Anno | 2014 |
Genere | Documentario |
Produzione | Germania |
Durata | 80 minuti |
Regia di | Dirk K. van den Berg |
Rating | Consigli per la visione di bambini e ragazzi: |
MYmonetro |
Condividi
|
Ultimo aggiornamento mercoledì 4 novembre 2015
Il pianista Samuel Yirga, la danzatrice Melaku Belay, il bassista e insegnante di musica Henock Temesgen, gli allievi della Scuola di Musica Jazzamba, il maestro di arpa beguenna Alemu Aga sono solo alcuni dei volti del documentario.
CONSIGLIATO N.D.
|
Nel 1924 una fanfara diviene la prima orchestra ufficiale d'Etiopia. Da quel momento fino agli anni '50 dominano il palcoscenico solo le grandi band istituzionali. Ma dal decennio successivo in poi il vento cambia: i musicisti iniziano a fondere jazz, soul e rythm'n'blues alla tradizionale scala di note etiope, dando vita a quel genere che oggi è conosciuto come Ethio-Jazz. Questa prima grande era di musica etiope viene chiamata 'Swinging Addis'. Era che vede la sua fine già nel 1974, quando il feroce regime militare Derg prende il potere. Una paralisi coglie l'intera vita culturale del Paese: molti musicisti vengono uccisi, altri scappano in America. Dobbiamo attendere lunghi anni di silenzio prima che, nel ventunesimo secolo, una nuova generazione musicale colmi il vuoto che perdurava in Etiopia. Questa è la loro storia.
Il film accompagna i suoi protagonisti attraverso le lunghe notti elettrizzanti di Addis Abeba, tra i numerosi club e centri culturali che costellano la capitale. Con gioia, fiducia e sorprendente facilità esplorano la loro identità culturale ed il loro patrimonio. Il risultato è una cinematografica jam-session in cui il colore, la musica, le storie e le persone si incontrano creando intuizioni in aspetti sconosciuti della nuova Etiopia.