Anno | 2009 |
Genere | Azione, |
Produzione | Gran Bretagna, USA, Canada |
Durata | 163 minuti |
Regia di | Zack Snyder |
Attori | Malin Akerman, Billy Crudup, Matthew Goode, Jackie Earle Haley, Jeffrey Dean Morgan Patrick Wilson, Carla Gugino, Stephen McHattie, Matt Frewer, Sonya Salomaa, Niall Matter, Laura Mennell, Danny Woodburn, Carrie Genzel, Glenn Ennis, Dan Payne, Apollonia Vanova, Darryl Scheelar, Clint Carleton, Kevin McNulty. |
Uscita | venerdì 6 marzo 2009 |
Tag | Da vedere 2009 |
Distribuzione | Universal Pictures |
Rating | Consigli per la visione di bambini e ragazzi: V.M. 14 |
MYmonetro | 2,82 su 13 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento giovedì 20 ottobre 2016
In un'ipotetica America, in cui Richard Nixon è ancora al potere, si fronteggiano i blocchi contrapposti USA e URSS. In Italia al Box Office Watchmen ha incassato nelle prime 4 settimane di programmazione 2,8 milioni di euro e 1,2 milioni di euro nel primo weekend.
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CONSIGLIATO SÌ
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Ottobre 1985. Un uomo precipita dall'alto di un palazzo di New York e una goccia di sangue macchia per sempre un sorriso. Edward Blake, il Comico, è morto, non è più tempo di scherzi. Rorschach era un suo collega ed ora è inquieto. Si è convinto che Blake fosse solo il primo della lista, qualcuno sta complottando contro gli avventurieri in costume e lui si deve affrettare ad avvertire gli ex compagni, ridotti all'inattività dal decreto Keene. Jon Osterman, ovvero dottor Manhattan ovvero il deterrente nucleare in mano agli Stati Uniti, la sua ragazza Laurie Spettro di Seta (II), il fedele amico Dan Gufo Notturno (II), e l'uomo più intelligente del mondo, Adrian - Ozymandias - Veidt, devono sapere e tornare in azione. Ma Jon si è autoesiliato su Marte e Rorschach cade a sua volta in un'imboscata. Sull'orologio dell'apocalisse, la mezzanotte si fa sempre più vicina.
Opera di carta dei britannici Alan Moore, alla scrittura, e Dave Gibbons, al disegno, il graphic novel Watchmen, al momento della sortita, riscrive le regole dell'universo di appartenenza, quello dei supereroi. I giustizieri che vivono nell'epoca della terza candidatura di Nixon e della vittoria americana in Vietnam non hanno superpoteri - con l'eccezione dell'iperbolico Manhattan - sono sporchi di malefatte, zavorrati dalle nevrosi e corteggiati dal delirio, sia esso di onnipotenza o di indifferenza. Si muovono dentro colori acidi, pagine di letteratura, echi di Shelley, Dylan, Giobbe, Einstein e Jung.
La trasposizione cinematografica di Zack Snyder, fedelissima là dove il concetto di tradimento non calcola l'omissione (necessaria), vibra di devota passione al modello, sboccia con dei titoli di testa che non possono non dirsi incantevoli e resta in fiore per una buona metà del tempo, senza mai veramente accasciarsi ma appassendo naturalmente verso l'epilogo, luogo della resa dei conti col fumetto.
Snyder non è regista di sottigliezze e basso profilo e non indossa guanti bianchi. La sua mano è pesante, non conosce astrazione; smargiasso, fa un frullato di alcuni delle migliori canzoni di fine millennio e le usa a commento, letterale didascalia; ringiovanisce, abbellisce, insomma ridisegna, pur conservando le immagini più eloquenti e in buona parte il piacere del testo. L'universo simbolico e l'aspirazione alla rottura evaporano e quel che resta è una buona pellicola superomistica.
