Titolo originale | Pompeii |
Anno | 2014 |
Genere | Azione, |
Produzione | USA, Germania |
Durata | 98 minuti |
Regia di | Paul W.S. Anderson |
Attori | Kit Harington, Carrie-Anne Moss, Emily Browning, Adewale Akinnuoye-Agbaje Jared Harris, Kiefer Sutherland, Jessica Lucas, Rebecca Roberts, Jean Frenette, Currie Graham, Ron Kennell, Jean-Francois Lachapelle, Paz Vega, Sasha Roiz, Melantha Blackthorne, Joe Pingue, Ben Lewis (III), Alain Moussi, Emmanuel Kabongo, Joe Vercillo, Mark Whelan (II), Goran Stjepanovic, Milan Carmona, Jimmy Chimarios, Jon Rhys, Dylan Schombing, Maxime Savaria, Tom Bishop Sr., Dalmar Abuzeid, Brock Johnson, Kristina Nicoll, Janine Theriault, Anaïs Frenette, Donna Christo, Thomas Stumpo. |
Uscita | giovedì 20 febbraio 2014 |
Distribuzione | 01 Distribution |
Rating | Consigli per la visione di bambini e ragazzi: |
MYmonetro | 2,02 su 4 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento venerdì 28 febbraio 2014
Una storia di amore e salvezza sullo sfondo dell'eruzione più celebre della storia. In Italia al Box Office Pompei ha incassato nelle prime 2 settimane di programmazione 2,9 milioni di euro e 1,3 milioni di euro nel primo weekend.
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CONSIGLIATO NÌ
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Pompei, 79 d.C., Milo è un giovane gladiatore celta che ha visto morire da bambino il suo popolo e i suoi genitori nella feroce rappresaglia di Quinto Attilio Corvo. Senatore di Roma in visita a Pompei, Corvo pretende la mano di Cassia, la bella figlia di Marco Cassio Severo, signore della città che sogna di risanare e di fare più bella. Un incidente lungo la strada che porta a Pompei incontra e innamora Cassia e Milo, intralciando i piani esecrabili di Corvo, che accortosi del loro sentimento, condanna Milo a morire nell'arena. Ma niente andrà come previsto perché gli dei risveglieranno la montagna, affondando ricchi e poveri, buoni e malvagi, barbari e romani sotto un fiume di lava e una pioggia di cenere.
Una delle sequenze più belle di Viaggio in Italia è il ritrovamento sotto la lava di una coppia abbracciata nell'atto supremo della morte, che fa emergere per contrasto quanto nell'amore degli sposi protagonisti era diventato sempre più inespresso, reciprocamente ignoto e sedimentato dalla stanchezza di anni di vita in comune. D'accordo, il confronto Rossellini - Paul W. S. Anderson è impari e sproporzionato ma nondimeno i due registi trovano nel 'calco' degli amanti la chiave di svolta dei rispettivi film. Fondato sull'interiorità dei personaggi, Viaggio in Italia impiega Pompei e il paesaggio come elemento funzionale al racconto ed essenziale del racconto. Al contrario per Anderson la città sepolta dalla furia del Vesuvio è un pretesto per raccontare una storia d'armi (il gladio) e d'amori che non scatena metodi interpretativi e contrae molti debiti con la serie tv Spartacus.
Pompei si consuma e si brucia come le sue comparse tutto in superficie, lontano da riflessioni culturali o politiche di qualche rilevanza se non la condanna all'imperialismo romano, punita dagli dei della montagna. Pompei è semplicemente un film catastrofico che non ha nemmeno il respiro smisurato di un kolossal. I suoi amanti, Emily Browning e Kit Harington, su cui Anderson apre e chiude, non hanno il candore (figuriamoci i dialoghi) di Jack e Rose, librati sopra e sotto il livello a cui vivono gli altri. Ma non è certo l'interpretazione 'poetica' che persegue Anderson 'imbarcando' Milo e Cassia come gli innamorati del Titanic in un'avventura destinata a naufragare, meglio, a crollare. Diversamente dal film di Cameron, che diventava intimo a dispetto delle sue dimensioni, quello di Anderson resta quello che sembra e come tale va preso, un disaster movie, dove le esigenze drammaturgiche si piegano al genere e la scena del disastro assume grande enfasi spettacolare. Anticipato di recente dal documentario realizzato dal British Museum (Life and Death in Pompeii and Herculaneum) e terzo film di finzione sull'eruzione del Vesuvio (Gli ultimi giorni di Pompei, quello del 1935 e quello del 1959), Pompei è il calco chiassoso, tridimensionale e subito evaporante di un'antica tragedia, a cui dà efficacemente 'vita' e muscoli Kit Harington (Il Trono di Spade), promosso a pieni voti sul grande schermo.
