The Birth of a Nation - Il risveglio di un popolo |
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Un film di Nate Parker.
Con Armie Hammer, Gabrielle Union, Penelope Ann Miller, Aunjanue Ellis.
continua»
Titolo originale The Birth of a Nation.
Biografico,
Ratings: Kids+13,
durata 117 min.
- USA 2016.
- 20th Century Fox Italia
uscita mercoledì 14 dicembre 2016.
MYMONETRO
The Birth of a Nation - Il risveglio di un popolo
valutazione media:
2,92
su
-1
recensioni di critica, pubblico e dizionari.
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AMBIZIOSOdi Luigi ChiericoFeedback: 36971 | altri commenti e recensioni di Luigi Chierico |
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lunedì 19 dicembre 2016 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Mancano pochi decenni dall’inizio della Guerra di Secessione tra il Nord ed il Sud America ed il nero viene distinto dal bianco, ancora come oggi. Nate Parker regista di colore,produttore,scrittore ed interprete del film sottolinea questa diversità mostrando frequentemente il netto contrasto tra i due colori. Un bambino nasce tra un popolo africano a cui viene dato il nome di Nat, Nate è il nome dell’autore ,ricorda Natale e viene nelle nostre sale proprio nel periodo natalizio. Una sedia a dondolo di un candido bianco oscilla dinanzi all’ingresso di una grande villa senza che nessuno ci sia seduto. I padroni bianchi del Sud America saranno fatti rientrare nei ranghi dai loro schiavi negri così il regista annuncia “Il risveglio di un popolo”. Ancora nel buio della notte si confondono i volti degli operai schiavi su cui si illuminano le loro candide pupille dai grandi occhi nerissimi e i loro denti tanto bianchi su un volto tanto nero. Anche la musica che accompagna l’inizio del film è data dal suono dei testi di un pianoforte, ancora i tasti bianchi accanto ai testi neri non in contrasto e rivolta ma in un’armonia che va diretta al cuore. Un gran bel film per chi sa vedere oltre, per chi non si sofferma sulla trama, sebbene importante e molto forte, talora da lasciare senza respiro. A quanto orrore arriva il bianco contro il negro:la negretta portata al guinzaglio per divertimento come un cane, una giovane violentata, un corpo lacerato dalle frustate, come il Cristo,che ricorda un’analoga scena nel film “!2 anni schiavo”. Per rimanere nel simbolismo accanto ad un intero popolo di neri una sconfinata terra, una piantagione di piante di cotone, batuffoli d’ovatta candidi soffici fiori, tante volte insanguinati dal sangue dei negri frustati dei bianchi padroni. Ancora un gran bel film per le tante belle immagini e fotografie, gli alberi che portano i loro rami al cielo parlano di Dio e di Cristo come Nat alle sue genti, i suoi discorsi tratti dalla Bibbia serviranno dapprima a far accettare la sottomissione al padrone perché “gli ultimo saranno i primi” e “per essi sarà il regno dei Cieli” e poi per condurli alla rivolta, al risveglio “ Il risveglio di un popolo” con il brano di Marco 12,44 . 22:24.” Si leveranno falsi profeti e faranno segni e prodigi da sedurre,se fosse possibile anche gli eletti…..ma in quei giorni, dopo quella tribolazione, si oscurerà il sole, e la luna non darà la solita luce e cadranno le stelle dal firmamento e le forze dei cieli si commuoveranno”. Un gran bel film, c’è ancora tanto da dire ma non posso tacere sull’immagine di una coppia di colore nell’atto di donarsi per la prima volta illuminata da candele che si appoggiano l’un l’altra per formare una sola fiamma, un amore, unione indissolubile. L’amore tra un uomo ed una donna, l’amore tra i popoli ! La colonna sonora leggera accompagna e sottolinea anche i momenti più tragici. Ottima la scenografia e l’interpretazione, e come già detto buona la musica e la fotografia. Un film adulto per un pubblico adulto non nel senso anagrafico ma cinematografico mi induce a condividere i riconoscimenti e a qualificarlo ottimo, un coraggio di Nate Parker da premiare augurando che il suo messaggio venga raccolto da tutta la terra e auspicando che ogni popolo possa vivere libero nella propria patria, sulla terra dei propri avi senza andare ramingo come “L’ebreo errante” di cui scrisse E. Sue subito dopo che Nat Turner ebbe a portare alla rivolta dei negri in Virginia.
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