Watchmen film è ciò che Snyder ha visto nelle tavole di Moore, la sua personale interpretazione delle macchie di Rorschach, giusta o ingiusta non è lecito dire; l'ultima parola, l'arma letale - avverte il film - è un telecomando. Certo il test è superato, il dogma dell'infattibilità smentito e gli "uomini straordinari" di leggendaria sfortuna cinematografica risarciti e sostituiti da una corte di ben più appassionati e appassionanti guardiani da guardare.
Tutti si ostinano a dire che Watchmen è un brutto film, alcuni lo dicono perchè non hanno capito molto della storia, sostenendo di avere perso tempo e denaro, altri dichiarano che sia una presa in giro della graphic novel da cui si ispira. Io ho letto sia il fumetto ed ho guardato il film, mi sono piaciuti tutti e due enormemente, ovviamente la storia di Moore è ripiena di dettagli e particolari che [...] Vai alla recensione »
Tutti si ostinanto a dire: questo film è una copia fatta male della graphic novel, doveva essere meglio sviluppata, i personaggi sono poco approfonditi ecc. Il film in realtà è spettacolare, Doc Manhattan e Roscharch bucano lo schermo per la loro personalità, ho letto in qualche vecchio post che qualcuno/a (di sicuro una donna come la mia ragazza che ha odiato il film), si chiedeva a che pubblico [...] Vai alla recensione »
Chi è che non conosce Watchmen ? Sinceramente chi non conosce Watchmen è un ignorante. Watchmen è una vera e propria pietra miliare della storia del fumetto. Un graphic novel maturo che non ha come protagonisti i soliti supereroi perfetti che uccidono il cattivo. E questo è anche il film. Watchmen è un film maturo con protagonisti psicologicamente [...] Vai alla recensione »
Un sorriso amaro, macchiato dal sangue, è la storia segreta del mondo che nessuno vi racconterà, quasi nessuno. Siamo nell'america di Nixon, in un mondo diviso tra le due superpotenze che mai come adesso sono vicine allo scontro nucleare: l'umanità si guarda allo specchio. E' sullo sfondo di una morte globale che seguiamo la morte dei supereroi: gli eroi neri, quelli [...] Vai alla recensione »
“Sto guardando le stelle, sono così distanti… E la loro luce impiega tanto per raggiungerci… Tutto quello che vediamo delle stelle sono solo vecchie fotografie. (Dottor Manhattan)”. Qui non ci sono supereroi. Anzi no, uno c'è. Eppure questo universo ha il potere di cambiare il corso della storia umana.
Ottimo film di Snyder. Credo che il punto di forza sia stato quello di scavare ampiamente nell'animo dei protagonisti. QuestA cosa assottiglia sensibilmente la distanza tra uomo e supereroe,dando quasi una sensazione di realtà,laddove il Dio superiore è rappresentato dal dottor Manhattan che spesso è superiore o indifferente alle dinamiche della razza umana.
Nel pieno periodo della guerra fredda, quando le relazioni tra le due più grandi potenze al mondo diventano sempre più tese, la polizia è impegnata a indagare sulla morte di un misterioso individuo caduto giù da una finestra di un grattacielo. Quel misterioso individuo è in realtà Edward Blake, il "Comico", uno dei vigilanti mascherati più abili e sanguinari della storia.
