Retribution

Complotto diabolico ma prevedibile

Siamo ben lontani dai 25 remake del nostro Perfetti sconosciuti, però anche tre rifacimenti dello stesso film in sette anni sono un bel numero. Parliamo del thriller spagnolo Desconocido Resa dei conti, che dopo una versione tedesca e una sudcoreana, si ripresenta come un ulteriore capitolo della lunga filmografia con cui Liam Neeson tenta (invano) di replicare il successo di Taken (Io vi troverò). Matt Turner, banchiere d'investimenti workaholic con sede a Berlino, accompagna i bambini a scuola quando un misterioso telefono gli lancia un ultimatum: l'auto è minata e scoppierà se l'uomo non seguirà alla lettera le sue istruzioni, che riguardano il trasferimento di un mucchio di quattrini. Inseguito dalla polizia, Liam dovrà sciogliere il diabolico complotto. Il prototipo non era male: qui, malauguratamente, tutto è prevedibile, non c'è un solo colpo di scena eccitante, i personaggi sono antipatici (al punto da farti desiderare che i mocciosi saltino in aria). Perché poi su Retribution abbiano lavorato diverse persone di talento (oltre a Neeson, Matthew Modine, Embeth Davidtz, il regista Nimrôd Antal, che ha diretto un paio di episodi di Stranger Things), beh, qualcuno ce lo dovrebbe spiegare.
Da La Repubblica, 26 ottobre 2023


di Roberto Nepoti, 26 ottobre 2023