|
|
massimo
|
mercoledì 16 maggio 2007
|
olmi felliniano
|
|
|
|
"Centochiodi" è a mio giudizio un bellissimo film. Con i toni da epica minore, dimessa e i colori favolistici tanto cari a questo singolare ma importante autore, assistiamo a una vicenda dal forte carattere simbolico che, ricalcando forse la vicenda umana di Cristo,parla del tema più attuale che ci sia: la distruzione del Creato da parte dell'uomo. Ma è anche un film sul senso della cultura, e della vita, e sull'uso che facciamo di entrambe. Certamente non è, come pure mi è capitato di leggere, un invito a inchiodare i libri!..
E' un'opera delicata ma tesa, girata benissimo, con figure spesso incantevoli (la panettiera) e un'atmosfera che mi ha spesso ricordato Fellini.
Il protagonista sembra un pò "scollato" da tutto il resto,come disegnato, e recita con un bizzarro tono profetico.
[+]
"Centochiodi" è a mio giudizio un bellissimo film. Con i toni da epica minore, dimessa e i colori favolistici tanto cari a questo singolare ma importante autore, assistiamo a una vicenda dal forte carattere simbolico che, ricalcando forse la vicenda umana di Cristo,parla del tema più attuale che ci sia: la distruzione del Creato da parte dell'uomo. Ma è anche un film sul senso della cultura, e della vita, e sull'uso che facciamo di entrambe. Certamente non è, come pure mi è capitato di leggere, un invito a inchiodare i libri!..
E' un'opera delicata ma tesa, girata benissimo, con figure spesso incantevoli (la panettiera) e un'atmosfera che mi ha spesso ricordato Fellini.
Il protagonista sembra un pò "scollato" da tutto il resto,come disegnato, e recita con un bizzarro tono profetico.. ma funziona. La colonna sonora è bella. Uno dei migliori film di Olmi, secondo me.
[-]
[+] messaggio minatorio
(di mattia pascal)
[ - ] messaggio minatorio
|
|
|
[+] lascia un commento a massimo »
[ - ] lascia un commento a massimo »
|
|
d'accordo? |
|
|
|
fabio
|
martedì 15 maggio 2007
|
ultima fermata paradiso...
|
|
|
|
Olmi si muove all'interno di un canone quasi favolistico per narrare di un professore in crisi (Raz Degan)che abbandona il mondo e la sua cultura libresca per affrontare la vita degli umili alla ricerca di un reale senso della vita. L'abbandono sotto un ponte della potente BMW rappresenta tutto questo...il Po rappresenta il fiume della vita immutabile, la comunità che là vive diventa la sua famiglia. Gesù-Raz Degan (intensa la sua interpretazione) vive anche un amore leggero con la solare e folle Luna Bendandi...il richiamo alle parabole evangeliche riporta agli stilemi di V.Zurlini ("La prima notte di quiete"), anche lui sospeso tra Rimini ed il mare, come Olmi tra Bologna ed il suo Po, ma con una vena di reale malinconia da Gesù privato dal suo Padre.
[+]
Olmi si muove all'interno di un canone quasi favolistico per narrare di un professore in crisi (Raz Degan)che abbandona il mondo e la sua cultura libresca per affrontare la vita degli umili alla ricerca di un reale senso della vita. L'abbandono sotto un ponte della potente BMW rappresenta tutto questo...il Po rappresenta il fiume della vita immutabile, la comunità che là vive diventa la sua famiglia. Gesù-Raz Degan (intensa la sua interpretazione) vive anche un amore leggero con la solare e folle Luna Bendandi...il richiamo alle parabole evangeliche riporta agli stilemi di V.Zurlini ("La prima notte di quiete"), anche lui sospeso tra Rimini ed il mare, come Olmi tra Bologna ed il suo Po, ma con una vena di reale malinconia da Gesù privato dal suo Padre.