Il fumetto "Watchmen" quando uscì negli anni 80 diventò presto un "cult" nei paesi anglosassoni (in Italia il fumetto stava vivendo un periodo piuttosto buio) e a tutt'oggi è considerato una delle migliori saghe superoistiche di sempre e che personalmente considero ancora la migliore (pur essendo da sempre un fan Marvel e sempre molto diffidente circa [...] Vai alla recensione »
Premessa: il fumetto è un capolavoro inarrivabile per trama e complessità dei personaggi. Nessuna trasposizione cinematografica avrebbe potuto replicarlo, svilupparne tutte le tematiche se non una serie di almeno cinque episodi, che oviamente sarebbe venuta uno schifo. Seconda premessa: Non è un film di supereroi. E' una storia di uomini, di vigilanti con mille problemi e catturati [...] Vai alla recensione »
La potenza della graphic novel era nella storia, una fantapolitica che colpì ogni lettore fin da subito; nel film questo elemento non rimane invariato, infatti Zack Snyder si rivela fedele nella trasposizione di ogni vignetta del fumetto, cambiando in meglio ciò che ha modificato. Senza soffermarci sulla storia, preferirei elogiare il regista che fin da subito si nota originale in svariate [...] Vai alla recensione »
Guardando a"Watchmen", opera"finita"quale film e non come cartoon di Alan Moore e Dave Gibbons, l'impressione è di una notevole confusione, non sempre creativa(il caos, qui contrariamente alla speranza nietzschiana, qui non partorisce stelle...): assemblati temi e tempi diversi-dove, per. lo spettatore digiuno di storia contemporanea si troverà/troverebbe comunque [...] Vai alla recensione »
Il fumetto "Watchmen", opera del genio britannico Alan Moore è considerato uno dei più bei fumetti di sempre. E' l'unico fumetto ad aver mai vinto il premio Hugo e l'unico fumetto ad essere inserito dal TIMES nella sua lista dei 100 migliori romanzi in lingua inglese dal 1923 al 2005. Così come il fumetto era per l'epoca rivoluzionario ed iconoclasta, [...] Vai alla recensione »
Missione compita di Zack Sneyder,per la trasposizione di watchman dal fumetto al grande schermo,quest ultimo grande grapich novel degli anni ottanta ambientato in un 1985 ipotetico,e immaginario.Nixon è ancora in carica,gli USA hanno vinto la guerra del vietnam,e sono sull orlo di una 3 guerra mondiale.Protagonisti del film sono i "watchman" un gruppo di (normali)eroi che combattono [...] Vai alla recensione »
Davvero non capisco le critiche di rozzezza. E' piuttosto raffinato invece con questa storia di supereroi che si mettono una maschera, ossia sul volto mobile mettono una maschera fissa mentre uno solo di loro che ha un' espressione del volto tragicamente fissa, si mette una maschera mobile e la chiama "la sua faccia". E sarà l' unico a capire e a cercare di opporsi.
Negli anni ‘80, Alan Moore e Dave Gibbons si sono messi al lavoro, per creare la miniserie fumetto Watchmen. Per poi essere stato successivamente pubblicato nel 1987, come una raccolta in unico volume. Watchmen ha riscosso un notevole successo, da essere riconosciuto in The Times come uno dei 100 migliori romanzi inglesi dal 1923 ad oggi. Vincendo anche nel 1988, Hugo Awards ed Eisner Awards.
Uno dei migliori film di supereroi mai fatti, inferiore solo ai due cavaliere oscuro di Nolan. Esteticamente impeccabile, con effetti strabilianti, le quasi tre ore scorrono via lisce come l'olio, inframmezzate da scene e musica indimenticabili. Come la scena d'amore nella navicella sulle note di Alleluia o i titoli di testa, a cui darei l'oscar, se ci fosse per questa categoria.
Dall'intricatissima e fluiviale graphic novel di Alan Moore e Dave Gibbons,uscita in 12 differenti capitoli e segnalata da "Time" come uno dei cento migliori romanzi del secolo,il film di Snyder è forse il primo ad aver veramente mostrato in toto cosa significhi essere un supereroe(certo più che nella saga di "Spiderman").
Nel 1985 a New York viene trovato morto il Comico (Morgan), uno dei sei watchmen (lett. vigilanti). Uno dei rimanenti cinque, Rorschach (Earle Haley), è convinto che a uccidere il Comico sia stato un assassino esperto e non un semplice rapinatore. Ed è altrettanto convinto che l’assassino abbia intenzione di eliminare tutti i supereroi.
