Sherlock Holmes - Gioco di ombre

bhe la risposta alla mia domanda credo che sia decisamente si!!! le cose che hanno portato questo film a un livello successivo rispetto al primo capitolo sono state tante, la prima senza dubbio il fatto che il caso di cui si è dovuto occupare sherlock è sicuramente molto più intrigante e complicato del primo, la storia molto più coinvolgente e sorprendente in tutti i suoi momenti riuscendo a sorprenderti più volte nel corso del film, e poi va sicuramente menzionato il fatto che riuscire a unire degli spezzoni comici a un film d'azione è veramente la firma di un ottimo regista che sa mediare tra la suspence delle azioni concitate degli sconti tra i personaggi e la vena ironica di sherlock che si dimostra sempre un gradino davanti a tutti gli altri personaggi per intelletto simpatia e modo di condurre le indagini che lo portano a cacciarsi nelle peggiori situazioni riuscendo a uscirne usando tutte le sue abilità e facendo vincere per una volta non il più bello ma in sherlock holmes vince il più intelligente sicuramente una dote che viene spesso accantonata nei film ma che qua fa da protagonista rendendo il film più impegnativo ma sempre gradevole e scorrevole. [+]

bhe la risposta alla mia domanda credo che sia decisamente si!!! le cose che hanno portato questo film a un livello successivo rispetto al primo capitolo sono state tante, la prima senza dubbio il fatto che il caso di cui si è dovuto occupare sherlock è sicuramente molto più intrigante e complicato del primo, la storia molto più coinvolgente e sorprendente in tutti i suoi momenti riuscendo a sorprenderti più volte nel corso del film, e poi va sicuramente menzionato il fatto che riuscire a unire degli spezzoni comici a un film d'azione è veramente la firma di un ottimo regista che sa mediare tra la suspence delle azioni concitate degli sconti tra i personaggi e la vena ironica di sherlock che si dimostra sempre un gradino davanti a tutti gli altri personaggi per intelletto simpatia e modo di condurre le indagini che lo portano a cacciarsi nelle peggiori situazioni riuscendo a uscirne usando tutte le sue abilità e facendo vincere per una volta non il più bello ma in sherlock holmes vince il più intelligente sicuramente una dote che viene spesso accantonata nei film ma che qua fa da protagonista rendendo il film più impegnativo ma sempre gradevole e scorrevole. detto questo credo che se il primo capitolo vi è piaciuto la seconda parte vi lascierà sicuramente più soddisfatti e impazienti di vedere il terzo capitolo sperando in un miglioramento costante di questo che è gia un ottimo film che ne dite? [-]

Film avvincente, al pari del primo, ricco di azione e colpi di scena da vedere assolutamente al cinema.

La rilettura del regista britannico Guy Ritchie sulle avventure del più famoso investigatore della storia, coinvolge lo spettatore gia dal primo capitolo, ma, cosa rara per un sequel, superandolo con questo episodio, per storia e tensione narrativa, eliminando per forza di cose l'introduzione dei personaggi e l'interazione tra di essi; nonostante Sir Arthur Conan Doyle non approverebbe del tutto, Ritchie si libera totalmente delle buone maniere, scatenando un senso dello humour scorretto, confezionando una versione irriverente, originale che affascina il pubblico. Se da un lato il merito va ad una alchimia collaudata dei due personaggi principali (Downey jr. - Law sempre più divertiti nel punzecchiarsi tra di loro), la scoperta del genio del crimine Moriarty innalza il climax narrativo, inducendo i nostri eroi ad una lunga partita a scacchi dove conta innanzitutto dimostrare di saper e voler giocare e come nel più classico scontro fra bene e male, raccontando una lunga rincorsa nella soluzione di una intricata vicenda malefica che rischia di coinvolgere mezza Europa. [+]

