Anno | 2023 |
Genere | Commedia, Avventura, |
Produzione | Finlandia, Polonia |
Durata | 88 minuti |
Regia di | Teemu Nikki |
Attori | Hugo Komaro, Urho Kuokkanen, Pekka Strang, Kati Outinen, Elina Knihtilä Sampo Sarkola, Marja Packalén, Petteri Pennilä, Jari Virman, Matti Onnismaa, Rami Rusinen, Petri Poikolainen, Tuula Nikkola. |
Uscita | giovedì 14 novembre 2024 |
Distribuzione | I Wonder Pictures |
MYmonetro | 2,34 su 4 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
|
Ultimo aggiornamento mercoledì 13 novembre 2024
Un'esilarante commedia, che intrattiene e coinvolge, offrendo momenti di pura gioia e risate. In Italia al Box Office Snot e Splash - Il mistero dei buchi scomparsi ha incassato 1,8 mila euro .
CONSIGLIATO NÌ
|
Nonostante siano fratelli inseparabili, Snot e Splash non potrebbero essere più diversi: uno è ordinato e maniacale, l'altro disordinato e ribelle. Insieme fanno visita alla nonna nel paesino di Acquainbocca per una vacanza come tante, se non fosse che, in realtà, qualcosa di strano sta accadendo: grandi oggetti piovono dal cielo e pare che tutti i buchi siano spariti, da quelli piccoli come la serratura di una porta a quelli più grandi come i cerchi nel ghiaccio per pescare. E perché, quando Snot e Splash se ne vanno in giro, tutti gli adulti sorridono loro con denti bianchissimi? I due fratelli saranno coinvolti in un'avventura folle, entrambi costretti a venire a patti con la propria natura.
Liberamente tratto da un romanzo per bambini dell'italiano Manlio Castagna, il nuovo film dell'instancabile regista finlandese Teemu Nikki è un fantasy folle e scanzonato, anch'esso pensato per un pubblico di giovani spettatori.
La presentazione nella sezione Locarno Kids non lascia dubbi sull'obiettivo della produzione, che porta nel nord Europa l'immaginaria Acquainbocca del romanzo e in originale ribattezza i due fratelli protagonisti Räkä e Roiskis: rivolgersi a un pubblico di giovanissimi, giocando sull'assurdità a rotta di collo della trama e prima ancora sull'istintiva identificazione verso i due fratelli, opposti e complementari. Sono loro, preadolescenti biondini e per nulla con il fisico da eroi, il fulcro di un racconto che, letteralmente, ruota attorno a un buco, o meglio ai tanti buchi che si possono creare tra un mondo e l'altro (a patto di tappare tutti gli altri) per farci scivolare dentro di tutto: persone, rifiuti, frigoriferi, libri, pure la cacca.
E questo perché l'antagonista dei due fratelli, il folle Migrén Junior, figlio traumatizzato di una dentista che viene dal Rinascimento, è ossessionato dalla pulizia e in quanto villain da letteratura fantastica sogna la purificazione del suo paese (cioè Acquainbocca) a scapito della rovina di quello vicino (chiamato Altroposto), arrivando con la sua mania dell'ordine e del controllo a conquistare anche lo stesso Snot, causando una lite tra fratelli (in fondo non esiste trama classica in cui due personaggi uniti a un certo punto non si separino...).
Facile capire anche solo dalla trama come Snot e Splash affronti temi di grande attualità, dall'ecologia al razzismo, dall'utopia del potere alla sua degenerazione in distopia, in una forma volutamente semplificata, con inevitabili passaggi di comicità fanciullesca (la gag della cacca scaricata nel buco che porta ad Altroposto, la figura della nonna svampita) e rimandi alle paure infantili (il dentista!), ma anche con gli elementi tipici del racconto per ragazzi contemporaneo. Gli accenni ai mondi paralleli che comunicano in un loop continuo, buco dopo buco, richiama la moda dei multiversi narrativi, così come i passaggi più fantasy o addirittura horror (e spiace che la bella idea delle persone con i denti sbiancati non abbia una deriva horror da Villaggio dei dannati) legano il film a blockbuster ben più dispendiosi e famosi.
A segnare il passo rispetto al pubblico più giovane (e forse, all'opposto, a far guadagnare al film un po' d'interesse da parte di quello più adulto, altrimenti annoiato dall'azione fin troppo blanda) è proprio la mano di Temu Nikki, che dopo la black comedy e la commedia demenziale del precedente La morte è un problema dei vivi si è imbarcato in un'operazione di fantascienza con in mente i romanzi di Roald Dahl, le scenografie deliranti e grandguignolesche di Terry Gilliam e pure l'immaginario psichedelico anni '60 (soprattutto nella sequenza finale), il tutto filtrato dall'uso di effetti digitali non proprio di prima mano, che hanno però il pregio di mettere in risalto la dimensione artigianale, non particolarmente pretenziosa del film.
Perché, in fondo, anche Snot e Splah - Il mistero dei buchi scomparsi, come ogni film per ragazzi parla di crescita e di dolore, di traumi e di accettazione degli altri (ed è significativo che alla fine il cattivo si confermi fragile e umano, ma non abbia redenzione), solo con le modalità un po' pazze del racconto spensierato, adattate ai tempi che corrono e alle esigenze del suo pubblico ideale. Basta sapere cosa si sta guardando.
Buchi (non neri), ma quasi un'opzione ecologica per la gestione dei rifiuti. Pericolosi dentisti che usano il laminato e fanno il lavaggio del cervello. E nonne che cucinano panini a volontà. Arriva in sala il nuovo film del regista finlandese Teemu Nikki, distribuito da I Wonder Pictures e Unipol Biografilm Collection. S'intitola Snot e Splash come i due protagonisti, ovvero due fratelli interpretati [...] Vai alla recensione »
Il grottesco, agli occhi di Teemu Nikki, non codifica solo le cornici in cui prendono piede le storie dei suoi film: è il nucleo propulsivo di tutte le istanze di un racconto; l'elemento che consente al regista finlandese di ironizzare sulle eccentricità di personaggi bizzarri e deliberatamente sopra le righe, fino a rivelare dei lati inediti dei loro caratteri o delle crisi che stanno, interiormente, [...] Vai alla recensione »
Due fratelli - l'ordinato Snot e il caotico Splash, lo yin e lo yang - fanno visita alla nonna nel paesino di Acquainbocca, dove qualcosa di sinistro sta per accadere: un misterioso ladro ha deciso di rubare tutti i buchi (!) della città. Dopo aver di recente mixato la black comedy al buddy movie in La morte è un problema dei vivi, l'instancabile Teemu Nikki fa incursione nel cinema per ragazzi con [...] Vai alla recensione »