Il contrasto tra il mondo moderno ed i suoi falsi idoli e la semplicità illetterata di quel piccolo mondo rurale risulta la tematica pregnante del film. La cultura ed i suoi prodotti non valgono una carezza ad una donna o un bicchiere di vino diviso tra veri amici. Neppure la religione aiuta il giovane professore ("sarà Dio un giorno a dover render conto della sofferenza degli uomini") a trovare la sua via...le ruspe minacciano la comunità come il mondo moderno uccide gli inermi con la sua avanzata inesorabile e Gesù-Raz scompare nel nulla così come è giunto in quella breve estate. Vanamente la bella Luna lo attende sullo sterrato illuminato dalle candele che si spengono al mattino seguente. "Non mi cercheresti se non mi avessi già trovato"....
[-]
|
|
|
[+] lascia un commento a fabio »
[ - ] lascia un commento a fabio »
|
|
d'accordo? |
|
|
|
falco
|
venerdì 11 maggio 2007
|
x rai e x olmi
|
|
|
|
a parte la bruttezza e la noiosità del film (su 50 persona in sala 40 si sono addormentati)...
CI SPIEGATE COME MAI AVETE BOICOTTATO UN FILM COME 7 KM DA GERUSALEMME PER DARE SPAZIO AD UN FESTIVAL DELL'HORROR COME QUESTO?
Lo sapete il destino di questo orrendo e sempliciotto film era quello 7KM oggi? ossia pochissimi incassi a causa del caldo, delle poche sale e di spiderman3?
MA NON VI VERGOGNATE TUTTI QUANTI A SPECULARE E A METTERE IN DIFFICOLTA' LA GENTE CON I NOSTRI SOLDI??????SI CON I SOLDI DEI CONTRIBUENTI????
Ehhh già, OLMI, il grande maestro OLMI contro quattro scappati di casa che mettono tutto quello che hanno in un film.....anche se falliscono o li roviniamo a chi importa, a noi no, vero?
VERGOGNA!!! VERGOGNATEVI, RICORDATEVI CHE SE NON CI FOSSERO GLI ITALIANI A PAGARE IL CANONE RAI VOI NON ESISTERESTE NEMMENO!!!!!!!
.
[+]
a parte la bruttezza e la noiosità del film (su 50 persona in sala 40 si sono addormentati)...
CI SPIEGATE COME MAI AVETE BOICOTTATO UN FILM COME 7 KM DA GERUSALEMME PER DARE SPAZIO AD UN FESTIVAL DELL'HORROR COME QUESTO?
Lo sapete il destino di questo orrendo e sempliciotto film era quello 7KM oggi? ossia pochissimi incassi a causa del caldo, delle poche sale e di spiderman3?
MA NON VI VERGOGNATE TUTTI QUANTI A SPECULARE E A METTERE IN DIFFICOLTA' LA GENTE CON I NOSTRI SOLDI??????SI CON I SOLDI DEI CONTRIBUENTI????
Ehhh già, OLMI, il grande maestro OLMI contro quattro scappati di casa che mettono tutto quello che hanno in un film.....anche se falliscono o li roviniamo a chi importa, a noi no, vero?
VERGOGNA!!! VERGOGNATEVI, RICORDATEVI CHE SE NON CI FOSSERO GLI ITALIANI A PAGARE IL CANONE RAI VOI NON ESISTERESTE NEMMENO!!!!!!!
..o forse avete paura di scontrarvi con gli americani della COCA COLA???? EH? grandi italiani? DOV'E' FINITO IL PATRIOTTISMO???
[-]
[+] tv e l'ultima infanzia
(di riccardo d'acquisto)
[ - ] tv e l'ultima infanzia
[+] x riccardo d'acquisto da falco
(di falco)
[ - ] x riccardo d'acquisto da falco
[+] è vero!
(di riccardo)
[ - ] è vero!
[+] grandi risultati nonostante tutto
(di elisa)
[ - ] grandi risultati nonostante tutto
[+] a tutti
(di elisa)
[ - ] a tutti
[+] x elisa x elisa x elisa
(di sole)
[ - ] x elisa x elisa x elisa
[+] anche tu qua?
(di elisa)
[ - ] anche tu qua?