La rilettura del regista britannico Guy Ritchie sulle avventure del più famoso investigatore della storia, coinvolge lo spettatore gia dal primo capitolo, ma, cosa rara per un sequel, superandolo con questo episodio, per storia e tensione narrativa, eliminando per forza di cose l'introduzione dei personaggi e l'interazione tra di essi; nonostante Sir Arthur Conan Doyle non approverebbe del tutto, Ritchie si libera totalmente delle buone maniere, scatenando un senso dello humour scorretto, confezionando una versione irriverente, originale che affascina il pubblico. Se da un lato il merito va ad una alchimia collaudata dei due personaggi principali (Downey jr. - Law sempre più divertiti nel punzecchiarsi tra di loro), la scoperta del genio del crimine Moriarty innalza il climax narrativo, inducendo i nostri eroi ad una lunga partita a scacchi dove conta innanzitutto dimostrare di saper e voler giocare e come nel più classico scontro fra bene e male, raccontando una lunga rincorsa nella soluzione di una intricata vicenda malefica che rischia di coinvolgere mezza Europa. La nemesi di Sherlock Holmes si manifesta in tutta la sua crudeltà e fra azione pura, mosse in cui niente è come sembra e viene lasciato al caso (altri punti di forza del film), i due sembrano divertirsi nella sfida, inventando un codice d'onore fra giocatori che non possono fare a meno l'uno dell'altro. Grande cinema. [-]

Ritorna Robert Downey Jr. in uno dei film più attesi di Natale: Sherlock Holmes - gioco di ombre. Quello che si doveva presentare come un gran film a seguito del successo del primo, si rivela a tutti gli effetti il classico "blockbusterone da palanche". Dal punto di vista tecnico, il film si dimostra essere ben realizzato, con scene in slow motion (già viste e utilizzate nel primo) ben organizzate e orchestrate, grazie anche a un montaggio di grande qualità. Le musiche, sempre stuzzicanti, danno il giusto sottofondo musicale al personaggio nei vari momenti della vicenda. Le pecche però arrivano dal dal punto di vista dello studio, idealizzazione e realizzazione del soggetto e della trama. [+]

Ritorna Robert Downey Jr. in uno dei film più attesi di Natale: Sherlock Holmes - gioco di ombre. Quello che si doveva presentare come un gran film a seguito del successo del primo, si rivela a tutti gli effetti il classico "blockbusterone da palanche". Dal punto di vista tecnico, il film si dimostra essere ben realizzato, con scene in slow motion (già viste e utilizzate nel primo) ben organizzate e orchestrate, grazie anche a un montaggio di grande qualità. Le musiche, sempre stuzzicanti, danno il giusto sottofondo musicale al personaggio nei vari momenti della vicenda. Le pecche però arrivano dal dal punto di vista dello studio, idealizzazione e realizzazione del soggetto e della trama. Scene di azione e di inseguimento lunghissime, per nulla concordi con il famoso personaggio letterario, interpretato dal solito Robert D. Jr che si rivela essere, ahimé, sempre uguale in ogni suo film: va bene mettere un po' di sé nell'interpretazione, ma interpretare se stessi nelle semplici vesti di un personaggio no! Fastidiose anche le incongruenze con il soggetto letterario e il modo superficiale in cui vengono trattati e visti i protagonisti: Sherlock Holmes è per lo più un romanzo psicologico, in cui si incontrano toni di noir giallo e thriller, mentre il film si rivela un plateale action movie, in cui i personaggi principali, in particolar modo Holmes e Moriarty, risultano essere superficialmente dei geni ma in particolar modo dei combattenti, nati solo per fare a botte tra loro. Il film quindi non tiene conto dell'incredibile intreccio psicologico che c'è tra i protagonisti e delle caratteristiche fisico-psicologiche descritte nei romanzi della saga (vedi Sherlock, Moriarty e Watson ). Senza contare, scusate lo spoiler, una scena epica nel suo essere trash: Sherlock e Moriarty, lo scontro finale, faccia a faccia, Holmes incomincia il suo solito resoconto mentale sul possibile esito dell scontro quand'ecco spuntare dal nulla la voce dei pensieri di Moriraty che canzona Sherlock sul fatto di non essere l'unico a poter fare ciò... quasi come dei bambini! Situazioni, personaggi, scene inutili, in un film fatto sulla base del primo, un mero collage delle scene più gradite del film precedente, con l'intento di fare soldi, senza nemmeno rendere giustizia a uno dei personaggi più carismatici, fuori dal comune della letteratura gialla. Non è facile realizzare un film su un personaggio quasi stereotipato come Sherlock Holmes, ma dopo il grande successo e l'idea interessante del primo film, dal secondo si spera spera sempre qualcosa in più, e invece ecco apparire il classico "copia incolla" per soldi, tipico delle saghe cinematografiche degli ultimi anni. Che il film sia solo ispirato alla figura di Sherlock va bene, ma almeno si poteva sperare nella realizzazione di qualcosa di intrigante in cui, oltre alla classica azione e scene di combattimento, si potessero vedere personaggi dalla caratterizzazione psicologica molto più marcata...ma ecco spuntare la classica superficialità da americanata. Consigliato? Sì e No.. se proprio non potete fare a meno di vederlo, guardatelo... ANCHE SU: ceraunavoltaalcinema.blogspot.com [-]

