"Lo spettacolo-culturale del Teatro, secondo gli auspici iniziali è stato alla portata di tutti, attraverso diversi piani di lettura", Pino Farinotti. Espandi ▽
Introduce il racconto sul Piccolo Teatro di Milano e d'Europa Andrea Camilleri, che, 22enne si trovava in città proprio nel momento della sua nascita. Farinotti contestualizza il primissimo dopoguerra, quando Antonio Greppi, uomo illuminato, diventa sindaco e usa le poche risorse disponibili non solo per le necessità primarie ma anche per la cultura, rimettendo in piedi la Scala e dando vita, nel 1947, al Piccolo Teatro. I fondatori sono Paolo Grassi, Giorgio Strehler e Nina Vinchi. Dopo gli interventi di Giuliano Pisapia, e di Ferruccio De Bortoli, il racconto prosegue attraverso le parole di chi il teatro lo "fa": Sergio Escobar direttore generale, Stefano Massini consulente artistico, Maurizio Porro, critico del Corriere, Giulia Lazzarini, attrice, Ornella Vanoni, che "nacque" al Piccolo e racconta la sua vicenda personale con Strehler.