Red Land - Rosso Istria

Veramente ben fatto

Un capitolo di storia rimasto spesso nascosto alle pagine dei linri scolastici.
Un film documentario da vedere assolutamente

Un Film anche troppo " leggero , visto il tragico argomento. Assolutamente non inneggia al fascismo. La gravità dei questi orribili omicidi da definire genocidi sono sanciti da una legge Nazionale del 30 Marzo 2004. Intitolato il 10 Febbraio il giorno dei Martiri delle Foibe. Chiunque metta in dubbio questo, dovrebbe passare sotto la voce...revisionista negazionista quindi perseguibile per legge.Questo in Italia e nel mondo funziona solo per gli israeliti? Non credo...

Poiché sull'argomento esistono pochissimi film questo cercava di dare un'idea di una situazione complicata e confusa come quella dell'Adriatico Orientale e in particolare dell'Istria, rappresentando dei personaggi tutti in preda a dilemmi tragici, paure estreme, scelte da fare senza le informazioni adeguate, illusioni, tante!     E tutto in un quadro che ancora oggi riapre ferite dolorose e suscita aspre reazoni ideologiche.  Non si poteva proprio pretendere che in questo film si parlasse di tutto: l'argomento principale è la terribile situazione in cui si sono trovati gli italiani dell'Istria e moltissimi slavi dopo l'8 settembre 1943, esemplificata da una figura storica come quella di Norma Cossetto. [+]

Poiché sull'argomento esistono pochissimi film questo cercava di dare un'idea di una situazione complicata e confusa come quella dell'Adriatico Orientale e in particolare dell'Istria, rappresentando dei personaggi tutti in preda a dilemmi tragici, paure estreme, scelte da fare senza le informazioni adeguate, illusioni, tante!     E tutto in un quadro che ancora oggi riapre ferite dolorose e suscita aspre reazoni ideologiche.  Non si poteva proprio pretendere che in questo film si parlasse di tutto: l'argomento principale è la terribile situazione in cui si sono trovati gli italiani dell'Istria e moltissimi slavi dopo l'8 settembre 1943, esemplificata da una figura storica come quella di Norma Cossetto. Purtroppo nella realtà le è andata anche peggio di quanto viene presentato nel film e la tragedia è continuata a lungo. Sulle radici di questa, antiche e risalenti a ben prima del fascismo, si possono scrivere saggi, romanzi e riempire biblioteche. Benché sia lungo, il film tiene alte la tensione e la commozione: sono tutti sconfitti, gli italiani, alla fine, e con loro tutte le persone di buona volontà di qualunque etnia. I persecutori hanno la meglio. Avrei preferito qualche elemento romanzesco in meno e una caratterizzazione più sobria del capo partigiano, ma sono difetti in un lavoro ottimo.  Se qualcuno fra gli spettatori comincerà a porsi qualche domanda  il film sarà stato un successo.  Il fatto che sia uscito in poche sale e perlopiù periferiche è comunque significativo del clima in cui anche dopo tanti anni in Italia si viva questa tragedia e di quello che hanno passato quelli che l'hanno vissuta.

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Verità nascoste dopo 70 anni venute alla luce con coraggio del regista italo-argentino. Consiglio la visione per ogni dettaglio sulla storia per nulla tralasciato.

E' un capolavoro di intelligenza.
C'e' chiarezza  storica in un racconto drammatico accaduto veramente: purtroppo non è una fiction!

Ottimo film da tutti i punti di vista scene drammatiche magistralmente interpretate. Da vedere!

Purtroppo abbiamo ancora e sempre forze politiche organizzate che intendono occultare verità storiche. Noi dobbiamo sempre perdere in quanto le nostre verità e testimonianze smentiscono la "liberazione" così . come dalla fine della seconda guerra mondiale viene proposta. Ancora circa dieci anni in modo da chiudere il cerchio delle testimonianze dirette di chi ha visto e subito oltraggi ed uccisioni. Le testimonianze nelle scuole sono pilotate dai soliti combattenti e liberatori.Per carità avranno avuto anche dei meriti, non tutti sono spergiuri e però finchè sono vivi le nostre ragioni e sofferenze non vengono prese granchè in considerazione. Annamaria Marcozzi Keller.

La verità quando non la si vuol conoscere si chiude fiori , ma innegabile è , e rane tale.