Sbagliata invece la scelta dell'antagonista che ha il volto 'contemporaneo' di Kiefer Sutherland, a cui non riesce di stabilire un rapporto con la Storia e il senso della Storia. Il superbo interprete di 24, proprio come la scenografia, non è in grado di portare il suo peso di realtà, facendo della sua performance un documento storico, psicologico e sociale. Limitandosi alla riproduzione e al compiacimento decorativo, Anderson fa il resto, collassando con lava e lapilli l'edificio drammatico di Pompei.
Amanti di pietra e gladiatori pompeiani Prima o poi c’era da aspettarselo. Ecco infatti dopo diversi decenni un altro film sulla catastrofica eruzione del 79 d.c. di Pompei. In realtà il tragico evento storico fa più che altro da sfondo ad una sofferta storia d’amore fra due giovani, un celta e una giovane patrizia pompeiana, ma rappresenta comunque un ghiotto pretesto [...] Vai alla recensione »
Sicuramente quello che salva questo film è la storia, che si svolge su un arco narrativo creato dal regista Anderson, come a scuola di cinema ed in perfetto stile industria del cinema americano. Succede sempre quello che ti aspetti ed al momento che lo pensi, lo spettatore viene accompagnato in questo racconto epico. Non posso definirlo un film catastrofico ma un grande esempio di ricostrudione [...] Vai alla recensione »
Ambientato in una Pompei per nulla devastata dal grande terremoto che ha preceduto l'eruzione, un principe trascinato dalla sorte nell'arena che combatte per sopravvivere e sconfiggere la potente ed inarrestabile ROMA (sa un po di Gladiatore), una giovane ragazza che scappa da Roma da un Senatore, figlia di un ricco mercante che si innamora dello schiavo.
Cosa dire di questo film di Paul W.S. Anderson? Nulla di positivo sicuramente, se non la scelta puramente estetica (nemmeno artistica) di Kit Harington, attore arrivato al successo grazie al personaggio di Jhon Snow in The Game of Throne. Il film è banale, noioso e scontato, gli effetti speciali rasentano il ridicolo, a partire dal vulcano dietro l’arena palesemente e malamente digitalizzato, [...] Vai alla recensione »
Se ho adorato "I 3 moschettieri" di Anderson, che per quanto attingesse da varie fonti, persino videoludiche, citando nella prima sequenza addirittura "Assassin's Creed", purtroppo non posso dire lo stesso di questo "Pompei" (o "Pompeii"), che è solo un'accozzaglia di luoghi comuni e situazioni già viste, che, per quanto ben raccontate, non offrono niente di quanto non si sia già assaporato negli anni [...] Vai alla recensione »
La tragedia dell'esplosione del Vesuvio del 79 d.C rivive per la terza (e, sicuramente, non ultima volta) sul grande schermo in un film che mescola la storia d'amore impossibile alla Titanic tra uno schiavo e una patrizia pompeiana e i combattimenti in arena (e fuori) in stile Il Gladiatore. Ad eccezione del contorno, fatto di sfarzo di computer grafica e ricostruzioni abbastanza veritiere [...] Vai alla recensione »
Anderson rinuncia, per scelta stilistica, a ogni pretesa di ricostruzione storica. Imbastisce, invece, una trama di vendetta con al centro il gladiatore Milo che ha, come unico scopo nella vita, quello di uccidere lo sterminatore della sua famiglia e tutto ciò che rappresenta il potere di Roma. Sospeso tra Il Gladiatore, di cui non può vantare la grandeur e Romeo & Giullietta, [...] Vai alla recensione »
La più nota eruzione vulcanica del Vesuvio e della storia - avvenuta nel lontano 79 d.C. - trasposta sul grande schermo dal regista dei noti Resident Evil e Mortal Kombat. La storia inizia con una breve presentazione del protagonista Celta, ancora bambino, mostrando il suo cammino dalle province dell'impero romano verso Pompei ed il suo destino. Il destino vuole che Cassia, figlia del mercante Severo, [...] Vai alla recensione »
