Un contenuto extra di dvd camuffato da documentario sui Beatles, realizzato senza soldi e con poche idee. Documentario, Gran Bretagna2017. Durata 90 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un documentario sul fenomeno dei Beatles, negli anni che seguirono l'uscita dell'album "Eight Days a Week". Espandi ▽
Un film dedicato a un album senza che di quell'album si ascolti una sola nota. Un azzardo difficile da sostenere anche per il più agguerrito dei beatlesiani. Ma i limiti del documentario di Parker non si fermano a un budget risicato, che evidentemente non ha consentito di acquisire diritti per lo sfruttamento dei brani. È la realizzazione del film nel suo complesso ad attestarsi su un piano sub-televisivo, inanellando una serie di interviste a personaggi collaterali, quando non marginali, dell'universo beatlesiano. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Il racconto in prima persona di un viaggio a piedi fatto dal Duomo di Milano a Roma San Pietro seguendo la Via Francigena. Espandi ▽
Luca Contieri e Mimmo Lanzafame decidono di raggiungere Roma a piedi partendo da Milano. Vogliono lasciarsi alle spalle tutto quello che di veloce ci condiziona ogni giorno. Il film è il racconto del loro viaggio. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Solida ricostruzione, basata su una varietà di fonti, del processo a Radio Vaticana per emissioni letali.. Documentario, Gran Bretagna, Italia2017. Durata 52 Minuti.
Un ritratto intimo delle storie personali e delle lotte dei residenti di Cesano che combattono contro le conseguenze drammatiche dei trasmettitori di Radio Vaticana. Espandi ▽
Cesano è una piccola cittadina alla periferia di Roma. Ai margini del paese ci sono molti trasmettitori radio di proprietà di Radio Vaticana, il cui motto è: "La voce del Papa e della Chiesa in dialogo con il mondo". Di notte l'alta antenna a forma di croce è illuminata di rosso e può essere vista da lontano. Quando le emissioni sono particolarmente elevate, i residenti di Cesano possono persino sentire la radio attraverso i loro telefoni, i citofoni e i tubi. Un altro fattore che distingue Cesano da altre città è il suo alto tasso di morte per tumori e leucemie cancerogene tra adulti e bambini. I residenti di Cesano hanno formato un comitato e si sono impegnati in una lunga battaglia legale contro la Radio Vaticana, che ha sempre negato tutte le accuse. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Tuffandosi nell'universo letterario di Murakami, il film oscilla tra sogno e realtà. Espandi ▽
Un ranocchio gigante scruta Tokyo dall'alto. È apparso quando Mette Holm, traduttrice danese di Murakami, ha iniziato a lavorare su "Ascolta la canzone del vento", il romanzo d'esordio dell'autore; da allora la segue, determinato a coinvolgerla nella guerra contro il Gran Lombrico. Non è follia, ma il mondo surreale dello scrittore giapponese. E se la letteratura è davvero il modo migliore per viaggiare lontano, le traduzioni hanno un compito molto delicato: rivelare la complessità dell'animo umano, che in ogni cultura trova la sua particolare espressione. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Il regista analizza le modalità con cui i protagonisti della rivoluzione culturale cinese sono andati avanti nelle loro vite dopo la conclusione di un impegno politico ricco di passione e coinvolgimento. Espandi ▽
Realizzato a seguito del ritrovamento di film amatoriali girati in Cina nel 1966 durante la prima fase, quella più radicale, della Rivoluzione Culturale, No intenso agora si interroga sulla fuggevolezza di momenti storici di grande intensità. Alle scene girate in Cina vengono giustapposte immagini di repertorio degli eventi del1968 che hanno avuto luogo in Francia, Cecoslovacchia e, in misura ridotta, in Brasile. Sul solco della tradizione del film-saggio, tramite questi materiali il regista analizza le modalità con cui i protagonisti di questi avvenimenti sono andati avanti nelle loro vite dopo la conclusione di un impegno politico ricco di passione e coinvolgimento. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
La serie, originale Amazon, attinge da un archivio composto da oltre 17.000 ore di filmati e 2.600 album personali di Hefner, che racconta la vita di un'icona americana e la storia del marchio che ha creato. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Un documentario su come Psyco ha predetto un decennio di violenza e di sconvolgimenti cinematografici senza precedenti. Espandi ▽
In 78 inquadrature e 52 tagli, la delirante sequenza di tre minuti nella doccia di Psycho ha squarciato per sempre la definizione di cinema dell'orrore. Con una combinazione impressionante di lucidità e grande arte, Alfred Hitchcock rovesciò la struttura narrativa violentemente, uccidendo un'eroina di un suo film, senza alcuna spiegazione, una giustificazione o scopo più alto. Psycho ha costretto il pubblico a riconoscere che anche gli spazi domestici più banali potevano essere teatro di un caos indicibile.
