L'amore inatteso

Sembrano le sedute degli alcolisti anonimi ma è la catechesi

Il quarantenne Antoine ha tutto per essere felice: una compagna innamorata, due figli, lo status sociale di un avvocato di successo. Però percepisce la propria vita come una serie di compromessi e sta scivolando in una crisi esistenziale. Finché, un giorno, un insegnante del figlio non lo invita a partecipare a una seduta di catechesi. Antoine ci va, vergognandosi un po'. Quando ne parla agli amici, questi reagiscono con incredulità o sarcasmo; sua moglie pensa che frequenti un'altra donna. Malgrado tutto l'uomo ci torna, due volte la settimana, come si andrebbe a un incontro degli alcolisti anonimi. Trovando nella fede in Dio vero conforto e, infine, autentico amore; che lo aiutano anche a riconciliarsi con la sua ingestibile famiglia d'origine. Distribuito da Microcine un film inatteso, diverso, tenuto in efficace equilibrio tra commedia e dramma. Anne Giafferi, che ha vissuto in prima persona la storia (adattata dal romanzo autobiografico Catholique anonymedi suo marito Thierry Bizot), non fa proselitismo: narra con taglio psico-sociologico, lasciando che sia lo spettatore a trarre le sue conclusioni.
Da La Repubblica, 21 marzo 2013


di Roberto Nepoti, 21 marzo 2013