Un esodo dalla Jugoslavia a Trieste per la moda anni '60 più popolare dell'occidente: i Blue Jeans. Espandi ▽
Dalla metà degli anni '50 Piazza Ponterosso, nel centro di Trieste, diventa per tutti gli abitanti dell'allora Jugoslavia un mito, la meta prediletta per lo shopping. Durante gli anni '70 e '80 l'oggetto che simboleggia questo mito erano i "cowboika", i blue jeans. Recensione ❯
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Le vite multiculturali degli inquilini del grattacielo di Rimini, alla ricerca di una conciliazione, che riguarda l'Italia intera. Espandi ▽
Fin dalla sua inaugurazione nel 1959 il Grattacielo di Rimini non ha lasciato indifferenti, monumento al progresso che si elevava al di sopra della vecchia Italia povera e rurale, monolite di cemento e vetro destinato ai cittadini più abbienti. Poi, gradualmente, l'euforia del boom economico è scemata. È rimasto un corpo estraneo allo scenario urbano, che echeggia debolmente un passato di interni pop e folli riunioni condominiali, miti della vacanza di massa e vizi della riviera romagnola. Tra le storie di ieri e l'umanità che lo abita oggi si muove lo sguardo curioso di questo film, che esplora le vite multiculturali dei nuovi inquilini alla ricerca di una conciliazione, che riguarda l'Italia intera, fra ciò che avremmo voluto essere e ciò che stiamo diventando. Recensione ❯
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Le problematicità di una vera integrazione attraverso le testimonianze di un gruppo di giovani migranti. Documentario, Italia2017. Durata 71 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +16
La Liberi Nantes Football Club è una squadra di calcio composta da rifugiati e richiedenti asilo, che partecipa al campionato di terza categoria senza poter concorrere al titolo. Espandi ▽
Un gruppo di giovani rifugiati e richiedenti asilo vede nel calcio la possibilità di costruirsi una vita in Italia. La Liberi Nantes Football Club riunisce in un’unica squadra queste promesse delle sport ma, sebbene partecipi regolarmente alle partite del campionato di terza categoria, non può competere per il titolo. Nato da un progetto dell’Università di Roma Tre, il collettivo Melkanaa segue le storie dei protagonisti nella loro quotidianità. I giovani calciatori non sembrano sentire la pressione della macchina da presa e mostrano senza filtri la loro umanità: l’ingenuità del loro sogno di inseguire la massima categoria si fonde con la cupa consapevolezza della difficoltà di rimanere in Italia. Manca però una vera struttura progettuale da documentario che faccia emergere la totalità della situazione. Recensione ❯
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Un documentario che ostenta la sottile linea (di ambiguità) fra ciò che sembra autentico e ciò che sembra rappresentato. Documentario, Francia, Belgio2017. Durata 100 Minuti.
Storia di una giudice belga molto anticonformista; l'occasione per ascoltare le storie più incredibili di assassini senza scrupoli. Espandi ▽
Anne Gruwez è un giudice istruttore che vive e lavora in Belgio. Deve affrontare un caso di duplice omicidio che la costringe a prelevare il dna di alcuni sospettati, compreso un morto, ma nel corso di questo lungo accertamento, che forse troverà la sua soluzione negli USA, da dietro la scrivania istruisce molti altri - e più semplici - procedimenti penali, interrogando un vasto campionario di umanità: un giovane alle prese con il suo ennesimo furto, un ragazzo siriano che intende tornare nel suo paese, un uomo che molesta una ragazza, una prostituta esperta in BDSM, un ragazzo turco che si crede in diritto di controllare la sua fidanzata, una giovane madre rea confessa di aver ucciso il proprio bimbo perché convinta che fosse Satana. Recensione ❯
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Un colloquio telefonico, interviste e tanti materiali d'archivio raccontano la figura di Charles Manson. Espandi ▽
Un anno di telefonate con il criminale Charles Manson, interviste e materiale d'archivio inedito per un ritratto che getta una nuova luce sulla figura di uno dei criminali più misteriosi della storia. Recensione ❯
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Un bancario sardo negli anni '20 viene distaccato in Cina dal Credito Italiano per lavorare come funzionario della Italian Bank for China. Espandi ▽
Francesca Lixi realizza un fantasioso viaggio in Cina, L'uomo con la lanterna, che ricostruisce la vita di Mario Garau, zio della regista, ricomponendo il puzzle di un uomo misterioso e bizzarro. Appunti, foto, filmati in 8mm e poi il lavoro in VFX sopra questi frammenti fanno del documentario un lavoro in cui l'immaginazione e il gioco tentano di ricostruire non solo la figura di un uomo ma contestualizzarla in un ambiente, con differenze e similitudini sulla contemporaneità. Recensione ❯
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Keep Clean and Run, una corsa contro l'abbandono dei rifiuti, attraverso la quale due atleti testimonial percorrono sentieri, parchi, piazze raccogliendo i rifiuti e raccontando alla gente i motivi del loro gesto e del loro impegno. Espandi ▽
Un documentario per raccontare l'iniziativa Keep Clean and Run #pulisciecorri, un viaggio nel Sud dell'Italia tra bellezze e rifiuti. 350 km di panorami mozzafiato, tra strade e sentieri, dal Vesuvio all'Etna, che Roberto Cavallo, Presidente dell'AICA - Associazione Internazionale per la Comunicazione Ambientale, percorre di corsa, accompagnato da numerosi altri testimonial sportivi di fama nazionale, per compiere azioni di pulizia dei rifiuti abbandonati lungo il percorso. Recensione ❯
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Uno spaccato affascinante di un microcosmo spesso trascurato, nonostante la malcelata tendenza del regista a esibire la propria firma autoriale. Documentario, Sportivo - Canada, Svizzera2017. Durata 94 Minuti.