[+] pensa
(di eleonoia)
[ - ] pensa
[+] ridicol
(di enena)
[ - ] ridicol
|
|
|
[+] lascia un commento a falco »
[ - ] lascia un commento a falco »
|
|
d'accordo? |
|
|
|
gibi
|
martedì 8 maggio 2007
|
favola
|
|
|
|
L'arte deve essere comprensibile al popolo e vicina ad esso(Heghel).Senza arrivare ai movimenti di " avanguardia" e del " costruttivismo"(Tatlin),il concetto dell'arte per l'arte dovrebbe considerarsi superato.Non essendo un critico esprimo delle sensazioni di uno del popolo spettatore.La figura del professore e la gente del fiume sono chiaramnete rappresentazioni simboliche del rifiuto del mondo tecnologico-consumistico e bisogno di maggiore spiritualità e della innocenza e ingenuità dell'uomo educato secondo natura(i tempi però non sono più quelli di Rouseau e Apolinnaire).
I mezzi di rappresentazione di tali simbolismi,i dialoghi,la chiave della macchina gettata nel fiume ecc.appaiono banali e inquinati da stereotipi e ideologie scaldacuore.
[+]
L'arte deve essere comprensibile al popolo e vicina ad esso(Heghel).Senza arrivare ai movimenti di " avanguardia" e del " costruttivismo"(Tatlin),il concetto dell'arte per l'arte dovrebbe considerarsi superato.Non essendo un critico esprimo delle sensazioni di uno del popolo spettatore.La figura del professore e la gente del fiume sono chiaramnete rappresentazioni simboliche del rifiuto del mondo tecnologico-consumistico e bisogno di maggiore spiritualità e della innocenza e ingenuità dell'uomo educato secondo natura(i tempi però non sono più quelli di Rouseau e Apolinnaire).
I mezzi di rappresentazione di tali simbolismi,i dialoghi,la chiave della macchina gettata nel fiume ecc.appaiono banali e inquinati da stereotipi e ideologie scaldacuore.Le ruspe(sfuttato simbolo del profitto e della distruzione ambientale )arrivano e le predicazioni del professore non hanno prodotto nella gente del fiume alcuna presa di coscienza che occcorre andare oltre la vita arcaica
s Home | Database | Download Film | Novità Dvd | Tv | Box Office
Programmazione Cinema | Prossimamente | Annuario | Trailer | MovieCard® Dizionari (3/5)
*****
Critica (3,6/5)
*****
Pubblico (3,1/5)
*****
Giudizio medio
3,2/5
MYMONETRO ©
Indice di gradimento medio tra i giudizi di Pubblico, Critica e Dizionari
+ rapporto Incassi/Sale (Italia)
I Dizionari
IMYmovies
(la recensione più amata dal pubblico)
Dizionario Farinotti
Dizionario MYmovies
Dizionario dei Premi
Dizionario delle colonne sonore
Dalla parte del pubblico
Le migliori recensioni dei lettori in ordine di gradimento
un olmo di nome e di fatto
controproducente
la magia del semplice
uno dei miglior film della storia del cinema
olmi si è scordato come si fa un film...
Successive (7) »
Forum: i più discussi
mille chiodi piantati con forza, fatica e amore.
un caffè con un amico...