Edward Blake, il comico, muore in circostanze sospette. Rorschach indaga ed è convinto che sia solo l'inizio della fine per i WATCHMEN. Film così se ne vedono di rado. Sia chiaro, non è un capolavoro come può essere considerato 300. Ma è un qualcosa di nuovo che ci lascia senza parole. Il cinema di Zack Snyder ci ha abituato a queste folate di freschezza e di [...] Vai alla recensione »
ciò che questo "Watchmen" è, è essere una fedele e maniacale trasposizione dell'omonimo fumetto scritto da Moore...fedele, ma solo in superificie, solo nella sua "confezione", perchè ciò che, invece, l'ultimo lavoro di Snyder non trasferisce su celluloide è l'anima della controparte cartacea...Zack Snyder per quanto si sforzi di apparire un regista o addirittura un autore, finisce sempre, ironia della [...] Vai alla recensione »
Il soggetto è fighissimo, ma il film...ci sono un miliardo di cose che non tornano. Prima cosa il regista tende a renderlo un film realistico, nel senso, come si può pretendere che Dottor Manhattan (venuto fuori da un esperimento, roba banale che neanche Paperinik) vada in tv e nessuno, ripeto, nessuno abbia paura o abbia una qualsiasi altra reazione? E vogliamo parlare di Rorshack?? [...] Vai alla recensione »
watchmen,opera cinematografica di zack snyder,ha come primo,assoluto,pregio il non prendere le distanze dall'opera originale da cui è tratto(cosa purtroppo che spesso accade).parliamo della graphic novel scritta da alan moore e disegnata da dave gibbons nel 1986.un opera di primissima qualita e di straordinario spessore narrativo.dove la caratterizzazione e l'introspezione dei [...] Vai alla recensione »
Parto dal presupposto che non ho letto la graphic novel , ma questo film mi ha lasciato piu carico che mai , finalmente sono arrivate le registrazioni così addio fake e compagnia , Il film è un vero capolavoro viene sviluppato in modo egregio e ottimale lasciando sempre lo spettatore con il fiato sospeso fino alla fine , il film è di granlunga uno dei migliori mai riprodotti sullo schermo , grande [...] Vai alla recensione »
Fantapolitica nella graphic novel di Moore e Gibbons, il Presidente Nixon eletto per la quinta volta, il blocco Usa-Urss con l’ipotesi tutt’altro che remota di una Guerra Nucleare. A vigilare su un mondo allo sbando alcuni eroi in maschera che rappresentano la coscienza di una società corrotta, violenta ed invasa dalla pornografia. “Watchmen” completa il panorama cinematografico dei fumetti che hanno [...] Vai alla recensione »
argomento interessante alla base di questo film,che presenta momenti di alta spettacolarità,a momenti di rifacimento fumettistico che scadono quasi nel ridicolo, tutto sommato la storia di quegli anni improntata sul potere americano e la sua autoironica/potenza bellica senza contrasti,bello il riferimento ai faraoni e ai tanti misteri più o meno svelati che circondano questa umanità,non [...] Vai alla recensione »
Ennesima pellicola tratta da un fumetto(o graphic novel, quel che sia). Delirante, megalomane, falsamente morale, kitch, trash, onirica, incomprensibile, insomma, peggio di "Joan Lui" di Celentano! Lo si va a vedere con l'intento di vedere un bel film, mentre montaggio, regia e fotografia mettono l'anima, la sceneggiatura super-lacunosa di David Hayter(noto doppiatore di Solid Snake) non mette niente, [...] Vai alla recensione »
Io sono il tipo che considera l'azione una parte importante nei film di supereroi; tanto più che la mia eccitazione e le mie aspettative sono aumentate dopo aver visto un trailer "apocalittico" e che prometteva bene. Invece, mi sono trovato di fronte a un film assai impegnato, scarsissimo dalla parte dell'azione e tutto volto a studiare la psicologia dei personaggi e affrontare [...] Vai alla recensione »
