
Nel ranch degli Abbot, in Wyoming, è apparso un buco nel terreno, perfettamente circolare e senza fondo apparente. Questo evento sovrannaturale disturba la quiete tanto del capofamiglia Royal, che ne viene ossessionato, quanto quella del suo vicino Wayne Tilerson, a sua volta in qualche modo legato al fenomeno e deciso a comprare il terreno ove si è manifestato. I figli di entrambi gli uomini si vedono di cattivo occhio e una scazzottata finisce con il morto. Royal, per salvaguardare la famiglia, cerca di occultare il cadavere gettandolo nel buco, che riserva però sorprese... A complicare ulteriormente le cose c'è una ragazza di nome Autumn, una hippie con molti soldi, che è però ben più di una turista: conosce infatti il misterioso buco e ha una teoria in merito...
Il neo-western televisivo in stile Yellowstone si incontra con un mistero insondabile da Ai confini della realtà. Registi e attori di livello non bastano però a elevare Outer Range oltre il peso delle proprie pretese.
Quando si parla di Western si parla dell'America, dei suoi miti, e destrutturarli attraverso una sorta di paradosso spazio temporale è operazione molto ambiziosa. Brian Watkins, giovane drammaturgo esordiente come showrunner in Tv e che aveva già dedicato al Wyoming una delle sue piéce, è forse fin troppo cosciente della serietà del tema ed evita ogni ironia, puntando sull'atmosfera dilatata e gli elementi disturbanti.
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