la cosa più importante della vita è la socialità
non è per tutti,specie per gli ignoranti
la parabola della banalità
Successivi (56) »
Scrivi la tua recensione »
Rassegna Stampa
Quotidiani (5)
Giacomo Vallati
(Avvenire)
Lietta Tornabuoni
(La Stampa)
Roberto Nepoti
(La Repubblica)
Roberto Escobar
(Il Sole-24 Ore)
Ritanna Armeni
(Liberazione)
Altri quotidiani (10) »
Periodici (3)
Davide Zanza
(Film Tv)
Callisto Cosulich
(Left)
Morando Morandini
(Film TV)
Collegamenti
Approfondimenti
Ermanno Olmi: il mestiere del regista
Articoli
Annunciate le candidature ai David di Donatello
Box Office: Per Mr. Bean le vacanze non finiscono mai
Box Office: Per i 300 di Zack Snyder non è soltanto gloria, ma anche primo posto
Film nelle sale: Il colore della libertà
Prossimamente al cinema: primavera tra i palazzi di Frank O. Gehry e i calci di Maradona
Media & Link
Trailer
Trailer 56K
Trailer 100K
Trailer 250K
Gallery
Locandina
Televisione
Data del prossimo passaggio in Tv »
Pressbook
Consulta online la Biblioteca del Cinema. Tutti i film dal 1895 ad oggi. oppure Cerca un cinema AgrigentoAlessandriaAnconaAostaArezzoAscoli PicenoAstiAvellinoBariBellunoBeneventoBergamoBiellaBolognaBolzanoBresciaBrindisiCagliariCaltanissettaCampobassoCasertaCataniaCatanzaroCesenaChietiComoCosenzaCremonaCuneoEnnaFerraraFirenzeFoggiaForliFrosinoneGenovaGoriziaGrossetoImperiaLa SpeziaLaquilaLatinaLecceLeccoLivornoLodiLuccaMacerataMantovaMassa CarraraMateraMessinaMilanoModenaNapoliNovaraNuoroOristanoPadovaPalermoParmaPaviaPerugiaPesaro e Urb.PescaraPiacenzaPisaP
[-]
[+] la dislessia è una brutta bestia
(di tsttgfst)
[ - ] la dislessia è una brutta bestia
|
|
|
[+] lascia un commento a gibi »
[ - ] lascia un commento a gibi »
|
|
d'accordo? |
|
|
|
germont
|
martedì 8 maggio 2007
|
la ricerca della verità non risparmia nessuno
|
|
|
|
Quello che colpisce del film di Ermanno Olmi è la sete di verità e di assoluto che pervade i personaggi della comunità. Sono tutti pervasi da dolori e speranze, e tutti attendono un messia che dia risposte. Lo trovano quando arriva un amico sincero e disinteressato; a lui possono chiedere conforto e offrire solidarietà. C'è un padre abbandonato dal figlio che chiede spiegazioni sulla parabola del "figliol prodigo": quando Olmi lo fa parlare gli inquadra le mani, che hanno bisogno di una carezza. Tutto commuove in questo film: la fotografia che indugia sui poveri, sul fiume, sulla natura; il silenzio e i pochi intensi dialoghi; le lacrime di chi aspetta il ritorno; la strada limitata da lanterne, vuota.
[+]
Quello che colpisce del film di Ermanno Olmi è la sete di verità e di assoluto che pervade i personaggi della comunità. Sono tutti pervasi da dolori e speranze, e tutti attendono un messia che dia risposte. Lo trovano quando arriva un amico sincero e disinteressato; a lui possono chiedere conforto e offrire solidarietà. C'è un padre abbandonato dal figlio che chiede spiegazioni sulla parabola del "figliol prodigo": quando Olmi lo fa parlare gli inquadra le mani, che hanno bisogno di una carezza. Tutto commuove in questo film: la fotografia che indugia sui poveri, sul fiume, sulla natura; il silenzio e i pochi intensi dialoghi; le lacrime di chi aspetta il ritorno; la strada limitata da lanterne, vuota. Una vera opera d'arte.
[-]
|
|
|
[+] lascia un commento a germont »
[ - ] lascia un commento a germont »
|
|
d'accordo? |
|
|
|
annalisa
|
lunedì 7 maggio 2007
|
scetticismo e fastidio di una miscredente
|
|
|
|
Premessa: Olmi ha fatto quello che io considero uno tra i film più belli del cinema italiano: "Il mestiere delle armi". Quindi sono andata al cinema piena di buona volontà, nonostante la lettura della trama mi avesse messa in allarme.
Allarme giustificato.
A me, da agnostica e laica, semplicemente non va giù il cristocentrismo che pervade tutto il film, e il fatto che a difendere i libri - demonizzati o idolatrati come feticci - ci sia un vecchio prete asociale (e un pelo animista per di più)!!
Difficilmente sopportabili, poi, la visione rigidamente dualistica (cultura "vuota" di qua / natura "piena" di là) e tutto questo ingenuo ottimismo nella buona natura umana...
