Piano, solo

bellissimo film...emozionante,coinvolgente,moderno,completo,sconvolgente...un capolavoro

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Crudo specchio di un vissuto tra sofferenze e tormenti senza mai riuscire a trovar pace. Luca Flores, genio e sensibilità immensi, interpretato da un bravissimo Kim Rossi Stuard che lo rappresenta con grande intensità ed espressività. Il risultato è sorprendente, perché lascia lì, quasi impietrito, angosciato e partecipe di una grande sofferenza che sempre di più tendi a condividere. Alla fine, dopo il tragico epilogo non riesci più parlare, un pò per commozione e tristezza un pò perché il personaggio ti porta ad entrare dentro te stesso ed analizzarti. Un sorta di introspezione che spesso siamo portati a non fare, sempre presi da tutta la superficialità che ci circonda. Da semplice spettatore, appassionato di musica ma non troppo esperto di jazz, amante del cinema d'autore, che trasmette e lascia qualcosa, qualsiasi cosa, ora sono qui e scrivo quello che ho "captato". [+]

Crudo specchio di un vissuto tra sofferenze e tormenti senza mai riuscire a trovar pace. Luca Flores, genio e sensibilità immensi, interpretato da un bravissimo Kim Rossi Stuard che lo rappresenta con grande intensità ed espressività. Il risultato è sorprendente, perché lascia lì, quasi impietrito, angosciato e partecipe di una grande sofferenza che sempre di più tendi a condividere. Alla fine, dopo il tragico epilogo non riesci più parlare, un pò per commozione e tristezza un pò perché il personaggio ti porta ad entrare dentro te stesso ed analizzarti. Un sorta di introspezione che spesso siamo portati a non fare, sempre presi da tutta la superficialità che ci circonda. Da semplice spettatore, appassionato di musica ma non troppo esperto di jazz, amante del cinema d'autore, che trasmette e lascia qualcosa, qualsiasi cosa, ora sono qui e scrivo quello che ho "captato". Non nascondo un lieve fastidio interiore, una voglia di "appartarmi" con me stesso per capire di più. Questo è il risultato. Il mio risultato. Grazie [-]

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esplora le nostre anime fino a porsi il problema del perchè la civiltà occidentale non riesce a parlare della morte, a renderla un evento possibile drammatico ma certo. L'esistenza si copre di silenzi, di drammi interiori ed individuali e nulla copre il vuoto colmabile solo con la socializzazione della sofferenza. La solitudine nella musica struggente per coprire in nostri pensieri, la ricerca ovunque e vana, in se stessi, nell'altro, nei luoghi di uno spunto di apertura sull'abisso delle sofferenze. Vive chi le relega nell'antro dell'anima. Luca attraverso la sua arte non potè sfuggire al suo destino.

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Sì, sono Barbara, una delle sorelle di Luca. Ho trovato l'intepretazione di Kim straordinaria, sorprendente ed impressionante. In alcuni fotogrammi sembra proprio Luca, negli sguardi, nei movimenti, nel sorridere.... E' difficile decidere se Paola Cortellesi mi rappresenti davvero....allora vivevo una vita scombinata e caotica, mentre lei appare saggia, stabile, composta....ma l'affetto e l'amore per Luca si vede, si sente, e forse è questo ciò che conta. Difficile per me esprimere un giudizio sul film perchè tanto coinvolta a livello emotivo; ho dovuto vederlo diverse volte per assimilare ed addolcire l'impatto che mi ha provocato, ma alla fine, credo che sia un film sincero, fatto con rispetto e direi anche una sorta di "amore" per Luca, benchè avrei voluto vedere e sentire più musica sua, e perchè no, anche più humor perchè Luca aveva anche un grande senso del humor. [+]