Pompei... in realtà è solo uno sfondo geografico, e per quanto le scene siano decisamente belle, la città e la sua storia fanno solo da cornice ad una storia romantica ormai classica e nemmeno troppo rivisitata. La fanciulla nobile si innamora dello schiavo. Si parla di romani e di gladiatori, o di "il gladiatore"? Di epico come nel film appena menzionato però [...] Vai alla recensione »
TERRIFICANTE banalità, con le scene dei gladiatori nell'arena che sono un incredibile plagio -mal riuscito e banalizzato- de Il Gladiatore. Si salva solo la ricostruzione visiva dell'Antica città romana di Pompei, ma non quella del Vesuvio, che allora aveva ancora l'aspetto di una normale montagna (dopo millenni di inattività) e non di un vulcano semi-attivo come [...] Vai alla recensione »
Già si poteva immaginare che non sarebbe stato un film storico, ma così diventa quasi surreale. Partiamo con ordine: questo film non ha trama, non ha proprio senso. Il film scorre senza che lo spettatore stia veramente capendo la storia, si arriva in fondo con un susseguirsi di cliché brutti o di episodi contro ogni logica. La storia d'amore si intuisce da subito, ma è davvero infondata, tra i due [...] Vai alla recensione »
Film in cui si racconta della celebre eruzione del Vesuvio avvenuta a Pompei nell'anno 79 d.C. che distrusse interamente la città ed uccise quasi totalmente tutta la popolazione. In questo contesto si assiste ad alcune vicende che vedono come protagonisti dei gladiatori impegnati nei combattimenti all'interno dell' arena al fine di divertire il popolo romano [...] Vai alla recensione »
Negli speciali di Quo Vadis(1951),di Ben Hur(1959) e, con diverse angolazioni Cleopatra(1963), torna, nelle edizioni in DVD e Blu Ray con BONUS, un concetto guida. Gli americani, dopo la sofferta vittoria in guerra nel '45,consideravano se stessi,(già fin dalla Dichiarazione di Indipendenza del 1776), eredi dello spirito romano-repubblicano contro l'imperialismo .
L'ultimo film del regista Paul W.S Anderson,il quale non è proprio ben visto dalla critica e pubblico infatti è "famoso" per aver diretto la saga di Resident Evil (tranne il secondo e il terzo),viene forse anche finalmente un film sull'eruzione più famosa di tutti i tempi che ha portato alla distruzione della città di Pompei ma va detto che se da questo [...] Vai alla recensione »
Mi tocca essere nuovamente in disaccordo con alcuni critici cinematografici che hanno ignobilmente stroncato questo film del regista Paul William Scott Anderson autore delle serie cinematografica di Resident Evil e dell’ultima versione de “I tre moschettieri”. Il regista che è sicuramente molto abile ad usare gli effetti speciali qui si sbizzarrisce rievocando la maxi eruzione del Vesuvio che nel [...] Vai alla recensione »
Un film interessante, forse ha qualcosa in meno nella parte iniziale quando alcuni eventi sembrano ricordare un po la storia del Gladiatore, ma dopo circa una ventina di minuti la sensazione svanisce. Certo il voto sarebbe potuto essere più alto ma alcune forzature sembrano esasperare la storia, comunque nel complesso un bel film.
Film meraviglioso, musiche epiche e straordinarie accompagnano la pellicola fin dalle prime scene, la ricostruzione dell'antico splendore di Pompei vale da sola il prezzo del biglietto, uno spettacolo visivo senza precedenti, sembra quasi di poter camminare nelle meravigliose strade della città ke faceva quasi invidia a Roma, un trionfo indimenticabile per gli amanti del genere.
Un film che ti coinvolge dalla prima scena all'ultima,che ti permette di entrare nella storia del tempo,ti avvolge ed emoziona,nelle varie scene,spesso violente,ma suggestive.Può anche sembrare uno stile "gladiatore" ma diverso e bello.
