Titolo originale | Collateral |
Anno | 2004 |
Genere | Azione |
Produzione | USA |
Durata | 119 minuti |
Regia di | Michael Mann |
Attori | Tom Cruise, Jamie Foxx, Jada Pinkett Smith, Mark Ruffalo, Peter Berg Bruce McGill, Irma P. Hall, Barry Shabaka Henley, Richard T. Jones, Klea Scott, Bodhi Elfman, Emilio Rivera, Jason Statham, Javier Bardem. |
Uscita | venerdì 15 ottobre 2004 |
Tag | Da vedere 2004 |
MYmonetro | 3,34 su 30 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento venerdì 22 gennaio 2021
Mann dirige uno straordinario duetto: Cruise-Foxx. Max e Vincent si muovono in una sorta di mondo "naturale" che contrasta con il carattere della metropoli, una delle più bizzarre e autenticamente moderne dell'America di oggi. Il film ha ottenuto 1 candidatura a Premi Oscar, 1 candidatura a Golden Globes, 1 candidatura a SAG Awards, Il film è stato premiato a AFI Awards, In Italia al Box Office Collateral ha incassato nelle prime 8 settimane di programmazione 6,9 milioni di euro e 2,2 milioni di euro nel primo weekend.
Passaggio in TV
giovedì 1 maggio 2025 ore 23,50 su ITALIA1
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CONSIGLIATO SÌ
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Michael Mann si conferma ancora una volta fra i migliori registi d'azione e presenta alla Mostra del Cinema di Venezia, un lungometraggio con continui cambi di ritmo che si svolge, temporalmente, tutto in una notte.
Los Angeles, atmosfera sincopata. Max, tassista modello, compie una corsa con un procuratore donna che avrebbe dovuto discutere un caso in tribunale la mattina successiva. Immediatamente dopo, un nuovo cliente, Vincent, che gli fa una proposta allettante, accompagnarlo per l'intera notte in cambio di 700 dollari. Max si fa convincere, senza sapere che da quel momento avrebbe iniziato un viaggio allucinante. Vincent è infatti un killer di professione che deve regolare i conti con cinque persone, una delle quali, a sua insaputa, sta a cuore al conducente di taxi.
Difficile dichiarare se l'elemento più coinvolgente di questo riuscito action movie sia quello visivo o quello della sceneggiatura. I primi piani strettissimi, la notte losangelina, il montaggio serrato (spettacolare la scena della discoteca con un incessante e ipnotica musica martellante) e l'uso del digitale che rende le immagini notturne più nitide con un conseguente iperrealismo, si fondono con i dialoghi ironici, a volte tarantiniani, fra Vincent e Max, e che lentamente assurgono a una sfida sulle orme delle regole dell'arte della guerra di Sun Tzu.
Tom Cruise e Jamie Foxx si affrontano a viso aperto diretti da un nuovamente grande Mann, saggia mano del cinema adrenalinico di classe.
Un tassista di Los Angeles vive una notte da incubo, costretto ad accompagnare
un cliente molto particolare, un killer alla ricerca di vendette personali.
Michael Mann riscrive alcune regole dello sguardo cinematografico e lo fa
tutto in una notte. Iperrealista e visionario, il regista fa un uso sapiente
del digitale, con cui crea letteralmente nuovi colori. Mai visto, in particolare,
un nero così scintillante, al cui interno Jamie Foxx e Tom Cruise sprofondano
e brillano con i loro sguardi così diversi e così spaventosamente vivi. Il film palpita, tra sincopi e assoli jazz, tra
melodie suadenti e ritmi infernali. La colonna sonora, in effetti, non è
decorazione, sfondo o accompagnamento, è carne della stessa carne filmica,
inscindibile. I due attori principali godono di una sceneggiatura efficace
ed essenziale, mai sovraccarica e danno forma a due personaggi complessi,
solo apparentemente opposti, e con un peso specifico decisamente superiore
alla media di questi tempi: li ricorderemo a lungo. Il miglior film della
stagione, fino ad ora.
