
Anno | 2024 |
Genere | Commedia nera |
Produzione | Italia |
Durata | 115 minuti |
Regia di | Giuseppe Martone Junior |
Attori | Elisabetta Cavallotti, Andrea Marozzo, lnoki, Franco Trentalance, Orfeo Orlando Alessandro Mauthe, Daniele Messina, Niccolo Sivieri, Iris Berthoud, Carmelo Macrì, Alberto Gallucci, Valentina D'Andrea. |
Rating | Consigli per la visione di bambini e ragazzi: V.M. 14 |
MYmonetro |
Condividi
|
Ultimo aggiornamento giovedì 5 dicembre 2024
In Italia al Box Office Bologna Brigante ha incassato 6,8 mila euro .
CONSIGLIATO N.D.
|
Pietro, un ragazzo di 24 anni cresciuto in un piccolo e bigotto paese della Calabria, nipote di un famoso brigante, decide un giorno di trasferirsi a Bologna, non per lavoro e neanche per studio come fa normalmente la maggior parte dei suoi coetanei, ma per vendetta. Verrà travolto dalla “vita bolognese”, incrociandosi con tre diverse realtà, che abitano nello stesso palazzo: una famiglia appartenente alla cosiddetta “Bologna bene”, l’altra, composta da sei coinquilini che condivi- dono un appartamento ed infine, l’ultima, composta da alcuni dipendenti e gestori di un bar.
Un inizio in cui senza tanti preamboli vieni catapultato nella ruvida vita di un ragazzo di un paesino Calabrese e nelle difficili dinamiche di sei coinquilini di un appartamento in un condominio del centro storico di Bologna.Le loro vite si intrecceranno con diversi personaggi che abitano e gravitano intorno a questo condominio, ognuno con una possibile storia da raccontare.
Ci sono tante città dentro la Bologna di questo film. Quella degli studenti fuori sede, che la riempiono delle loro speranze ma anche delle disillusioni di un'intera generazione, quella dei bolognesi che guardano il mondo dei "nuovi arrivati" con curiosità, ma anche circospezione, e infine la Bologna dei tetti, magnificamente fotografata e resa poetica.
Spaccato di Bologna vissuta da giovani studenti e non solo, ricchi, poveri, bolognesi, fuori sede, gay, etero. Tante storie in questo film dalla fotografia e musiche meravigliose. Non amo le recensioni dove si racconta il film e comunque, non si può raccontare, va visto.
Un montaggio caleidoscopico per una serie di ritratti spietati: bambini, giovani, adulti, anziani; studenti, apprendisti, bottegai, nullafacenti, male occupati, esercenti, professionisti; bolognesi, calabresi, georgiani e americani: tutti oggetto di un'abbacinante misantropia, spesso cupa, a volte ironica, di rado sorridente. Una societ? guasta, presente solo nel presente, senza ambizioni n? tantomeno [...] Vai alla recensione »
Un montaggio caleidoscopico per una serie di ritratti spietati: bambini, giovani, adulti, anziani; studenti, apprendisti, bottegai, nullafacenti, professionisti; bolognesi, calabresi, georgiani e americani: una generale misantropia, spesso cupa, a volte ironica, di rado sorridente. Una societ? guasta, presente solo nel presente, senza ambizioni n? tantomeno progetti.
Veramente un bel film che ci regala tante emozioni, in due ore che scorrono anche troppo velocemente. Ho trovato tutto perfetto, regia, montaggio,fotografia, colonna sonora. Si alternano momenti in cui il film è duro, cinico, quasi senza speranza, ad altri in cui si affacciano invece un'inattesa dolcezza, lo stupore e l'ingenuità giovanile, il calore dei rapporti umani.