Fregata in pieno dalla grancassa pubblicitaria e mediatica che ha accompagnato l'uscita del film, ho fatto la cretinata di vederlo... Dopo la prima insopportabile e lentissima ora di visione, ho deciso di andare a papparmi un bel panino, rinunciando a proseguire la tortura di vedere l'ora successiva di proiezione, quindi mi sono chiesta per tutta la serata: ma questo film a che tipo di pubblico è [...] Vai alla recensione »
Premetto che il fumetto non l’ho letto. Ho visto il film e giudico il film. Forse questo mi renderà anche un po’ più obiettivo nell’esprimere il giudizio. Con quattro aggettivi definirei questo film come: pretenzioso, assurdo, a tratti odioso, furbo. 1) PRETENZIOSO: La durata del film è troppo lunga quasi il regista lo volesse innalzare [...] Vai alla recensione »
Per chi ama il genere fantastico, fantascientifico, tratto da fumetti di supereroi, questo è un film assolutamente da non perdere. Molto bello. Anche se con alcuni limiti: troppo lungo e qualche volta diventa complicato seguire la trama e i discorsi dei vari personaggi. Bisogna però riconoscere che è un film che non è fatto solo di effetti speciali e di combattimenti all’impazzata, ma che sa lasciare [...] Vai alla recensione »
Sullo sfondo apocalittico in chiave "Dottor Stranamore" Nite Owl II (Patrick Wilson) è l'eroe nella sua accezione classica, non privo di difetti ma comunque di saldi valori e, nella vita quotidiana, è l'americano medio. Silk Spectre II (Malin Akerman, la meno convincente del cast) è il personaggio meno riuscito, forse perché lo stereotipo della bellona, [...] Vai alla recensione »
E' difficile, e nel contempo, semplice, trovare una morale ad un'opera complessa e ben articolata come Watchmen. Difficile, sicuramente perchè numerosi, e tutti onestamente ben sviluppati, sono i temi trattati tra le righe della storia; facile perchè forse, non a caso, Moore racchiude l'anima dell'opera stessa nell'ultima frase, pronunciata dal caporedattore del [...] Vai alla recensione »
L'ho visto non sapendo nulla della trama e devo dire che mi ha lasciato l'amaro in bocca. Lungo e lento ( mi sia chiaro che adoro il lentissimo unbreakable, quindi non scarto i film lenti ), ma soprattutto dalla trama alquanto contorta. Solo il finale si riscatta con un doppio colpo di scena. Beh, ci sono molti film migliori di questo da vedere, almeno che non amiate i film particolarmente filosofici [...] Vai alla recensione »
non capisco come la gente non capisca(scusate il gioco di parole)i significati che questo film trasmette sceneggiatura ridicola?!?!(datevi ai cinepanettoni) trama incomprensibile?!?!?(per i cerebrolesi....con tutto il loro rispetto) popolo di cinepanettoni
Veramente molto bello, anche se forse non si tratta di un film per "pubblico standard" Mi ricorda un po Blue Dahlia, in parte per la ambientazione ed in parte per la "voce narrante"
sicuramente l'unico film meritevole che parla di supereroi. Capolavoro assoluto la scelta delle musiche!!da vedere e rivedere!
Diario di Diego Campari - un giorno come altri dopo l'ennesima visione di watchmen. Tracce di critica sul forum. Accuse di qualunquismo, questo pubblico ha paura degli eroi mascherati. Qualcuno sa il perchè, qualcuno sa. Watchmen ha il respiro epico, una grandezza ed una ricchezza di poco inferiori alla divina commedia, una quantità profonda, filosofica e iconoclasta da zittire [...] Vai alla recensione »
Ho sempre odiato i film sui supereroi, soprattutto quelli marvelliani, ma questo film è veramente epico! Il lato filosofico e retorico è molto approfondito ed è analizzato il lato psicologico dei personaggi insieme alla loro storia. Un film assolutamente molto migliore della stragrande maggioranza dei suoi simili. Ci sono scene di combattimento e azione spettacolari, ma senza [...] Vai alla recensione »
Buon film che si fa seguire ben volentieri. A differenza di altre pellicole comprensive di super eroi,qui su da molto spazio al lato introspettivo dei personaggi,scavando a fondo nella personalità e del vissuto di ognuno. Il tizio più affascinante è Manhattan,praticamente un Dio vivente,sebbene sia stato uomo non gradisce, di fatto,occuparsi della sua "specie".
