Assassinio al presidio

James Chandler è un agente della squadra omicidi di San Francisco, il suo ultimo caso è da dimenticare, tanto che, con grande sollievo, una sera viene chiamato nuovamente sul luogo di un delitto con urgenza. La giovane moglie del sergente Atkins è stata infatti freddata nella sua abitazione, situata all'interno dei confini di un presidio militare. Il volto emaciato e la scorza indurita dell'agente, un implacabile Lou Diamond Phillips, tornano allora a flettersi, coinvolto com'è fra le tante piste che devono condurlo a risolvere un caso preso particolarmente a cuore.
Un tvmovie basato su fatti reali. La regia di Fasano risente del sovrannumero produttivo di genere, risultando così sciatta e impersonale, ma il film si colloca, nonostante ciò, sulla buona media dei lavori alle prese con un canovaccio assai logoro. Speziato da estemporanee dosi di azione e sentimentalismo, si lascia gradire soprattutto per merito di un cast solido e vaccinato, di sicuro affidamento.
Non mancano alcune psicologie plausibilmente tratteggiate e una tensione che incede perdendo quota solo di rado. Del resto, per un film che aspira a un sano intrattenimento questo è già molto, e lo spettatore non tarda ad avvincersi in quella che è la lotteria dei sospettati. 