Forse a un credente progressista il film può dire qualcosa (come ho riscontrato in chi mi accompagnava, che vi ha visto una bella critica al dogmatismo della chiesa ufficiale.
[+]
Premessa: Olmi ha fatto quello che io considero uno tra i film più belli del cinema italiano: "Il mestiere delle armi". Quindi sono andata al cinema piena di buona volontà, nonostante la lettura della trama mi avesse messa in allarme.
Allarme giustificato.
A me, da agnostica e laica, semplicemente non va giù il cristocentrismo che pervade tutto il film, e il fatto che a difendere i libri - demonizzati o idolatrati come feticci - ci sia un vecchio prete asociale (e un pelo animista per di più)!!
Difficilmente sopportabili, poi, la visione rigidamente dualistica (cultura "vuota" di qua / natura "piena" di là) e tutto questo ingenuo ottimismo nella buona natura umana...
Forse a un credente progressista il film può dire qualcosa (come ho riscontrato in chi mi accompagnava, che vi ha visto una bella critica al dogmatismo della chiesa ufficiale...), ma davvero per un "miscredente" il film può risultare scarsamente digeribile.
PS: Se un fanatico neoevangelico piantasse anche solo uno spillo su uno dei miei libri - per lo più tascabili - altro che carabinieri...
[-]
|
|
|
[+] lascia un commento a annalisa »
[ - ] lascia un commento a annalisa »
|
|
d'accordo? |
|
|
|
nello natale
|
mercoledì 2 maggio 2007
|
centochiodi
|
|
|
|
.centochiodi ..un film veramente profondo del maestro Olmi che ancora si sforza di parlare all'animo umano nel suo profondo per smuoverlo a rapportarsi con la sua vera essenza: l'uomo ha bisogno di Dio ,solo cosi protra riempire quel vuoto dentro di sè,
..nel film viene "sacrificata la conoscenza, non per distruggerla,ma che questa conocscenza possa portare ad una relazione personale con il Dio che si è fatto uomo per salvare me e te , una conoscenza ravvicinata con il Cristo e il Suo messaggio che ci ha lasciato. ...un rtorno ad una vita più naturale che sia caratterizzata da semplicità e relazioni con il nostro prossimo ascoltado il nostro cuore. Nello Natale ,
|
|
|
[+] lascia un commento a nello natale »
[ - ] lascia un commento a nello natale »
|
|
d'accordo? |
|
|
|
lucia gottardo
|
mercoledì 2 maggio 2007
|
ultimo film di olmi, tutto perfetto o quasi...
|
|
|
|
Tralasciando gli aspetti positivi del film "Centochiodi", che ho già inserito in un mio precedente commento, vorrei condividere con voi un mio pensiero...
C'è un'ingenuità di fondo che sinceramente non comprendo e male si presta ad un uomo, registra e maestro quale Ermanno Olmi: la scelta del protagonista, Raz Degan.
Un volto straordinariamente somigliante al Cristo che appartiene al nostro immaginario, bello, seducente, giovane, forte, esperto nell'arte della sopravvivenza anche se fino ad ora ha sempre fatto il professore all'Università (e ben pagato), seduce le donne ma non si lascia andare neanche ad un bacio... Perchè la scelta di questo personaggio così inverosimile che però alla fine accusa Dio di dover rendere conto all'umanità di tutta la sofferenza che la stessa ha dovuto subire?
Non si tratta spesso di sofferenza che l'umanità stessa ha voluto produrre con la sua ignoranza, la sua cupidigia, la sua sete di potere, di denaro? E pur vero che per colpa di pochi molti pagano, ma si tratta comunque di un argomento che non può essere esaurito con una battuta.
[+]
Tralasciando gli aspetti positivi del film "Centochiodi", che ho già inserito in un mio precedente commento, vorrei condividere con voi un mio pensiero...
C'è un'ingenuità di fondo che sinceramente non comprendo e male si presta ad un uomo, registra e maestro quale Ermanno Olmi: la scelta del protagonista, Raz Degan.