Buon film che si fa seguire ben volentieri. A differenza di altre pellicole comprensive di super eroi,qui su da molto spazio al lato introspettivo dei personaggi,scavando a fondo nella personalità e del vissuto di ognuno. Il tizio più affascinante è Manhattan,praticamente un Dio vivente,sebbene sia stato uomo non gradisce, di fatto,occuparsi della sua "specie".
assolutamente ben fatto, il più grande pregio del film sta nella inusuale(per il cinema) rappresentazione del mondo dei supereroi. ma lasciano perplesse alcune incongruenze sia della trama che della psicologia dei personaggi, su tutti il cattivo-buono ozymandiat. indubbiamente affascinante.
LO dico subito: non ho amato Watchmen,ovvero i " guardiani" antieroi pieni di problemi che stuprano ( il comico) e picchiano come cellerini allo stadio...Sono,ahimè, ancora molto affezionato a Spiderman 2, un film visto e rivisto e che rivedrò ancora, perché è il film per eccellenza che, in tema di supereroi, mi ha conquistato più di tutti. Non ho amato nessun " guardiano", se non forse Rorschach o [...] Vai alla recensione »
Film che alla fine lascia allo spettatore una domanda: "Ma cosa ho visto"?? Sconclusionato, troppo lungo e a volte noioso, si salva grazie agli effetti speciali...... Niente di che!!
Un film che al di la delle aspettative nn delude e anzi sorprende!
Un film molto particolare, certo non equiparabile agli abituali film sui supereroi rivolti al grande pubblico... Da appassionato della storia ho trovato il film davvero eccellente, duro, crudo, ma capace di commuovere e far riflettere, con una menzione speciale alla colonna sonora, davvero indovinata. Insomma, un ottima trasposizione della graphic novel di Alan Moore.
Io direi che difficilmente qualcuno avrebbe potuto portare meglio su celluloide l'omonima l'opera del britannico Alan Moore. Sebbene manchino, per ovvi motivi, diversi elementi riguardanti l'introspezione dei vari personaggi lo spirito del fumetto è ben mantenuto e la storia ha subito lievissimi cambiamenti. Questa non è una semplice storia di supereroi, ma un'umanizzazione [...] Vai alla recensione »
Se i supereroi esistessero probabilmente sarebbero così. Zack Snyder ci mostra il lato "umano" dei supereroi, i loro conflitti interni, problemi personali e fra di loro. Ogni personaggio ha una sua psicologia e un carattere che tiene costantemente alta l'attenzione. Ambientato in un ipotetico passato il film gira attorno ad un gruppo di "maschere" prima lodate e poi [...] Vai alla recensione »
Duro , Crudo , Avvincente , Sfrontato e Dannatamente Poetico. Zack Snyder con questo film si è dimostrato come un vero asso della violenza, i personaggi hanno una caratteristica importante : hanno delle personalità che li distinuogno in maniera assordante. Il fracasso e la violenza in questo film non annoia mai ( tutto merito del regista) io pensavo che fosse un film sui supereroi [...] Vai alla recensione »
ben girato,ottima storia ,ottima ambientazione..capolavoro!!!!!!!
Supereroi come non li avevo mai visti, regia superba, ottima sceneggiatura e bravi pure gli attori per lo più semisconosciuti. Da non perdere
Ad essere sinceri, quando l'eterno progetto di trarre un film da una delle più belle graphic novel di tutti i tempi aveva trovato finalmente una produzione, un budget e un regista, abbiamo esultato. Quel capolavoro del binomio Alan Moore-Dave Gibbons ha rivoluzionato l'universo delle nuvole parlanti, decostruendo la figura stereotipata del supereroe per riportarlo sulla terra, condendolo di nevrosi [...] Vai alla recensione »
Eroi. Giustizieri. Creature blu. Grandi effetti speciali. Nell'atteso "Watchmen" del regista più visionario di Hollywood. Prima il remake di "Zombi" in omaggio al maestro dell'horror George Romero. Poi gli spartani palestrati di "300”. Adesso i super eroi senza super poteri di "Watchmen", il fumetto cult dei britannici Alan Moore e Dave Gíbbons (in uscita in questi giorni).