Un tassista di Los Angeles è complice involontario di un pericoloso killer professionista.
Michael Mann, uno dei registi più innovativi e all'avanguardia del panorama cinematografico americano, dirige sapientemente questa pellicola che appare però poco convincente su alcuni sviluppi della storia.
Il regista di Insider e di Ali, ha infatti curato al dettaglio i particolari tecnici, quelli che lo rendono appunto uno dei cineasti migliori dei nostri tempi, tralasciando però quelli della trama che fanno si che quest' opera, sia a tratti piuttosto banale.
Menzione speciale a Tom Cruise nell'inedito ruolo di "cattivo": bravissimo e convincentemente malvagio!
Los Angeles, prima serata. Sul taxi di Max, lavoratore preciso e affidabile con il sogno di avere un giorno una compagnia di limousine, sale una donna, Annie, che sarà avvocato in un importante processo il mattino seguente. Subito dopo Max fa salire Vincent, il quale gli propone 700 dollari per portarlo in giro tutta la notte.
Collateral, non c'è che dire, è il CAPOLAVORO di Michael Mann, molto più di Heat o di altri celebri film, e il film che lo ritrasporta nell'Olimpo dei grandi registi contemporanei, che grazie al suo stile registico, alla sua maestria, alla sceneggiature quasi sempre curate e rifinite, è indubbiamente uno dei maestri del genere, e questo suo film è uno dei [...] Vai alla recensione »
Los Angeles. Max è un tassista del turno di notte, ma aspira ad avere una compagnia di Limousine. Una sera, dopo aver accompagnato una bella donna in ufficio, sale sul taxi un uomo distinto dai capelli grigi, Vincent. Si scoprirà che Vincent è un killer e userà Max (non proprio di sua volontà) sarà incaricato di accompagnarlo ad uccidere le vittime.
Un mite tassista di Los Angeles (Jamie Foxx) viene preso in ostaggio da Vincent (Tom Cruise), un killer professionista che si serve del taxi per portare a termine cinque omicidi in una sola notte. Quando il termine “thriller“ viene accostato a quello di Michael Mann, sappiamo di essere in buone mani. Scordatevi serial killer funambolici, macchine che esplodono e battutine del cazzo tra [...] Vai alla recensione »
Un killer proffessionista ingagggia un tassista per svolgere il proprio lavoro. Si sa che la vera cattiveria sta nell'indifferenza, ma il cattivo questa volta sviluppa una vera e propria filosofia a riguardo. Siamo un puntino nell'universo, muoiono continuamente persone, ma quasi nessuno sbatte ciglio, perchè non dovrei uccidere persone che neanche conosco.
Los Angeles. Un tassista cerca di mettere da parte i soldi per poter mettere in piedi una agenzia di trasporto in limousine. Nel frattempo da 12 anni ha a che fare con ogni sorta di passeggero ma mai si sarebbe immaginato che una notte avrebbe caricato sul suo taxi un killer a pagamento che lo costringe a girare la città per eliminare i suoi bersagli.
Collateral è senza alcuna ombra di dubbio uno dei migliori film firmati Michael Mann, nonchè un vero caposaldo del genere thriller/action on the road, che ha sicuramente influenzato altre pellicole, uscite successivamente, che ne imitano a tratti lo stile (vedi Drive e Run All Night giusto per citarne alcune). Scandito da un ritmo incalzante e serratissimo, ambientato esclusivamente nell'a [...] Vai alla recensione »
Se la volta precedente ho dato 4 stelle, questa ne lascio 5 e c'è un perchè. Semplicemente, più passa il tempo e più l'universo intorno a noi, la dimensione umana intendo, somiglia alle parole di Vincent: "milioni di galassie la fuori, e noi perduti qui per sempre..". I dialoghi tra Max e il killer-filosofo, sono semplicemente illuminanti, pieni [...] Vai alla recensione »
buon film di qualita questo non e il classisico action movie di cui tom cruise un po ci ha ormai abituato... il film e sicuramente meritevole, storia di un killer di classe spietato che casualmente cambiera se non la vita le giornate ad un tassista di cui ne e jamiee fox un ottimo attore, il film ha buone atmosfere di calma e sospance alternate da un azione e copli di scena che non cadono mai nel ridicolo,b [...] Vai alla recensione »
Uno di quei casi in cui ti accorgi che , come il vino buono, i più bravi attori, col tempo, migliorano: é quello che mi viene in mente, rivedendo la performance di Cruise in questa superba pellicola da definirsi Noir, non solo per la sceneggiatura ma per l'ambientazione, assolutamente notturna della città degli angeli (coprotagonista del film di Mann).
