Abbandonando le riflessioni sulla mortalità (e l’immortalità), la nuova stagione inanella sparatorie, corpo a corpo e inseguimenti. Disponibile su Netflix.
di Andrea Fornasiero
Sono passati diversi anni dalla morte di Reileen al termine della stagione precedente e Takeshi Kovacs viene ingaggiato per una nuova missione e ottiene un nuovo corpo potenziato. In men che non si dica si ritrova su un pianeta lontano, il mondo di Harlan dov'è cresciuto, e qui viene accusato di omicidio e costretto a nascondersi. L'intelligenza artificiale Poe è ancora al suo fianco, anche se affetta un problematico malfuzionamento. Per loro fortuna sul pianeta Kovacs ha un potente alleato nella Yakuza, inoltre presto porta dalla sua anche la cacciatrice di taglie Trepp. È però il passato del protagonista che rifiuta di restare sepolto: a dargli la caccia è il suo vecchio mentore con una nuova identità, inoltre la vera colpevole degli omicidi sembra essere la sua amata Quellcrist Falconer, una rivoluzionaria misteriosamente rediviva.
Abbandonate le pretese noir della prima stagione, Altered Carbon abbraccia pienamente l'azione nella nuova annata e se da una parte risulta forse più godibile dall'altra è di certo meno ambiziosa.