Titolo originale | Dragonslayer |
Anno | 2011 |
Genere | Documentario |
Produzione | USA |
Durata | 73 minuti |
Regia di | Tristan Patterson |
Attori | Josh 'Skreech' Sandoval . |
MYmonetro | 3,00 su 1 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento venerdì 14 ottobre 2011
Josh Skreech Sandoval è una piccola leggenda dello skateboarding.
CONSIGLIATO SÌ
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Vincitore del Premio Speciale della Giuria all'SXSW di Austin edizione 2011, questo documentario segue, dividendolo in 11 parti, circa un anno della vita di Josh "Skreech" Sandoval. Costui è stato una leggenda locale tra gli skaters e, dopo una pausa, cerca di rientrare nel giro. La macchina da presa lo pedina insieme alla sua nuova compagna e al figlio di sei mesi. La colonna sonora è una pista sicuramente conosciuta dalle ruote dello skateboard di Josh. I Best Coast, i Bipolar Bear, Eddy Current and the Suppression Ring, gli Jacuzzi Boys, The Soft Pack sono solo alcuni tra i gruppi le cui note accompagnano le evoluzioni del protagonista. Evoluzioni tra i dislivelli del vivere più che non tra le curve delle piscine in disuso. Perché il poco più che ventenne Sandoval è ormai considerato (e in parte si sente) in disarmo. La paternità, il bisogno di trovarsi un lavoro, lo scorrere inesorabile del tempo sono tutti elementi che lo collocano d'ufficio tra i miti di provincia ma che, al contempo, gli ricordano che il futuro è ormai alle spalle. Josh beve, si fa di crack, insegue con caparbietà una sregolatezza che dovrebbe in qualche misura esorcizzare quella quotidianità 'familiare' che sta progressivamente fagocitandolo. La macchina da presa lo segue in modo discreto, lo lascia parlare, lo mette a confronto con una partner molto più 'ordinata' di lui. Con una partecipazione analoga a quella del Van Sant di Paranoid Park ne ascolta pulsare i battiti che accompagnano un tramonto precoce e pervicacemente perseguito. E' come se le ruote dello skateboard della vita del protagonista si fossero inceppate o, meglio, girassero nella direzione opposta rispetto alla spinta che lui pretenderebbe di fornirgli. Una storia individuale in cui, seppure in contesti diversi, altri potrebbero riconoscersi.