Uno di quei casi in cui ti accorgi che , come il vino buono, i più bravi attori, col tempo, migliorano: é quello che mi viene in mente, rivedendo la performance di Cruise in questa superba pellicola da definirsi Noir, non solo per la sceneggiatura ma per l'ambientazione, assolutamente notturna della città degli angeli (coprotagonista del film di Mann).
Michael Mann, regista capace in carriera di confezionare tanti film interessanti. Giusti compromessi tra qualità ed esigenze commerciali.Questo Thriller, da lui scritto oltre che diretto, è un mix tra pura azione e riflessioni sulla vita. Con profondi discorsi sull'esistenza tenuti in un Taxi che si alternano a scene d'azione tipiche dei film di Tom Cruise (soprattutto la serie Mission impossible).In [...] Vai alla recensione »
Non il miglior film di Mann, ma di certo uno dei suoi più visionari e fascinosi, da non perdere per chi ha amato opere come "Strade violente", "Heat", "Miami Vice" (di cui il regista era produttore). L'impianto narrativo di "Collateral" convince a metà: il soggetto è interessante, ma nello script abbondano forzature e lungaggini che [...] Vai alla recensione »
Michael Mann riuscirebbe a rendere indimenticabile anche lo spot dei deodoranti per gabinetti. La forza visiva è sempre stata una delle caratteristiche fondamentali del suo cinema e anche in Collateral la utilizza per costruire imponenza. Il film si sviluppa nell'arco di una notte a Los Angeles, durante la quale un mite tassista e un gelido serial killer intrecciano i loro [...] Vai alla recensione »
Michael Mann è uno dei miei registi preferiti in assoluto se non il mio preferito insieme a Quentin Tarantino e Stanley Kubrick, e qui si riconferma essere uno tra i registi di action thriller più in gamba di tutti insieme a Paul Greengrass e pochi altri. Lo stile sporco e movimentato della regia di Mann si fondono con un digitale molto autoriale che offre una Los Angeles selvatica,che [...] Vai alla recensione »
Michael Mann ci regala un'autentica prova d'autore, raccontandoci da par suo una tranquilla notte di un tassista a Los Angeles. Max (bravissimo Jamie Foxx) è un uomo metodico, con un taxi pulitissimo e la mamma apprensiva in lungodegenza; ha un sogno nel cassetto, quello di noleggiare limousine di da sogno a facoltosi clienti. Ma il suo sogno stenta a realizzarsi e sono ormai 12 anni [...] Vai alla recensione »
WAO! Dall'inizio alla fine un avvolgente thriller. Favolosi i due attori principali come del resto tutto il cast. Trama stupenda, fotografia curata, sceneggiatura e colpi di scena ottimi. Un capolavoro, un diavolo di capolavoro. WAO.
