La famiglia Bélier |
||||||||||||||
Un film di Eric Lartigau.
Con Karin Viard, François Damiens, Eric Elmosnino, Louane Emera.
continua»
Titolo originale La famille Bélier.
Commedia,
Ratings: Kids+13,
durata 100 min.
- Francia 2014.
- Bim Distribuzione
uscita giovedì 26 marzo 2015.
MYMONETRO
La famiglia Bélier
valutazione media:
3,13
su
-1
recensioni di critica, pubblico e dizionari.
|
||||||||||||||
|
||||||||||||||
|
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Molto ottimismo e saggezza per un film simpatico.di Great StevenFeedback: 70023 | altri commenti e recensioni di Great Steven |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
domenica 26 aprile 2015 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
LA FAMIGLIA BELIER (FR, 2015) diretto da ERIC LARTIGAU. Interpretato da KARIN VIARD, FRANçOIS DAMIENS, ERIC ELMOSNINO, LOUANE EMERA, ROXANE DURAN, ILIAN BERGALA, LUCA GELBERG, MAR SODUPE, STEPHAN WOJTOWICZ, JEROME KIRCHER
Paula Bélier è una vispa e intelligente adolescente che frequenta il liceo in una cittadina francese di provincia e ha padre, madre e fratello sordomuti. I suoi parenti gestiscono un allevamento di mucche dal quale traggono succulente bottiglie di latte e un gustoso formaggio che vendono poi in un mercato rionale. Paula è ormai abilissima nel comunicare a gesti con i suoi famigliari, benché essi rimarchino in più occasioni il loro dissenso per il fatto di avere una figlia che riesce sia ad udire che a parlare. La ragazza scopre ben presto di possedere una particolare propensione e capacità per il canto e, incoraggiata dal maestro di musica Fabien Thomasson che prima la critica ma poi intuisce il suo potenziale, si iscrive a un provino che seleziona nuovi talenti per un’accademia di Parigi. Nel frattempo il padre di Paula, Rodolphe, vuole candidarsi a sindaco del paese, nonostante il suo handicap possa costituire un impedimento per una carriera politica, anche se lui rifiuta recisamente questa concezione. Divisa fra un amore ballerino e triviale per il compagno di scuola Gabriel e l’amicizia quasi fraterna con la coetanea Mathilde, Paula partecipa allo spettacolo scolastico dove si esibisce insieme agli altri ragazzi in una performance di coro e infine, dopo aver sostenuto il provino per entrare al Conservatorio parigino, viene accettata. Ma il dover abbandonare la sua stramba ma affezionatissima famiglia per recarsi nella capitale e cominciare una nuova vita non sarà certo una passeggiata. Non sono molti i film che accentrano la propria trama sulla disabilità che preclude alle persone di sentire ed esprimersi verbalmente, quindi un’iniziale nota di merito a La famille Bélier va già per l’ottima scelta di concentrare una vicenda intorno a un protagonista maschile e uno femminile che comunicano a gesti pur conservando uno spazio espressivo decisamente ampio e funzionale al ruolo dirigenziale ed educativo che esercitano sia ai fini della trama che nei confronti della figlia sana. La sovreccitata K. Viard e il possente F. Damiens costituiscono la carta vincente di una commedia drammatica che sa raccontare i sentimenti profondi e i drammi famigliari con una sincerità spiazzante che esula fortemente dal buonismo per abbracciare una sorta di cauta polemica contro la discriminazione nei riguardi dei diversamente abili, unita a una dose energica di carineria e fine umorismo agreste. L’imbecillità del mondo dei “normali”, che non sa fare altro se non rimanere a guardare e giudicare da un pulpito inesistente, è ben rappresentata dalla figura dell’ottuso e odiato sindaco (Wojtowicz), il quale nasconde le proprie paure insultanti e l’insicurezza marciante dietro una maschera spudorata di galanteria. Una rivelazione eclatante la mette in campo anche la giovanissima L. Emera, che regala ad un pubblico soddisfatto una ragazza che lotta per le proprie ambizioni ma che sa al contempo rispettare gli ideali positivi e incrementanti che due genitori assolutamente fuori dal comune le hanno instillato nel cuore e nella mente con un sistema istruttorio bizzarro ma pur sempre funzionante. Regia coerente e precisa, sceneggiatura galoppante e ben oliata ed eccellente scelta dei brani musicali cantati dai ragazzi in numerose occasioni nel corso della proiezione. Ha raggranellato qualche premio importante alla cerimonia 2015 dei César (gli Oscar francesi) e ai premi Lumière. Una pellicola che unisce il pregio di saper divertire con la sensazione riflessiva che le sue sequenze pacate e ragionate ispirano a chiunque possegga un briciolo di buon senso.
[+] lascia un commento a great steven »
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Ultimi commenti e recensioni di Great Steven :
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Recensioni & Opinionisti |
Premi |
Multimedia | Shop & Showtime |
Pubblico (per gradimento)
1° | claudio s. 2° | maurizio meres 3° | storie di cinema 4° | sir gient 5° | alex2044 6° | fede slevin 7° | xcacel 8° | flaw54 9° | fabriziog 10° | amgiad 11° | nanni 12° | little paul 13° | zarar 14° | edopisa 15° | luigi chierico 16° | francesca meneghetti 17° | magro 18° | enzo70 19° | zoom e controzoom 20° | flyanto 21° | vanessa zarastro 22° | gabriella 23° | great steven 24° | filippo catani 25° | catcarlo 26° | valterchiappa 27° | stefano capasso 28° | giorpost 29° | jackiechan90 30° | robert eroica 31° | dinoroar |
European Film Awards (1) Cesar (8) Articoli & News |
|