere gli emarginati, i reietti e i spodestati come i rettili che vivono ai margini di Zootropolis nel Mercato Pantano e che desiderano soltanto giustizia contro i cattivi che sono principalmente la famiglia Lynxley intente ad espandere il proprio dominio allargando i loro territori e scacciando appunto i rettili; legittimate dal fatto di essere i discendenti del fondatore delle barriere climatiche che hanno permesso la creazione di Zootropolis dove ogni animale poteva convivere con l?altro. Tranne i rettili e i serpenti in quanto macchiati di un crimine che li hanno incastrati.
Per non parlare dei personaggi ben caratterizzati, come Judy e Nick intenti a collaborare nonostante i loro battibecchi e le loro differenze caratteriali e che li porteranno sempre pi? ad avvicinarsi quasi come in una flebile intesa d?amore. Il serpente Gary che ? tanto emarginato quanto importante per le sorti della storia e molti altri personaggi di contorno tra i ritornati come il mafioso Mr. Big e la figlia Fru Fru e il bradipo Flash e le new entry come il sindaco cavallo e attore famoso Brian Winddancer, il castoro blogger complottista Nibbles Maplestick, il basilisco J?sus e la lince impacciata Pawbert e amico di Gary.
Rispetto al primo per? si vive un po? di riporto dato che l?effetto meraviglia era gi? stato affrontato, il ritmo almeno all?inizio ? un po? troppo veloce per come fanno accadere determinate cose, ogni tanto qualche battuta infantile si poteva tranquillamente smorzare come una strana fuga di Gary non proprio precisata, qualche personaggio non da poco meritava pi? spessore e un paio di momenti retorici classici alla Disney un po? melassosi, anche se prontamente e ben interrotti.
Certamente non all?altezza del precedente, ma comunque una ventata di aria bella fresca in una Disney dove oramai ogni suo bel film si conta sulle dita di una mano.
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