Il milionario, il paparazzo la moglie e la top model
di Roberto Nepoti La Repubblica
Il milionario Lavasseur è sorpreso da un paparazzo in compagnia dell'amante top model. Risoluto a non divorziare, s'inventa un trucco inverosimile: pagherà la bella perché viva assieme a un poveraccio, tale Pignon, onde dissipare i sospetti della legittima. Pignon è un nome di marca che (da Les compères-Noi siamo tuo padre alla Cena dei cretini) traversa le commedie di Francis Veber col suo carico d'inettitudine e goffaggine cronica. In Una top model nel mio letto, però, la tipologia del personaggio cambia sensibilmente: anziché provocare le situazioni comiche, l'ometto le subisce. Così, il film prende un andamento in condominio tra la farsa a sfondo sociale (i rapporti di seduzione, quelli di potere-denaro...) e la commedia sentimentale di strana-coppia, dove un binomio sessualmente assortito viene a sostituire quelli maschili dei precedenti "buddymovies" di Veber. Il quale, ancora una volta, riesce a portare a casa il risultato. Certo, gli spunti di satira di costume sono appena accennati; in compenso, Veber blinda la commedia degli equivoci, facendo delle gag meccanismi di precisione e imprimendo alle situazioni il ritmo giusto, quello che permette di "spremerle" traendone il massimo di divertimento. E Se, stavolta, i personaggi principali sono affidati a nomi meno noti (Gad Elmaleh e Alice Taglioni, dalle gambe vertiginose), il regista francese non si nega il lusso di ruoli di contorno affidati ad attori come Daniel Auteuil e Kristin Scott Thomas.
Da La Repubblica, 12 maggio 2006
di Roberto Nepoti, 12 maggio 2006