Partendo dal presupposto che penso che le performance della Abromovic stiano all'arte come il letame al cioccolato, il film è un'accozzaglia di ciarlatani, santoni, stregoni e rinascite spirituali finto new age che neanche wanna marchi sarebbe riuscita a far passare per credibili durante le sue televendite. Il momento più emozionante del documentario è la sequenza dedicata alla sua evacuazione involontaria di feci dopo essersi calata un allucinogeno.
Per fortuna oggi si gira in digitale altrimenti sarebbe stato un vero spreco di pellicola.