Thriller,
durata 111 min.
- Gran Bretagna, USA, Francia, Austria, Germania, Italia 2007.
- Lucky Red
uscita venerdì 11luglio 2008.
- VM 14 -
MYMONETROFunny Games
valutazione media:
3,41
su
-1
recensioni di critica, pubblico e dizionari.
Campagna americana. La perfetta famiglia americana di successo giunge nella sua magione di villeggiatura con barca annessa per due settimane di vacanza. Ma le cose vanno un po' di traverso: una coppia di ragazzi psicopatici sbucati dal nulla trasformerà la vacanza in incubo.
Haneke gioca coi cliché del film horror. Programmaticamente e per partito preso, li stravolge, dissemina lungo tutto il film leziosismi meta-cinematografici, usa e abusa liberamente di espedienti (volontariamente grotteschi) per estrarre lo spettatore a forza dalle sue certezze.
Il risultato finale non è all'altezza. Spesso pretenzioso, incerto nei ritmi, a tratti lento fino all'esasperazione, il film risulta alla fine paradossalmente scontato (passati i primi 30 minuti e capite le intenzioni dell'autore) e certamente noioso.
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Campagna americana. La perfetta famiglia americana di successo giunge nella sua magione di villeggiatura con barca annessa per due settimane di vacanza. Ma le cose vanno un po' di traverso: una coppia di ragazzi psicopatici sbucati dal nulla trasformerà la vacanza in incubo.
Haneke gioca coi cliché del film horror. Programmaticamente e per partito preso, li stravolge, dissemina lungo tutto il film leziosismi meta-cinematografici, usa e abusa liberamente di espedienti (volontariamente grotteschi) per estrarre lo spettatore a forza dalle sue certezze.
Il risultato finale non è all'altezza. Spesso pretenzioso, incerto nei ritmi, a tratti lento fino all'esasperazione, il film risulta alla fine paradossalmente scontato (passati i primi 30 minuti e capite le intenzioni dell'autore) e certamente noioso. Sprecato Tim Roth, sprecatissima Naomi Watts.
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Ann e George, con il figlioletto Georgie, si dirigono verso la loro casa sul lago, per trascorrervi un periodo di vacanza. Una volta arrivati sul posto, l’intera famiglia sarà presa in ostaggio da due ragazzi, che si sono introdotti in casa loro con una scusa. I registi che hanno realizzato remake dei loro film si contano sulle dita di una mano; Alfred Hitchcock ha rifatto “L’uomo che sapeva troppo”, ma non l’ha certo riproposto tale e quale, come ha fatto Haneke con questo “Funny Games U.S.”. Si solleva allora la seconda eventualità, ossia quella del remake che clona l’originale, come ha fatto Gus Van Sant nel suo warholiano “Psycho”, seppure anche in questo caso non mancassero degli scarti, minimi ma significativi.
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Ann e George, con il figlioletto Georgie, si dirigono verso la loro casa sul lago, per trascorrervi un periodo di vacanza. Una volta arrivati sul posto, l’intera famiglia sarà presa in ostaggio da due ragazzi, che si sono introdotti in casa loro con una scusa. I registi che hanno realizzato remake dei loro film si contano sulle dita di una mano; Alfred Hitchcock ha rifatto “L’uomo che sapeva troppo”, ma non l’ha certo riproposto tale e quale, come ha fatto Haneke con questo “Funny Games U.S.”. Si solleva allora la seconda eventualità, ossia quella del remake che clona l’originale, come ha fatto Gus Van Sant nel suo warholiano “Psycho”, seppure anche in questo caso non mancassero degli scarti, minimi ma significativi. Questa volta la sceneggiatura e le inquadrature restano le stesse, compresa la scena del rewind, ma cambiano gli attori, con Naomi Watts, Tim Roth e Michael Pitt al posto di Susanne Lothar, Ulrich Muhe e Frank Giering. Haneke ha dichiarato di aver realizzato il film per renderlo accessibile anche al pubblico degli Stati Uniti, vista la scarsa diffusione negli USA della prima versione del 1997, aggiungendo che, essendo il film una reazione alla sconsiderata rappresentazione della violenza nel cinema americano, quello doveva essere il pubblico d’elezione del suo astratto teorema. Ma qual è l’originale e qual è la copia? A parte mettere in crisi la nozione stessa di unicità dell’opera, possiamo dire che Haneke ha paradossalmente realizzato un secondo “originale”, dando vita ad uno spazio eccentrico. Le due opere si sovrappongono così l’una all’altra fino al punto di fusione, strutture identiche semplicemente abitate da corpi diversi, che creano un unico testo.
La scelta di mantenere la violenza fuori campo non fa che accrescerne l’orrore. Se “Funny Games U.S.” sembra porre maggiore attenzione sulla figura di Ann, è solamente per le maggiori qualità di una sempre straordinaria Naomi Watts, ma bisogna dire che il mellifluo predatore disegnato da Michael Pitt non è da meno. Impeccabilmente fotografata da Darius Khondji, l’ennesima aggressione (come altro qualificare “La pianista” o “Cachè”?) di Haneke allo spettatore colpisce nel segno anche stavolta, pur rimanendo nei limiti del film a tesi, mentre persino la colonna sonora si trasforma in una zona di guerra: John Zorn e i Naked City contro Handel e Mozart. Volendo, si potrebbe aggiungere che il regista austriaco rovescia le conclusioni di Peckinpah in “Cane di Paglia”. [-]
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Ricorda molto Arancia Meccanica, il film è davvero girato bene e riesce a creare un' atmosfera di tensione indescrivibile.
Il contrasto tra il maniacale perbenismo e la follia che serpeggia nei due personaggi principali è eccezionale.
Davvero bravi tutti gli attori.