The only character in “Watchmen” who possesses actual superpowers — resulting from an accident at a top-secret government research lab in the late 1950s — is Dr. Manhattan, a blue, bald, naked dude with blank eyes and the voice of Billy Crudup. Dr. Manhattan’s existence is busy and fairly melancholy, but I do envy him his ability to perceive every moment of past and future time as a part of a continuous [...] Vai alla recensione »
Alan Moore was right. There isn't a movie in his landmark graphic novel "Watchmen" -- at least not a really good one. What we get instead is something acceptable but pedestrian, an adaptation that is more a prisoner of its story than the master of it. The difficulty is not with a lack of fidelity to this dark tale's narrative about an apparent plot to eliminate costumed superheroes from the alternative [...] Vai alla recensione »
WHEN Zack Snyder became the director of the film adaptation of “Watchmen,” the graphic novel about troubled superheroes in a declining age, he knew that he was taking on not only a seminal piece of popular culture but more than 20 years of unfulfilled expectations and competing agendas. From his encounters with the original comics, written by Alan Moore and illustrated by Dave Gibbons, he was well [...] Vai alla recensione »
Siamo arrivati alla fine, o forse all'inizio, dell'era degli eroi in calzamaglia al cinema. Quelli veramente adulti, che dovrebbero spodestare Uomini Ragno o Pipistrelli in verità poco umani. L'inizio della proiezione è un cataclisma: solo i titoli di testa valgono il prezzo del biglietto. Letteralmente. Tante istantanee a rallentatore che riassumono gli episodi più importanti della storia statunitense [...] Vai alla recensione »
"Watchmen, les Gardiens" : jamais l'Amérique n'avait montré des superhéros aussi abîmés et cyniques Quand un film de deux heures quarante, serait-il peuplé de superhéros, passe comme une lettre à la poste, quand à la dernière image on regarde incrédule sa montre, il ne faut pas hésiter à porter une telle aisance à son crédit. Très attendue, cette adaptation au cinéma du célèbre roman graphique [...] Vai alla recensione »
Listen up, "Watchmen" virgins. I don't care if you know squat about the orgasmically received 1987 graphic novel written by Alan Moore and illustrated by Dave Gibbons: It's time to bust your cherry. With its alternate universe of vigilante superheroes and power-crazed U.S. politicians heading for nuclear disaster, Watchmen took comic books to the next level as literature.
Inutile cercare il confronto con i fan: «Watchmen» va innanzitutto soppesato come film, senza riferirsi troppo ai canoni dell'omonima graphic novel di Alan Moore e Dave Gibbons (1987). Zack Snyder, il controverso regista di «300», affronta con baldanza il non facile compito di trasporre quasi tre ore di una storia visionaria, ambigua, complicata, provocatoria e di discostarsi, così, dall'inflazionata [...] Vai alla recensione »
Un grande elettore di Obama, ora stimato prof universitario, rimproverato per i suoi passati terroristi durante l'ultima campagna presidenziale, alla domanda trabocchetto: «si pente di aver piazzato bombe negli anni delle proteste contro l'aggressione americana in Vietnam?» rispose: «sì, mi pento, ma di averne piazzate troppo poche». Obama ha preso 6 milioni di voti in più.
Ipotesi di Watchmen (Guardiani) di Zack Snider, il regista di 300: Nixon è ancora presidente nel 1985. Ma Watchmen punta più sui supereroi che sull'ucronia (storia alternativa). Si parte dal fumetto di Alan Moore e Dave Gibbons (Rizzoli), apparsi in origine nel 1986, e si arriva al film solo ora, dopo varie traversie. Per attrarre il pubblico più giovane, Hollywood prova i cammini più impervi, come [...] Vai alla recensione »
1985: i vendicatori mascherati Watchmen sono fuorilegge. Gufo Notturno, Rorschach, Il Comico, Ozymandias, Silk Spectre e Dr Manhattan (una statuetta Oscar nuda parlante dai superpoteri) non vanno più a caccia di stupratori rumeni & C. Un tempo erano vigilantes apprezzati da Andy Warhol e da Nixon, che li usò per vincere in Vietnam e far fuori i due reporter del Watergate.