.il regista Michael Mann fa ancora una volta centro,con un action/ trhiller, andrenalinico,assordante e con ritmo frenetico una miscela esplosiva con un pizzico di filosofia zen,il dialogo tra i protagonisti è bello e gogliardico un po' tarantiniano e dal forte impatto visivo nella citta' degli angeli tra omicidi ,inseguimenti mozzafiato, scene di lotta e viicoli [...] Vai alla recensione »
Mann è uno dei pochi registi al mondo che sa ancora dove mettere la cinepresa, parafrasando Mereghetti nel descrivere Kitano regista, ma andando subito al dunque spiego il perchè questo film non mi abbia ha convinto tanto, aggiungendo tra l'altro che qui Mann infila tra una sequenza e un altra qualche citazione presa da qualche suo film passato, e sembra dover far notare a [...] Vai alla recensione »
Il dal tramonto all'alba di Michael mann va che è un piacere. Cruise è il killer Vincent e ha tutta una notte per uccidere alcuni testimoni. Costringe il tassista Max, interpretato da Foxx, a fargli da autista. Prima abbozza e subisce, poi reagisce e la ribellione diventarà vera quando scoprirà l'identità dell'ultima vittima.
Bello, bellissimo e poco, eccezionale sarebbe il termine giusto, se vi piacciono i film di azione possibili come questo non dovete assolutamente perderlo, io l'ho visionato più volte.
Uno dei film più sottovalutati degli ultimi anni. La trama, essenziale, serve soprattutto a dare un pretesto per approfondire i 2 protagonisti( Tom Cruise brizzolato in una delle performance migliori della sua carriera; Jamie Foxx efficace e fresco di premio oscar) così diversi, ma dal loro incontro entrambi ne usciranno segnati, soprattutto l'ingenuo Max, sognatore onesto, timido. [...] Vai alla recensione »
il film tecnicamente più completo e strabiliante del cinema contemporaneo. Si uniscono il cinema su pellicola digitale con una duplice direzione della fotografia che fa da collante tra i vari periodi che la ripresa ha vissuto. montaggio frenetico e perfetto per tempi della scena e ritmo. Per la regia basta il nome,si sa che Mann è il miglior regista di film d'azione e che difficilmente potrà essere [...] Vai alla recensione »
Un taxista notturno di Los Angeles carica una sera sul proprio taxi un cliente che gli propone di accompagnarlo per 5 tappe per concludere contratti di affari. Presto però il cliente si rivelerà essere un assassino a caccia di 5 precise vittime, e sequestrerà il povero taxista, costringendolo ad una drammatica notte di omicidi, inseguimenti, fughe e sparatorie.
...Bellissimo film...bellissima trama,interpretazione...e intrigante l'atmosfera notturna.....capolavoro.
Che dire di questo thriller diretto da Michael Mann se non che è un film che lascia il segno.La storia è coinvolgente e ricca di colpi di scena sin dall'inizio con un Tom Cruise e un Jamie Foxx in grande forma che si scambiano dialoghi mai banali e che a tratti fanno anche riflettere.La colonna sonora di James Newton Howard accompagna le scene in maniera vigorosa e piacevole ma a volte un po invadente,l'amb [...] Vai alla recensione »
sicuramente bel film....regia di mann come al solito ottima bravi gli attori bel ritmo,l unico neo(pelo nell uovo mi rendo conto)....le coincidenze assurde che mi fanno un po ridere...lui fatalita ha parlato con la tipa che poi.....e poi il fatto che uno tassinaro di colpo diventi rambo e singolare...cmq a pare queste inezie film molto buono da vedere
idea di base intrigante ma sceneggiatura svolta in maniera molto banale e scontata dal clichè trito e ritrito, buona regia, fotografia a tratti amatoriale, tom non delude neppure nei panni del cattivo ed alza sensibilmente l'asticella
Un tassista si ritrova preso in ostaggio da un killer, ed è costretto ad accompagnarlo nelle sue scorribande omicide. Deve escogitare il modo per salvare se stesso e l'ultima vittima predestinata...
" Ehi Max, un uomo sale sulla metropolitana qui a Los Angeles e muore... Credi che se ne accorga qualcuno?" Già solo questa frase, si potrebbe dire, basta a dare ad un film il respiro della leggenda. Ci troviamo, ebbene sì, di fronte ad un capolavoro indiscusso, sia per quel che riguarda la splendida fotografia di una Los Angeles notturna e misteriosa, illuminata variamente [...] Vai alla recensione »
Dopo "the heat", confidavo di poter ottenere qualche altra emozione dalla Los Angeles di Michael Mann, ma invece codesto film mi ha dato solo noia e stupore....stupore per una sceneggiatura , oltremodo sciocca e ingenua. Tutti gli attori fuori ruolo... situazioni alla "Mission Impossible" .....e coincidenze da fantascienza.
