SO COSA HAI FATTO.
Quarto capitolo della saga iniziata nel 1997 con l?omonimo capostipite. Gi? all?epoca, nonostante i grossi incassi sulla scia di Scream con lo stesso sceneggiatore, non era tutto questo granch? come teen horror. Le uniche cose che spiccavano erano il soggetto (soprattutto all?inizio), la paranoia palpabile che sovrastava i personaggi, qualche omicidio teso e gli attori, in particolare la bellissima Jennifer Love Hewitt e una buona Sarah Michelle Gellar. Il resto era tirato per i capelli, prevedibile, pieno di clich? e con scene violente per nulla impattanti n? nel sangue n? nel terrore. Incubo finale era decisamente un passo in avanti in quanto meglio costruito, pi? credibile, meno scontato e serioso e per la presenza di Jack Black a ravvivare il resort alle Bahamas. Il terzo non pervenuto per ragioni qualitative e canoniche. Con questo sequel/requel saranno riusciti nell?impresa? Insomma?
Southport, Nord Carolina. Due ragazzi e due ragazze sono ad una festa di fidanzamento. Dopo decidono di prendere la strada per la scogliera per ammirare i fuochi del 4 luglio e portano con loro una loro vecchia amica appena uscita dalla riabilitazione per tossicodipendenti. Si fermano sul ciglio della strada vicino alla cima della scogliera, uno di loro combina una bravata in mezzo alla careggiata e causa un incidente con un?automobile che cade di sotto. Sentendosi responsabili per non aver chiamato i soccorsi uno di loro chiede al padre politico di coprire la vicenda e fanno giuramento di non parlarne mai pi? e con nessuno. Un anno dopo durante l?addio al nubilato la futura sposa riceve la lettera misteriosa con su scritto ?SO COSA HAI FATTO L?ESTATE SCORSA? e di l? i cinque amici si riuniranno per scoprire il mittente che nel frattempo, sotto le vesti di un pescatore con impermeabile ed uncino, inizier? a mietere vittime tra loro e persone coinvolte. In loro aiuto ci saranno Julie e Ray, i due superstiti dei massacri avvenuti 28 anni prima nello stesso modo.
Volendo trovare delle positivit? si potrebbero prendere delle scene di violenza stavolta pi? sanguinose e pi? crude e con l?aggiunta di un altro paio ben costruite nella tensione e nei silenzi. La vecchia guardia, in particolare Jennifer Love Hewitt, riesce un po? a fare il suo e una componente metacinematografica che sulla carta poteva giocare molto sulla critica della nostalgia.
Nella pratica il resto non funziona. Gi? l?incipit di base per come viene messo in scena all?inizio ? delirante e insensato visto che i ragazzi pi? di tanto non avevano colpa per come agivano nell?incidente e non c?erano presupposti sufficienti per scatenare una vendetta in quel frangente l?. I personaggi non sanno di niente, non vengono sviluppati nelle caratterizzazioni e nei loro rapporti a tal punto che se muoiono o no non frega niente a nessuno. La tensione in generale non esiste, la paranoia messa sul piatto non se la fila nessuno in quanto i protagonisti agiscono come se nulla fosse delle volte. Le indagini per scoprire il serial killer vanno a fasi alterne con situazioni inutili o allungate, il doppio colpo di scena non torna per nulla e il finale ? talmente tirato per i capelli da strapparne il cuoio. Senza contare che le motivazioni del villain sono campate per aria e con un tentativo di emulare Scream 5 che pure quello era poca roba.
E a quanto pare vorrebbero fare un seguito risfruttando la vecchia guardia. Per me potrebbero anche finirla qui, ma se proprio devono che facciano fuori le giovani leve sin da subito. Tanto una minestra riscaldata ? sempre meglio di un piatto d?acqua con pezzettini di verdura marcia.
[+] lascia un commento a imperior max »
[ - ] lascia un commento a imperior max »
|