Alexandre O. Philippe arruola cinefili e registi, tra cui Guillermo del Toro, Bret Easton Ellis, Karyn Kusama, Eli Roth, e Peter Bogdanovich per analizzare le espressioni di Janet Leigh terrorizzate non solo nel contesto del film, ma anche con uno sguardo rivolto all'America del cambiamento dei costumi sociali. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Nell'Italia fascista degli anni Trenta, molti abitanti del borgo di Borgo, costretti dalla povertà o motivati da un senso di avventura, emigrarono nelle colonie dell'Impero d'Africa Italiano. Espandi ▽
Racconto sulle colonie fasciste in Africa, "terra promessa" che avrebbe dovuto rafforzare le conquiste del regime in Africa, un sogno destinato a fallire miseramente. A pagare il prezzo più caro furono gli italiani emigranti che, spinti dalla fame e dalla povertà, lavorarono per accaparrarsi il proprio "posto al sole" per poi veder crollare le proprie poche certezze. Il film intreccia i drammatici eventi della nostra Storia nazionale ai piccoli grandi eventi personali e familiari: l'epopea di queste persone ci è svelata dalle parole, dalle memorie e delle immagini che la regista rinviene in casa di suo zio, anch'egli al tempo partito verso l'"oltremare". Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Il ritratto intimo di una metamorfosi, quella di Jamal e della sua famiglia siriana: dal carcere e dalle torture sotto il regime di Bashar al-Assad, all'attesa, in Libano, di un nuovo inizio, a Torino, Italia. Un ponte fatto di sogni, paure, speranze, aperto grazie ai "corridoi umanitari", un progetto-pilota frutto dell'impegno del terzo settore italiano. Un viaggio tra attaccamento alle tradizioni e la scommessa di un futuro in Europa. Un futuro che comincia con una carta d'imbarco. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Un documentario leggero e interessante, che funziona nell'evidenziare il grottesco della deriva sessuale e sessista. Documentario, Italia2017. Durata 75 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un ritratto intimo dei 'bagnini sciupafemmine' e non solo, che entra nei desideri e nelle fragilità che il luogo comune nasconde. Espandi ▽
I bagnini italiani di ieri e di oggi, giovani e maturi, si raccontano al fotografo milanese Paleari, che insieme a Luca Legnani, sceneggiatore e produttore, gira per due anni le spiagge italiane. Davanti all'obiettivo si confessano, e tra aspirazioni, ricordi, risate, vanti di scappatelle, desideri, malinconie e flussi di coscienze spesso sgangherate sfila sullo schermo una galleria di personaggi che dice molto del nostro Paese. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Spagnoli mette a frutto la sua abilità di ricercatore per tracciare un ritratto di un periodo storico dell'Italia attraverso il cinema. Documentario, 2017. Durata 72 Minuti.
Cinecittà Babilonia racconta il sogno hollywoodiano del fascismo e la nascita dell'industria cinematografica italiana, provando ad esplorare l'eterno rapporto tra sesso e potere, tra creatività ed eccessi, tra arte e vizi. Attraverso immagini di repertorio provenienti dall'Archivio dell'Istituto Luce e del Centro Sperimentale di Cinematografia, il documentario ripercorre il decennio in cui sono nati Cinecittà ed il CSC, nonché il rapporto produttivo tra il cinema italiano e quello americano e i tentativi di collaborazione. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Quando soffia il vento del cambiamento c'è chi costruisce muri e chi mulini a vento.
Da Treviso a Riace, passando attraverso Bologna e Padova, il documentario racconta le storie e le esperienze di chi ha avuto il coraggio di provare a trasformare la paura in opportunità e l'utopia in realtà. Un film documentario che è un viaggio attraverso l'Italia e l'Emergenza Migranti: modelli di convivenza sorprendenti, umanità in movimento Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Il film sulla vicenda che ha visto coinvolto Tomaso Bruno, rinchiuso per lunghi anni all'interno del carcere di Varanasi in India. Espandi ▽
Tommaso Bruno è un ventenne italiano come tanti, benestante, inquieto viaggiatore, partito per l'India all'inizio del 2010: lì troverà la morte di un amico, un'accusa di omicidio priva di fondamento e la condanna al carcere a vita. Ma nei lunghi anni in cella Tommaso resiste, ricorda, immagina, legge e scrive migliaia di lettere, in cui racconta come stia trovando un'insperata libertà dentro quattro mura d'ingiustizia. Il primo documentario del regista Adriano Sforzi cammina sul ponte simbolico che a unito la Liguria a Varanasi per 1600 giorni, in attesa dell'ultima, definitiva, sentenza della Corte Suprema Indiana. Le immagini dei viaggi in India e dell'attesa ad Albenga, si combinano alle animazioni visionarie di Olga Tanchini, allieva di Gianluigi Toccafondo, e al materiale d'archivio, pr raccontare un romanzo di formazione scritto inconsapevolmente dal suo protagonista. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.