Da questo film mi aspettavo di più, certo no un capolavoro, ma almeno che fosse all'altezza della tragedia che racconta. Ci sono troppe scene inverosimili, come ad esempio la figlia di un uomo ricco che viaggia quasi senza scorta e si mette a parlare come se niente fosse ad uno schiavo appena visto e lo stesso schiavo che spezza a mani nude il collo di un cavallo.
un film che di pompei ha solo il nome, forse se si fosse chiamato in un altro modo sarebbe stato molto meglio. una serie di discordanze col paesaggio e con la storia... un film molto mediocre, all'uscita dal cinema avrei voluto chiedere il rimborso del biglietto... la cosa più assurda? la nave che viene spinta tra le strade di pompei!
Ero titubante se vedere o meno il film i quanto sono un amante del genere storico, in particolare di film ambientati in antiche civiltà (purtroppo è rarissimo vederne di interessanti), ma mi sono convinto dopo aver letto alcune recensoni sul sito. A proposito di tali recensioni, non capisco come si possa soffermarsi in disquisizioni filosofiche d'ogni sorta, quando il [...] Vai alla recensione »
L’eruzione di Pompei del 79 a.c. è l’occasione per Paul Anderson per trattare un tema tipico dei kolossal; l’inizio della decadenza dell’impero romano, con l’aggiunta di un evento che sembra fatto apposta per gli effetti speciali. Una storia di armi, con i gladiatori che fanno, chiaramente, la parte dei buoni ed uno di questi che fa innamorare la nobile romana. Vai alla recensione »
INGIUDICABILE dal punto di vista tecnico perché, dove la storia è al servizio del 3D (e non viceversa), si perde l'emotività dell'intreccio ma una cosa è certa: il fatto che Pompei stia cadendo sotto l'incuria dello Stato che in alcune zone d'Italia preferisce delegare il controllo del territorio ad altri poteri e sappiamo quali.
Veramente scialbo e a tratti imbarazzante. La storia d'amore è una delle più scontate e insipide mai viste nelle sale,ostacolata dal solito tiranno megalomane e antipatico. Pompei è tutta fatta al computer ma andrebbe bene se almeno ce ne facessero apprezzare bellezza e maestosità, purtroppo di tutto questo neanche l'ombra.
non ho parole per questo "film"... meglio vedere l'eredità che spendere soldi per questa vera e propria porcata
Un film che si chiama "Pompei " ma girato negli Stati Uniti e Germania. Eppure io ti capisco Anderson,capisco la tua scelta. Se,dopo aver messo in atto una delle peggiori storie di sempre,con dialoghi che sfiorano l'imbarazzo e aver usato in maniera indegna,il nome di uno dei luoghi italiani più affascinanti e storicamente importanti di sempre,ti fosse venuta l'idea [...] Vai alla recensione »
Sapete cosa c'è peggio di un film storico brutto e fatto solo per far soldi? Un film storico brutto, fatto solo per far soldi e che di storico ha solo il nome. Ma andiamo con ordine. Inanzitutto parliamo un pò di quello di cui solitamente si parla all'inizio di ogni recensione: la trama e la sceneggiatura. Se la prima è un semplice miscuglio tra "Romeo e Giulietta" [...] Vai alla recensione »
...senza contenuti, troppo leggero, privo di qualsivoglia profondità narrativa. Gli effetti speciali sono di prim'ordine.
...la distruzione.... ci saremmo risparmiati più di un'ora e mezza di un racconto brutto e poco interessante! Film che sarebbe stato lo stesso anche non farlo.. non rimarrà negli annali del bel cinema.
Ci si aspetterebbe un film storico con i soliti ingredienti: azione , amore e morte ,catastrofismo quanto basta, ma con un minimo di plausibilità.Invece sembra che i produttori, registi, o chi per essi, pensino che coloro che amano il cinema sono disposti a pagare per essere presi per i fondelli . In genere si cerca di trovare buone intenzioni in tutti i prodotti destinati a far cassetta [...] Vai alla recensione »
Film davvero discreto questo Pompei,certamente deluso in quanto mi aspettavo molto di più da Anderson,il film già dall'inizio risulta lento,banale e stereotipato fin troppo simile al ben più famoso "gladiatore" con Russel Crowe nei combattimenti,nel comune odio dei due protagonisti per l'impero romano e per finire anche nel rapporto di amicizia tra [...] Vai alla recensione »
Non mi sono piaciute diverse cose, quali le dimensioni dell'arena, l'irrealisticità del carattere dei personaggi, le loro reazioni, la forma del vulcano che non dovrebbe ancora avere un cratere. Comunque sono bellissime le ricostruzioni di Pompei e degli ambienti interni.
