Che bella giornata

Una commedia dai toni brillanti, con canzoni, immagini, colori dosati al punto giusto nel film firmato Checco Zalone che dimostra quanto si possa fare commedia senza volgarità ma con una profonda ironia su tutto e su tutti.
Con i suoi occhiali da sole, da cui non si separa mai, Zalone prende in giro milanesi e pugliesi senza esclusione di colpi con un po' di luoghi comuni che non però in questo caso non guastano. La sua faccia simpatica e ingenua, come un bambino è il centro del film con la sua sorprendente espressività.
Bravissimi anche tutti gli altri protagonisti da Rocco Papaleo a Nabiha Akkari, da Ivano Marescotti ad uno straordinario Caparezza che si ritrova in mezzo ai trulli a cantare "Sarà perché ti amo" ; la trama naturalmente è semplice ma intrigante quanto basta per riuscire a non rendere la pellicola una monotona sequenza di sketch del comico pugliese.
Insomma un vero e proprio trionfo della comicità diretta, disincantata ma alle volte tagliente come la frase: "Tu studi?Non serve a un cazzo qui (in Italia)" che per quanto possa far ridere pronunciata da Checco è un'amara verità.