Sì, sono Barbara, una delle sorelle di Luca. Ho trovato l'intepretazione di Kim straordinaria, sorprendente ed impressionante. In alcuni fotogrammi sembra proprio Luca, negli sguardi, nei movimenti, nel sorridere.... E' difficile decidere se Paola Cortellesi mi rappresenti davvero....allora vivevo una vita scombinata e caotica, mentre lei appare saggia, stabile, composta....ma l'affetto e l'amore per Luca si vede, si sente, e forse è questo ciò che conta. Difficile per me esprimere un giudizio sul film perchè tanto coinvolta a livello emotivo; ho dovuto vederlo diverse volte per assimilare ed addolcire l'impatto che mi ha provocato, ma alla fine, credo che sia un film sincero, fatto con rispetto e direi anche una sorta di "amore" per Luca, benchè avrei voluto vedere e sentire più musica sua, e perchè no, anche più humor perchè Luca aveva anche un grande senso del humor. Ma il regista ha scelto diversamente. Alla fine, è così importante che sia un film tecnicamente, e registicamente riuscito o non riuscito? O forse ciò che conta è l'emozione che può dare o non dare? Bisognerebbe essere tutti dei critici cinematografici per vedere un film? .... chissà. Ma apprezzo tutti i commenti che ho trovato - belli e meno belli, perchè scritti con sincerità. Anche la critica, quando è costruttiva, è piacevole. [-]

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Una vita fulminea e bruciante, nutrita dalla musica e devastata dalla follia: questo il tema del film di Riccardo Milani, tratto da un romanzo di Walter Veltroni (sic) e serio candidato al titolo di opera più loffia dell’anno. Distribuisce la 01, e dell’asettica miniserie Rai Piano, solo ha tutto, dall’ambientazione casual-chic (che alterna luccicanti esotismi da agenzia di viaggio a opulenti interni provinciali in odore di Bergman) allo script che procede per scene-chiave (preferibilmente strappalacrime) nel più assoluto sprezzo della logica e – quel che è peggio – del ritmo drammatico, dai dialoghi così ridicoli da sfiorare il sublime (l’ultima scena nel bar fra Luca e Cinzia) a un cast (sulla carta notevolissimo, specie nelle parti di fianco) che pare compiacersi a ogni inquadratura dell’esibizione di una recitazione tanto istericamente inadeguata alla fragilità del soggetto. [+]

Una vita fulminea e bruciante, nutrita dalla musica e devastata dalla follia: questo il tema del film di Riccardo Milani, tratto da un romanzo di Walter Veltroni (sic) e serio candidato al titolo di opera più loffia dell’anno. Distribuisce la 01, e dell’asettica miniserie Rai Piano, solo ha tutto, dall’ambientazione casual-chic (che alterna luccicanti esotismi da agenzia di viaggio a opulenti interni provinciali in odore di Bergman) allo script che procede per scene-chiave (preferibilmente strappalacrime) nel più assoluto sprezzo della logica e – quel che è peggio – del ritmo drammatico, dai dialoghi così ridicoli da sfiorare il sublime (l’ultima scena nel bar fra Luca e Cinzia) a un cast (sulla carta notevolissimo, specie nelle parti di fianco) che pare compiacersi a ogni inquadratura dell’esibizione di una recitazione tanto istericamente inadeguata alla fragilità del soggetto. La musica, che avrebbe potuto dare al pasticcio una sua coerenza, finisce per essere mero accessorio, aneddoto piuttosto pedante (la tournée con Chet Baker), noioso temino liquidato alla meno peggio (e minato da un doppiaggio spesso fuori sincrono), mentre lo sprofondare del protagonista nella pazzia non ispira altra invenzione che una serie di monotone, ancorché non disprezzabili, soluzioni di missaggio. [-]

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Bellissimo!!!!!!!!!!!Eccezionale!!!!!!!!!!!!!Strepitoso!!!!!!!!!!!!!!!!Meraviglioso!!!!!!!!!!!!!!! Da rivedere 55 volte di seguito!!!!!!!!!! Il film più bello degli ultimi venti anni!!!!!!!!!!!!!!!!

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un film assolutamente straordinario!!!!!!! da rivedere più volte!!!!!!

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Bellissimo film. La vita, il genio, il dramma. Meraviglioso

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PIANO SOLO NON E UN FILM.E MOLTO DI PIU... GRAZIE LUCA FLORES. UNA MUSICISTA

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Ho vissuto la mia infanzia vicino a Luca in Mozambico, mio fratello, Leonardo, era il suo miglior amico. Abbiamo vissuto insieme a lui la tragica morte della mamma. Ricordo benissimo che la persona che gli é stata piu vicina in quel momento é stata la sua tata, Franca Ottavini, che ha avuto un ruolo importantissimo nella sua vita. Mi dispiace che nel film non viene neanche menzionata......

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