Il regista di matrimoni

Come può salvarsi un regista senza più visioni che sta mettendo in scena I Promessi Sposi? Deve ritrovare la sua parte intuitiva, creativa, femminile: la sua anima. Per farlo le fiabe ci insegnano che l’eroe deve salvare la principessa, e qui una Principessa c’è davvero; una dolce donna siciliana che leggeva alla madre malata I Promessi Sposi, arricchendone il testo manzoniano con finali alternativi e fughe con l’Innominato. Una promessa sposa alla quale il nostro regista, fuggito in Sicilia, dovrà creare la regia di un matrimonio che non sa da fare. L’eroe salverà la Principessa , o anima sua, passando coraggiosamente tra i ringhianti guardiani di soglia del Castello, entrando nella valle dei morti,e affrontando da solo le mille lingue di fuoco dei draghi sulla torre. Il premio : alternativi finali sognati a questi promessi sposi siciliani e il ritorno a casa con l’anima sua, creativa e visionaria, recuperata. Bertolucci ci regala straordinarie immagini cinematografiche mixate a quelle digitali, la multimedialità della creatività, tra dorate luci siciliane e sfocati fondi da sogno. Con un Sammy Frey , qui il padre Principe , che non ha perso il fascino che fece girare la testa a Brigitte Bardot e un Castellito che meriterebbe una ribalta internazionale.