Un documentario su un gruppo di uomini che si dedicano totalmente alla competizione con gli altri. Espandi ▽
Jean-François, Ronald, Alexis, Cédric, Benoit e Maxim sono gladiatori contemporanei. Per motivi diversi tutti ahanno la stessa ossessione di partecipare a qualche competizione e per farlo il loro pane quotidiano e un duro allenamento e una dieta rigida. Recensione ❯
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Un quadro delle passioni che accompagnano l'acquisto, l'utilizzo e il sogno di un'auto, senza mai cadere nel didattico-didascalico. Documentario, Italia2017. Durata 68 Minuti.
Un progetto che celebra la passione tutta italiana per le auto, un legame antico e profondo raccontato attraverso le testimonianze dirette di una serie di protagonisti d'eccezione. Espandi ▽
In occasione dell'uscita nelle sale di Cars 3 il documentario ripercorre la storia dell'auto in Italia mettendone in rilievo una molteplicità di aspetti sia sul piano industriale che su quello sociologico. Recensione ❯
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La storia di Rosignano Solvay, non solo la storia di una fabbrica ma soprattutto le testimonianze di chi quei luoghi li ha vissuti e li vive. Espandi ▽
All'inizio del Novecento, il famoso inventore e industriale chimico belga Ernest Solvay si interessa ad un piccolo tratto di costa in Toscana, sotto Livorno. La presenza delle materie prime necessarie alla fabbricazione della soda inducono Solvay a costruire un grande stabilimento. Sul modello di altre città europee, Solvay decide di mettere in atto una grande operazione che non è solo industriale ma anche urbanistica e architettonica. Il risultato è una straordinaria company town, pensata per i bisogni dell'azienda e attenta a tutte le necessità della comunità dei lavoratori Solvay e delle loro famiglie. Un secolo dopo tante cose sono cambiate: cos'è rimasto di quel modello? Recensione ❯
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Un documentario sulla leggendaria figura del cantante dei Beatles che racconta i primi anni di vita di John Lennon e gli episodi della vita privata che hanno influenzato la sua personalità e la sua musica. Recensione ❯
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Non posso far finta che questa storia non mi appartenga. Come tanti ticinesi sono figlio dei flussi migratori che hanno portato le persone ad andarsene dal proprio paese d'origine per stabilirsi in Svizzera. Espandi ▽
1964, l'anno dell'apertura del traforo del Gran San Bernardo, della villeggiatura di massa a bordo della Seicento, dei primi topless sulle spiagge italiane, del trionfo di Gigliola Cinquetti al Festival di Sanremo con la canzone "Non ho l'età". E' in questo contesto che si raccontano quattro storie di migrazione italiana che hanno avuto luogo in Svizzera negli anni del boom economico italiano, il cui fil rouge è la passione per la canzone "Non ho l'età". Nel periodo dei suoi maggiori successi - tra 1964 e 1979 - Gigliola riceve dai suoi fan circa 140.000 lettere provenienti da ogni parte del mondo, e molte di queste arrivano dai migranti italiani in Svizzera. Recensione ❯
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La strage del Bloody Sunday riportata alla luce attraverso l'arte di strada dei Bogside Artists. Documentario, Italia2017. Durata 75 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un viaggio tra passato e presente intriso di arte, storia e profonde emozioni per raccontare il massacro tristemente noto con il nome di Bloody Sunday. Espandi ▽
30 gennaio 1972. Nel distretto di Derry la manifestazione pacifica portata avanti dalla minoranza cattolica della città per la parità dei diritti civili ha un esito inaspettato: il Primo Battaglione del Reggimento Paracadutisti dell'esercito britannico apre il fuoco sui manifestanti, inermi e disarmati, uccidendo tredici persone tra cui molti ragazzi di giovane età. In mezzo a quella folla c'è anche Fulvio Grimaldi, giornalista e fotografo italiano che, interessato alle vicende del conflitto nordirlandese, diventò testimone di estrema importanza del Bloody Sunday. Recensione ❯
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Una "satira gastronomica" puntuale ed efficace che racconta le divisioni della società giapponese da un punto di vista inedito. Documentario, Giappone2017. Durata 93 Minuti.
Girato nell'arco di 15 mesi, il documentario è un viaggio nelle vite dei migliori maestri ramen giapponesi e dei loro fan più devoti. Espandi ▽
Ogni anno il ramen di Osamu Tomita è eletto il migliore del Giappone. Koki Shigeno ci porta all'interno del suo ristorante e da lì si muove verso altre realtà della ristorazione nipponica, indagando sui misteri del piatto più emblematico della tradizione del Sol Levante. Recensione ❯
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