La fantastica e colorata storia del movimento hippie sovietico. Espandi ▽
Un viaggio inatteso, pop e colorato, sulle orme del movimento hippie sovietico per scoprire che anche in quella parte di Europa negli anni '70 esisteva un mondo underground e psichedelico. Appassionati di musica rock, dediti al culto di 'peace & love', i giovani freak desiderosi di libertà riuscirono a creare un loro sistema alternativo anche attraverso raduni in stile Woodstock nonostante il rigido regime dell'Unione Sovietica. Recensione ❯
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Il documentario racconta - attraverso la voce e le testimonianze di un'emittente radiofonica locale - il graduale ritorno alla vita di Kobanê e il lento processo di ricostruzione della città liberata dall'assedio dello Stato Islamico. Recensione ❯
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Ritratto discreto e sensibile di Harry Shindler, eccezionale difensore della memoria storica e sentinella del pacifismo. Documentario, Italia2017. Durata 52 Minuti.
Harry Shindler è un inglese che vive in Italia. Qui tenta di ricostruire l'identità dei tanti soldati alleati senza nome e sepolti nei nostri cimiteri o dispersi. Espandi ▽
Nato a Londra nel 1921, Harry Shindler ha combattuto in Italia nella Seconda guerra mondiale prendendo parte allo sbarco di Anzio e alla liberazione di Roma. Stabilitosi nelle Marche dai primi anni '80, nonostante l'età ormai avanzata si è dato un compito faticoso, tra l'umanitario e l'investigativo: aiutare i familiari a recuperare le tracce di chi è morto e disperso in guerra, sia che si tratti di partigiani che di soldati alleati, per cercare di dare un senso alla perdita umana e un termine agli interrogativi di chi resta. Recensione ❯
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Tre documentari dedicati alle vite di tre boss. Da un'idea di Roberto Saviano. Espandi ▽
Una serie tv che racconta le vite di tre boss. Si comincia con la camorra, poi la 'ndrangheta fino alla storia di Joaquín Guzmán Loera conosciuto come El Chapo, potente narcotrafficante messicano. Le storie saranno corredate anche da una serie di immagini, videoclip, interviste e materiali inediti provenienti da atti giudiziari. Recensione ❯
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«Io non credo che la mia voce resterà dopo di me, forse solo nella memoria di chi si è emozionato sentendomi cantare. Così è la vita: un disegno sulla sabbia.» Tenacia, ambizione e amore assoluto per la lirica, su queste armi preziose - e chiaramente, su una voce che incanta - si costruisce la parabola del successo del celebre soprano Hui He: da un piccolo villaggio della Cina, quando ancora in silenzio coltivava il suo sogno ascoltando le invincibili arie di Puccini, ai maggiori teatri operistici dell'occidente. Un documentario delicato e introspettivo che segue il viaggio culturale e artistico di una donna incredibile, divisa tra due culture lontane ma sempre più legate. Recensione ❯
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Alcuni atleti mettono alla prova i loro limiti personali in una delle gare di corsa più dure e impegnative: la Spartathlon. Espandi ▽
Ogni anno atleti provenienti da tutto il mondo partecipano a una delle gare più prestigiose e impegnative, la Spartathlon. La "storica" distanza di 246 km fra Atene e Sparta dev'essere percorsa in 36 ore. Gli atleti e lo stesso regista, Balazs Simonyi, hanno tutti dei motivi personali per partecipare alla "ultra" maratona. Nessuno di essi è in grado di sapere se riuscirà a finirla, però ognuno sa che è fondamentale cercare di farcela e raggiungere forse l'impossibile. Recensione ❯
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Un documentario per lasciare una testimonianza storica sulle violenze che hanno dovuto subire le donne costrette a lasciare e loro case. Espandi ▽
Akampene è una minuscola isola in Uganda dove le ragazze che restavano incinta, infrangendo il tabù del sesso prematrimoniale, venivano abbandonate e ivi trovavano la morte, per fame o per annegamento. Il documentario si svolge attraverso il racconto dei una voce fuori campo, la voce dell'isola che si fa persona, e protagonista, e racconta le toccanti storie di alcune sopravissute, Mauda, Jenerasi e Grace. Salvate da uomini poveri che non avevano la dote per sposarsi, queste tre donne rivelano la storia segreta di Akampene. Recensione ❯
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Un documentario sorprendente e ironico, come testimonia il titolo stesso, che ci ricorda quando eravamo froci. Espandi ▽
All'interno della produzione cinematografica nazionale la figura dell'omosessuale è sempre stata trattata in modo macchiettistico e volutamente oltraggioso, come se gli unici modi per affrontare un tema a tutti gli effetti tabù fossero lo sfottò o la parodia. In particolare è nel cinema di genere degli anni Settanta, e nelle sue varie declinazioni, dalla commedia sexy al giallo, che si assiste ad una presenza costante, a tratti ossessiva, di personaggi gay, incarnazione, loro malgrado, di un sense of humor pecoreccio e sbrigativo e specchio di un clima culturale retrivo ed evidentemente omofobo. Per capirne le motivazioni il giovane regista milanese Andrea Meroni ha incontrato i principali protagonisti di quella stagione ormai lontana (come, ad esempio, Lino Banfi, Enrico Vanzina e Leo Gullotta), esperti, critici ed attivisti del movimento LGBTQ. Recensione ❯
