I Mercen4ri - Expendables

Quarto episodio di una saga alquanto ripetitiva, sebbene in questo caso sfoci pure nella demenzialità, nello splatter e finisca in modo più che scontato.
E per non farsi mancare nulla, cede pure al Politically correct facendo guidare il team a una donna. L'ormai siliconato Megan Fox. Che finisce per fare concorrenza a Stallone su chi sia stato più rovinato dalla chirurgia estetica.

I Mercenari 4 - Expendables: ovvero come stanno bene insieme Stallone, Statham e 50 Cent!
Il nuovo capitolo della saga è tutto ciò che il pubblico si può aspettare: un concentrato di cliché dei film d'azione americani. E incredibilmente funziona.
Il film è ricco di fantastiche sequenze d’azione con gli scontri a fuoco conditi da tonnellate di schizzi rossi. Coltelli, asce e lame in massiccio utilizzo, una scelta apprezzabile che fa sì che il film non si limiti a essere un mero sparatutto, ma offra dei combattimenti corpo a corpo, utili per spezzare la classica violenza da arma da fuoco. I dialoghi sono ridotti al minimo, e per gli amanti del genere questo non può che essere un qualcosa di positivo. [+]

I Mercenari 4 - Expendables: ovvero come stanno bene insieme Stallone, Statham e 50 Cent!
Il nuovo capitolo della saga è tutto ciò che il pubblico si può aspettare: un concentrato di cliché dei film d'azione americani. E incredibilmente funziona.
Il film è ricco di fantastiche sequenze d’azione con gli scontri a fuoco conditi da tonnellate di schizzi rossi. Coltelli, asce e lame in massiccio utilizzo, una scelta apprezzabile che fa sì che il film non si limiti a essere un mero sparatutto, ma offra dei combattimenti corpo a corpo, utili per spezzare la classica violenza da arma da fuoco. I dialoghi sono ridotti al minimo, e per gli amanti del genere questo non può che essere un qualcosa di positivo. Mai come in questo caso si può affermare come Stallone non muoia mai, capace di rimanere un giovane mercenario anche nella sua sofferta condizione di quasi ottantenne, nonostante scompaia per buona parte del film. Ottima la prestazione di Jason Statham e 50 Cent. Un buon film per dimenticarsi delle cose importanti e immergersi in 103 minuti di pura azione-violenza. [-]

Spero di non sbagliare, ma grazie per non usare la IA come strumento base per la stesura dei suoi articoli.

Concordo con quanto scritto, soprattutto per quanto riguarda la parte degli attori asiatici con spiccate doti tecniche sottoutilizzate.

Complimenti.

Film film bellissimo azione allo stato pure come gli altri mi sono piaciute molte le scene d'azione l'unica pecca stallone che si vede poco però sempre fortissimo sly anche gli altri nuovi 50 cent megan fox una topa spaziale e molto brava a recitare Tony jaa favoloso nelle arti marziali lo consiglio a chi non la visto gli do come voto a questo film 10 spero che faranno il quinto capitolo e rimettono il grande arnold jason statham sempre fantastico vi adoro mercenari una saga pazzesca da fan molto contento di questo 4 capitolo 

Fino all’altro ieri ritenevo che I Mercenari 2, seppur più caciarone e senza prendersi sul serio, fosse il più brutto della saga. Il primo che lanciava il tutto in due punti si prendeva sul serio e a maggior ragione visto che parlava di magagne di corruzione dei servizi segreti USA e di combattere per un valore diverso oltre che al denaro. Il terzo, nonostante il cattivo megalomane e si rivada pesante con il casting, perlomeno aveva il coraggio di ricominciare daccapo nel ricostruire la squadra con nuove e giovani leve.
Tutti e tre comunque avevano in comune delle belle scene d’azione con personaggi carismatici, divertenti, ironia esplosiva, un bel cameratismo e gioco di squadra.

Con I Mercenari 4 tutto questo viene un bel po’ a mancare. [+]

Fino all’altro ieri ritenevo che I Mercenari 2, seppur più caciarone e senza prendersi sul serio, fosse il più brutto della saga. Il primo che lanciava il tutto in due punti si prendeva sul serio e a maggior ragione visto che parlava di magagne di corruzione dei servizi segreti USA e di combattere per un valore diverso oltre che al denaro. Il terzo, nonostante il cattivo megalomane e si rivada pesante con il casting, perlomeno aveva il coraggio di ricominciare daccapo nel ricostruire la squadra con nuove e giovani leve.
Tutti e tre comunque avevano in comune delle belle scene d’azione con personaggi carismatici, divertenti, ironia esplosiva, un bel cameratismo e gioco di squadra.

Con I Mercenari 4 tutto questo viene un bel po’ a mancare.
C’è da dire che almeno l’inizio e la fine del film sono intriganti e divertenti al massimo, qualche scena splatter arriva anche, l’azione non manca e certe battute ironiche ci sono. L’unica cosa interessante del film è un risvolto della trama ancora più insolito del normale. Peccato che questo risvolto non viene gestito bene e questo rende la parte centrale piena di difetti.
Innanzitutto, per quel che mi riguarda, tra tutti i personaggi della squadra dovevano dare più rilevanza a Jason Statham che è il meno carismatico di tutti. Se riusciva nei tre precedenti a fare cose fighe era solo grazie al fatto che spalleggiava gli altri, soprattutto Sylvester Stallone. Certo, due o tre risate riesce a strapparle, ma dopo diventa estremamente noioso soprattutto quando agisce in solitaria. Megan Fox è praticamente Statham, ma con la bagiana, oltre ad avere un’espressione e mezza. Le tre nuove leve hanno poca caratterizzazione e uno di loro mi hanno fatto rimpiangere Antonio Banderas. Dolph Ruldgren e Randy Couture fanno qualcosa, ma vanno in terza alla migliore. Il villain è bello telefonato e la sua rivelazione lo rende soltanto un gran cojone, aggiungendoci pure che si prende sul serio.
La storia è delirante e scritta col culo con battute da macho fuori luogo, contraddizioni buttate lì e dinamiche belle forzate. Il ritmo va’ a calare di brutto in due-tre punti nonostante la durata di un’ora e tre quarti.
Sylvester Stallone purtroppo appare per poco e nonostante anche lui non sia così tanto scritto bene almeno riesce a risollevare il tutto.

E niente, sicuramente il più moscio e meno riuscito della saga e se pure essendo d’azione annoia pure mi sa’ tanto che è meglio finirla qui. [-]