Un volto straordinariamente somigliante al Cristo che appartiene al nostro immaginario, bello, seducente, giovane, forte, esperto nell'arte della sopravvivenza anche se fino ad ora ha sempre fatto il professore all'Università (e ben pagato), seduce le donne ma non si lascia andare neanche ad un bacio... Perchè la scelta di questo personaggio così inverosimile che però alla fine accusa Dio di dover rendere conto all'umanità di tutta la sofferenza che la stessa ha dovuto subire?
Non si tratta spesso di sofferenza che l'umanità stessa ha voluto produrre con la sua ignoranza, la sua cupidigia, la sua sete di potere, di denaro? E pur vero che per colpa di pochi molti pagano, ma si tratta comunque di un argomento che non può essere esaurito con una battuta.
[-]
[+] quando la sofferenza è priva di senso...
(di catherine)
[ - ] quando la sofferenza è priva di senso...
|
|
|
[+] lascia un commento a lucia gottardo »
[ - ] lascia un commento a lucia gottardo »
|
|
d'accordo? |
|
|
|
frank
|
mercoledì 2 maggio 2007
|
pretenzioso
|
|
|
|
La crocifissione degli antichi testi è una delle migliori idee trasformate in immagini del cinema (da me visto) di questi ultimi anni. Ma il film di qualità finisce qui, con questa breve ed iniziale sequenza...La sua pretenziosità e banalità sta nella scelta registica di accompagnare il Degan deluso (e "posseduto" da un doppiaggio orribile) in una riproposizione (pedissequa) della storia terrena di Gesù (la comunità umile e semplice, le parabole, la Maddalena, l'Ultima Cena, l'arresto, il processo, la sua dipartita solo terrena perchè "il messagio è rimasto nei cuori"...)
|
|
|
[+] lascia un commento a frank »
[ - ] lascia un commento a frank »
|
|
d'accordo? |
|
|
|
armando
|
martedì 1 maggio 2007
|
l'amore forte come la morte ( cantico dei cantici)
|
|
|
|
In questo film ho visto la esplicitazione dell'Inno di S. Paolo alla Carità.
Anche se parlassi - come dice S. Paolo - le lingue degli angeli se non ho l'amore non ho niente. Credo che sia una evidente polemica contro le parole dei libri quando non hanno vita. E' la vita che sta a cuore ad Olmi, nella sua semplictà, nella sua essenzialità,sopratutto nel più umile e singolare gesto d'amore che uno può compiere verso il suo simile. Il film - con un giudizio critico riduttivo che ho visto in alcuni casi - è invece bellissimo. Bellissimo nel messaggio, bellissimo nelle immagini, sublime in alcuni momenti di intensa poesia con cui Olmi indugia sul volto di quella umanotà del fiume. Pescatori anche loro forse, come quelli di Galilea: Pietro, Andrea, e gli altri.
[+]
In questo film ho visto la esplicitazione dell'Inno di S. Paolo alla Carità.
Anche se parlassi - come dice S. Paolo - le lingue degli angeli se non ho l'amore non ho niente. Credo che sia una evidente polemica contro le parole dei libri quando non hanno vita. E' la vita che sta a cuore ad Olmi, nella sua semplictà, nella sua essenzialità,sopratutto nel più umile e singolare gesto d'amore che uno può compiere verso il suo simile. Il film - con un giudizio critico riduttivo che ho visto in alcuni casi - è invece bellissimo. Bellissimo nel messaggio, bellissimo nelle immagini, sublime in alcuni momenti di intensa poesia con cui Olmi indugia sul volto di quella umanotà del fiume. Pescatori anche loro forse, come quelli di Galilea: Pietro, Andrea, e gli altri. C'è un solo rischio in una lettura banalizzante e semplicistica, se si riduce il film ad un generico messaggio di solidarietà umana ed ecologista, ignorando lo straordinario retroterra evangelico che lo permea. E' un' opera di Sapienza!
[-]
|
|
|
[+] lascia un commento a armando »
[ - ] lascia un commento a armando »
|
|
d'accordo? |
|
|
|