Dopo Gaslit (Starz) anche HBO affonda il dito nella ferita aperta dal Watergate… “for the best interests of our country”. Su Sky e NOW.
di Gabriele Prosperi
La serie racconta l'anno dello scandalo Watergate, il 1972. Con lo scopo di assicurare la rielezione del presidente Richard Nixon, il suo comitato elettorale tenta il tutto e per tutto ai limiti della legalità (talvolta superandoli). La serie si concentra in particolar modo sul gruppo di ex collaboratori della CIA e dell'FBI, assoldati dal comitato elettorale repubblicano e guidati da Howard Hunt (Woody Harrelson), ex-CIA, e dal folle Gordon Liddy (Justin Theroux), ex-FBI, cui viene affidato il compito di spiare gli avversari.
Si tratta di una miniserie di 5 episodi particolarmente abile nell'individuare alcune connessioni al contemporaneo; ciononostante la lunghezza della miniserie e l'approssimazione psicologica di personaggi e personagge impediscono allo spettatore di riconoscerle appieno e di esplorarle, come vedremo.
Oltre alle donne, già descritte prima, anche e soprattutto il ruolo dei figli, la loro psicologia, il loro status e i loro rapporti con i padri del racconto, sono solo fugacemente esplorati, di corsa e approssimativamente, quando invece sarebbero potenzialmente centrali