Quanti films sono stati fatti dal titolo "Gli ultimi giorni di Pompei"? Direi parecchi, il primo risale al 1908! Questo film avrebbe potuto avere lo stesso titolo. Non parla comunque solo dell'eruzione del Vesuvio ma è la storia di Milo, un celtico che viene portato a Pompei dai Romani, per fare il gladiatore, dopo che questi avevano sterminato il suo popolo! Terribile la scena [...] Vai alla recensione »
Canto fuori dal coro e dico che questo film mi è piaciuto.Soprattutto visto in 3D è una festa per gli occhi.La storia in se non è effettivamente un granchè, ma gli effetti speciali sono sbalorditivi e l'eruzione del Vesuvio con la distruzione di pompei sembrano reali e tanto basta. Da vedere
Come film di genere non è malaccio (trascurando qualche ingenuità storica). Sicuramente regista e sceneggiatore si sono trovati davanti al problema di creare una storia che permettesse di portare sullo schermo l'eruzione del vesuvio. Hanno risolto il problema mettendo nel frullatore le trame del "il gladiatore" e la serie tv "spartacus", soprattutto quest'ultima [...] Vai alla recensione »
a me è piaciuto ,,speravo nel lieto fine , ma val la pena vederlo
Un film su Pompei, che bello, una sorta di ricostruzione storica del tragico evento avvenuto due millenni fa, penso tra me e me prima di vedere il film, ed invece cosa vedono i miei occhi? ancora una volta gladiatori, schiavi che diventano gladiatori, l'impero romano che comanda il paese e la classica storia d'amore impossibile.. per fortuna che ce il vulcano, che ogni tanto dà segni [...] Vai alla recensione »
VOTO 4/5 : LA SCENEGGIATURA I COSTUMI L'AMBIENTE GRAFICO I SUONI SONO DI OTTIMA QUALITA'. VOTO 2.5/5 IL FILM SEMBRA PROMETTERE ALL'INIZIO, MAN MANO COMINCIA AD ESSERE TUTTO SCONTATO.
Dopo aver visto la serie " Spartacus " sono rimasto deluso dai gladiatori presentati in questo film . Anche lo svoglimento degli eventi non è il massimo , tutto prevedibile e frettoloso . Effetti speciali a Go go , fatti bene . Niente di speciale ma l'ho visto tutto senza annoiarmi troppo .
Davvero fatto bene un po troppo americano ed esasperato ma Pompei rappresentata in modo fedele sia nella struttura vedi via dell'abbondanza, via delle tombe i tanti templi e la grande arena Finalmente dopo tanti anni un film che merita Colonna sonora capolavoro da pelle d'oca
Forse è superfluo disquisire su «Pompei», una catastrofe di film più che un film catastrofico. Sgombrando il campo dagli astratti furori dei puristi, non si tratta di stroncare un kolossal d'evasione ma, al contrario, di sottolinearne il tradimento compiuto nei confronti della dignitosa tradizione in tema. Il genere storico-mitologico e, in particolare, il cosiddetto «peplum» s'è conquistato dignità [...] Vai alla recensione »
Un bel fumettone per raccontare le ultime ore di Pompei, seguendo l'impossibile storia d'amore tra uno schiavo divenuto gladiatore e la figlia di un ricco mercante, insidiata da un corrotto senatore romano. Il Vesuvio e il suo fiume di lava incandescente seppelliranno persone e passioni. Tra i giovani protagonisti non scatta l'alchimia, mentre a colpire l'immaginazione sono le concitate scene dell'eruzione. [...] Vai alla recensione »
Pompei, 79 dopo Cristo: il gladiatore Milo (Kit Harington, un ciocco di muscoli) è il mejo fico dell'arena, dove lotta per vendicare la famiglia sterminata dai romani e per gli occhioni dolci della bella Cassia (Emily Browning, coscia lunga, espressività al lumicino). Mentre il Vesuvio si scalda, Milo fa coppia con un colossale collega nero e si scontra con un malvagio senatore (Kiefer Sutherland, [...] Vai alla recensione »