[+] lascia un commento a martino76 »[ - ] lascia un commento a martino76 »
Micheal Haneke regala allo spettatore uno dei thriller più spietati,crudi e psicologicamente insopportabili degli ultimi anni.rispetto al' originale (sempre diretto da haneke) il cast è migliore,più adatto ai ruoli.Il film è una critica alla società dello spettacolo.Il film ha più chiavi di lettura,che vanno analizzate tutte,perchè è un film potente e mai banale.Estenuante e aggressivo,un remake mai superficiale e psicologicamente insopportabile.Merita di essere citata la regia,in stato di grazia che contribuisce all'atomsfera del film.Ottimo remake.Ottimo Thriller.
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Mi è molto difficile scrivere la recensione di "Funny games" perchè lo reputo un film di difficile interpretazione; un mix di sadicismo e paura che incolla lo spettatore e lo obbliga ad assiste all'impossibile salvezza dei malcapitati.
La violenza, fastidiosa nella sua eccessività che si evolve fino a divenire ripugnante nel momento dell'uccisione del bambino, è probabilmente il mezzo utilizzato dal regista al fine di ottenere un coinvolgimento emotivo molto forte.
Lo spettatore vede via via scemando le speranza di salvezza fino a capire, nella seconda metà del film, che ormai il destino della famiglia è segnato, che i protagonisti non son null'altro che pedine nelle mani di due sadici giocatori che si divertono a sperimentare ed osservare le mosse dei loro giocattoli che uccideranno entro un ora prestabilita: il momento della fine della loro partita.
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Mi è molto difficile scrivere la recensione di "Funny games" perchè lo reputo un film di difficile interpretazione; un mix di sadicismo e paura che incolla lo spettatore e lo obbliga ad assiste all'impossibile salvezza dei malcapitati.
La violenza, fastidiosa nella sua eccessività che si evolve fino a divenire ripugnante nel momento dell'uccisione del bambino, è probabilmente il mezzo utilizzato dal regista al fine di ottenere un coinvolgimento emotivo molto forte.
Lo spettatore vede via via scemando le speranza di salvezza fino a capire, nella seconda metà del film, che ormai il destino della famiglia è segnato, che i protagonisti non son null'altro che pedine nelle mani di due sadici giocatori che si divertono a sperimentare ed osservare le mosse dei loro giocattoli che uccideranno entro un ora prestabilita: il momento della fine della loro partita.
I vani tentativi di salvezza incutono un senso d'ansia nello spettatore che, immedesimato nei protagonisti, non riesce a rassegnarsi ll'impossibilità di combattare ad armi eque per la sopravvivenza.
A nulla servon la forza, l'astuzia, la determinazione; il destino è ormai scritto e non può essere cancellato!!!
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[+] lascia un commento a alice1992 »[ - ] lascia un commento a alice1992 »
Autentico clone di Funny games girato in Austria, qui in versione americana. Avendo visto tutti e due posso dire di avere notato un migliorando. La personalità dei protagonisti è più forte e questo aumenta il contrasto con i suoi assasini. Grande violenza psicologica, dove le torture vengono prolungate, e i protagonisti sono costretti a fare dei giochi infantili. La sofferenza è descritta nei minimi particolari, e durante la visione del film si soffre nonostante siamo desensibilizzati dalla continua visione di violenza. Solamente un horror, ma bisogna riconoscere al regista di essere riuscito nel suo scopo, un film che lascia il segno.
[+] lascia un commento a brando fioravanti »[ - ] lascia un commento a brando fioravanti »
La reazione dei genitori (non dico a cosa per chi non ha visto il film) non è minimamente rispondente alle situazioni reali. Il regista non ha saputo immedesimarsi in quello che può avvertire una mamma o un papà.
Non è credibile neanche che con un solo colpo di mazza da golf si riduca un uomo (colpito al solo ginocchio) a una larva inutile incapace perfino a momenti di adoperarsi con le braccia.
Non è credibile poi che moglie e marito non pensino per prima cosa ad armarsi con quello che c'era in casa per accogliere in modo adeguato i due criminali.
Si vedeva di tanto in tanto un coltellino ma quasi per caso.
Poi una curiosità.
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La reazione dei genitori (non dico a cosa per chi non ha visto il film) non è minimamente rispondente alle situazioni reali. Il regista non ha saputo immedesimarsi in quello che può avvertire una mamma o un papà.
Non è credibile neanche che con un solo colpo di mazza da golf si riduca un uomo (colpito al solo ginocchio) a una larva inutile incapace perfino a momenti di adoperarsi con le braccia.
Non è credibile poi che moglie e marito non pensino per prima cosa ad armarsi con quello che c'era in casa per accogliere in modo adeguato i due criminali.
Si vedeva di tanto in tanto un coltellino ma quasi per caso.
Poi una curiosità.
Nella pellicola che ho visto io c'è un refuso. Il ragazzo più pienotto (Ciccio), viene spappolato da un colpo di fucile sparato dalla signora che d'impulso ha preso l'arma da sotto gli occhi dei due criminali. Dopo cinque secondi si blocca il film per riprendere poi da un punto in cui i due ragazzi sono in piena forma e accompagnano la donna alla barca per le fasi finali del film. Lo spappolamento che ha dipinto di sangue un'intera parete è scomparso completamente.
Il finale era evidentemente inizialmente un altro, ma è stranissimo che vi sia in circolazione questa pellicola pasticciata nel montaggio.
Insomma, se il film fosse stato più curato negli aspetti da me evidenziati sarebbe stato da tre stelle.
Con questi errori è da due stelle.
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[+] ....guarda che non è un errore del montaggio! (di chaoki21)[ - ] ....guarda che non è un errore del montaggio!
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