Molto caos, intrighi improbabili, attori "freddi"... Però vale la pena vederlo solo per il finale a sorpresa, veramente super. E poi, non ci si annoia.

Secondo me il primo è mitico e poco più migliore di quest ultimo ma comunque come il primo lascia una suspense incredibile visto l'incredibile finale;spero che ne facciano un altro e se ne sapete qualcosa a proposito di questo terzo episodio scrivete a nome di friki

Io ho scritto una recensione e mezza che mi è stata CENSURATA e non ho ancora capito perché. Forse PARLARE MALISSIMO dell'ABOMINEVOLE frutto dell' "ingegno" di Ritchie è IMPOSSIBILE oppure sì, qualcosa si può anche dire ma in modo delicato e quindi inefficace. Che cosa ti devo dire, evidentemente le 4 stelle della Cappi devono fare da Stella Cometa...

Ci si aspettava molto da questo film, e non ha deluso le aspettative. Trama molto più contorta rispetto allo Sherlock Holmes dell'anno passato, ma con lo stesso mix di investigazione/avventura che lo distingue dalla concorrenza. Impressionante sopravvalutazione del protagonista, ma ricordiamo che è un film. Fa rimanere col fiato sospeso dall'inizio alla fine, e un finale così non è certo comune a tutti.

Ottimo sequel del primo film, e mantenersi sugli stessi livelli con il film "n.2" non è mai cosa semplice

Non so come si possa in buona fede lodare UN ABOMINIO del genere e quindi rinuncio a trovare nella recensione di Marianna Cappi quello che, date le 4 stelle, SICURAMENTE c'è di discutibile. Come ho sempre detto un attento cinefilo può dire di più di un critico e quindi mi sbizzarrirò io, dunque cominciamo: "Cervellotico esercizio di stile che non solo non porta a niente ma non dimostra NESSUN TALENTO ARTISTICO". Ammesso che i dialoghi tra i protagonisti siano interessanti (e non lo sono) resta un fatto INOPPUGNABILE: l'azione è TUTTO. Il regista "spiega" in modo pedante le azioni dei protagonisti ma è una spiegazione figlia di un modo di procedere che è PURO DIVERTIMENTO DEL REGISTA E BASTA. [+]

Non so come si possa in buona fede lodare UN ABOMINIO del genere e quindi rinuncio a trovare nella recensione di Marianna Cappi quello che, date le 4 stelle, SICURAMENTE c'è di discutibile. Come ho sempre detto un attento cinefilo può dire di più di un critico e quindi mi sbizzarrirò io, dunque cominciamo: "Cervellotico esercizio di stile che non solo non porta a niente ma non dimostra NESSUN TALENTO ARTISTICO". Ammesso che i dialoghi tra i protagonisti siano interessanti (e non lo sono) resta un fatto INOPPUGNABILE: l'azione è TUTTO. Il regista "spiega" in modo pedante le azioni dei protagonisti ma è una spiegazione figlia di un modo di procedere che è PURO DIVERTIMENTO DEL REGISTA E BASTA. FIGLIA DELLA SUA ECCESSIVA VANITA', vanità che non gli permette di essere un regista nonostante pensi di esserlo avendo fatto un certo incasso perché il VERO REGISTA racconta una storia PER IL PUBBLICO, non per sé e le sue manie di grandezza. L'incasso non fa la qualità e in questo caso MAI FU COSI' VERO. Consigliato a chi? A PERSONE SCHIAVE DEI VIDEOGIOCHI E CRETINI IN GENERE. Con questo pubblico in Italia puoi non fare il primo posto? [-]