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Doveva fare il carrozziere. Per fortuna Omar Codazzi ha scelto un'altra strada ed è diventato un'icona assoluta del liscio. Espandi ▽
Omar cresce nella periferia di Milano ed è destinato a fare il carrozziere, ma negli anni d'oro del liscio si lascia ispirare dalle voci ascoltate nella più grande discoteca d'Italia, lo Studio Zeta, e proprio da lì inizia la sua carriera di cantante di musica da ballo. Dopo alcuni anni conosce Adele, suo grande amore e manager, che lo trasforma in un'icona capace di riempire piazze, locali e feste di paese. Il film racconta la loro storia, riprendendoli durante il lungo tour che li ha condotti attraverso l'Italia del Nord nel decimo anno di attività della loro orchestra. A scandire questo road movie sono le voci della più famosa radio italiana dedicata al genere e di Angelo Zibetti, patron dell'emittente e proprietario del mitico Studio Zeta. Lui, che ha scoperto Omar vent'anni fa, oggi lo incorona re di una forma di intrattenimento che sembra alle battute finali. Recensione ❯
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La vita di Mosze Waks produttore cinematografico di Hollywood e aristocratico polacco in esilio. Espandi ▽
Il ritratto di Mosze Waks, nato da una povera famiglia in un piccolo stato dell'Ucraina e morto a Madrid come "Principe Michael Waszynski", produttore cinematografico di Hollywood e aristocratico polacco in esilio. Lungo la strada, nella sua vita, ha fatto da assistente a Friedrich Murnau nella produzione del film Nosferatu, ha fatto infuriare il ministro della propaganda del Terzo Reich, Joseph Goebbels, con il suo film The Dybbuk e ha prodotto il film più caro della storia del cinema, La caduta dell'impero romano. Recensione ❯
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La storia del celebre Les Ballets Trockadero de Monte Carlo, la compagnia di ballerini fondata 40 anni fa a New York. Espandi ▽
I backstage, la storia e i protagonisti del celebre Les Ballets Trockadero de Monte Carlo, la compagnia tutta maschile di ballerini en travesti fondata 40 anni fa a New York sull'onda dei moti di Stonewall, che parodiando il compassato balletto classico ha rivoluzionato il mondo della danza e della cultura. Il documentario di Bobbi Jo Hart alterna immagini d'archivio a performance live tratte dalle tournée in Nord America, Europa e Giappone, senza dimenticare le interviste e le storie toccanti dei componenti della compagnia: dal cubano Carlos Hopuy, sposato con il collega italiano Paolo Cervellera e primo ballerino maschio del suo Paese a ballare sulle punte, a Chase Johnsey, che durante le riprese del documentario sposa il ballerino spagnolo Carlos Renedo. Recensione ❯
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Un documentario quasi spirituale che, partendo dall'architettura, mostra come uno stile di vita diverso sia possibile. Documentario, Francia2017. Durata 63 Minuti.
Un viaggio ipnotico nella vita di un eremita urbano. Espandi ▽
Un viaggio ipnotico nella vita di un eremita urbano. Moriyama Yasuo è un enigma vivente. La sua vita sembra sospesa in una dimensione a-spaziale e a-temporale: vive in una delle più grandi metropoli al mondo, ma la sua casa (come da progetto architettonico) sembra più una dimora immersa in un bosco. Moriyama ci dimostra che un altro stile di vita è sempre possibile, perché questa realtà è mutevole, imprevedibile, ingovernabile e dunque essere felici o meno è soltanto una nostra scelta. Come sempre per la coppia Beka-Lemoine, l’obiettivo è indagare come l’architettura influenzi lo stile di vita delle persone e, a tal scopo, l’intrusione del regista nella privacy domestica diventa il mezzo per “scoprire l’architettura attraverso il normale caos della vita, pieno di persone e delle loro storie personali”. Moriyama San è un magnifico haiku, un fiore mai visto che sboccia celebrando la bellezza della diversità. Recensione ❯
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David France, gia candidato all'Oscar 2012 per How to Survive a Plague, indaga i misteri dietro la morte della drag queen Marsha P. Johnson. Espandi ▽
Il 6 giugno 1992 dalle acque del fiume Hudson emerge il cadavere della drag queen afroamericana Marsha P. Johnson: secondo la polizia si tratterebbe di suicidio. Attivista e icona della scena LGBTQI, "reduce" di Stonewall, nel 1970 aveva fondato lo S.T.A.R., Street Transvestite Action Revolutionaries, per aiutare chi, come lei, viveva per strada e si prostituiva. Ma cosa si nasconde dietro alla sua morte? Recensione ❯
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La denuncia del malfunzionamento della giustizia a partire dalla morte violenta del fratello del regista. Espandi ▽
Prendendo in considerazione la morte violenta di suo fratello e le regole di un sistema giudiziario che ha permesso all'assassino di tornare presto libero, Yance Ford interroga con questo documentario la paura assassina e la percezione razziale, sfidandoci a cambiare. Recensione ❯
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