Sono capitata per caso su una tua recensione, Forakrone (il nick incuriosisce!) e ho deciso che abbiamo gusti analoghi. Su questo, I am legend e Matrix. Concordo in pieno. Purtroppo, non avevo visto The Code (Freeman-Banderas), e stavo per accingermi a vederlo, visto che ho il DVD. Ma poi ti ho letto! Che malinconia. Passo, quindi. Meglio rivedere un buon vecchio film, anche se me ne ricordo! Spero [...] Vai alla recensione »
come si vede dal voto questo film mi è piaciuto tantissimo e lo consiglio a tutti. insieme a nato il 4 luglio, tropic thunder e magnolia la migliore interpretazione di tommaso missile. detto questo SPOILER SOILER mi sarebbe tanto piaciuto che il fim finisse così: Cruise pur se ferito a morte uccide la pubblica ministera super antipatica che muore [...] Vai alla recensione »
La vicenda si svolge tutta in una notte dove uno spietato sicario (Cruise) ammazza cinque persone muovendosi a bordo di un taxi per le strade di Los Angeles. . .
COLLATERAL racconta di un folle omicida che sale su un taxi per fare delle commissioni il tassista max non sa' che tipo di lavoro svolge il suo cliente e cosi' la notte si trasforma in una divertente carneficina, MOLTO BELLO uno dei pochi thriller degli ultimi anni con ancora un pizzico di genialita' BRAVO MANN
Collateral è un grandissimo film impreziosito da un'interpretazione di Tom Cruise che rasenta la perfezione.Il protagonista Max,un tassista insoddisfatto della propria vita e del proprio lavoro, ma, incapace di cambiare la propria esistenza, vive una nottata da incubo a causa di Vincent,un killer freddo e spietato che nasconde la sua disumanità in una sorta di irrazionale razionalità.
Quindi c'e' stato un tempo in cui tom crusi recitava?infatti insieme a magnolia decisamente uno dei ruoli piu' significativi per lui,questa volta non impegnato a collezionare grossi quantitativi di soldi per sovvenzionare scientology. D'altronde michael mann e' un grande regista,ed anche se i suoi sono film d'azione l'aria che si respira e' veramnete di cinema di alta [...] Vai alla recensione »
Dopo "Heat-La sfida", un altro incalzante thriller d'azione di Mann, che ripropone, in parte mascherati da una sceneggiatura fascinosa e volutamente ambigua, due temi cari al suo cinema: la città come attante non ben definibile, e il destino beffardo che lega indissolubilmente, quasi in un rapporto di simbiosi, due personaggi agli antipodi.
Vedendo questo film,mi ha ricordato,un film di Scorsese,con una storia diversa che si svolge per tutta la notte. Il film in questione è Fuori Orario..........con questo voglio dire che Collateral un altro splendido film,nel cuore della notte!!!!
Un film niente male; Mi è piaciuto il rapporto che si instaura tra i sue protagonisti e in particolare il fatto che alla fine il "supercattivo" insegna al tassista il coraggio di prendere la vita di petto. Buona la regia che soprattutto all'inizio, presenta dei tagli d'immagine che ricordano molto lo stile di alcuni telefilm come "24" o "The shield".
Quando in certi momenti del film Mann si allontana dagli stilemi dell'action film americano, l'opera ne risente. Improbabile Tom Cruise.
Due uomini, una città e la notte. Confronto tra un killer bianco e un tassista nero, archetipi sociali e cinematografici, in un bellissimo film d'azione dal ritmo incalzante. Tom Cruise, nel suo primo personaggio negativo, è magnifico: capelli grigi, abito grigio-perla, pistola grigio-acciaio, in «Collateral» di Michael Mann corre veloce come nessuno (grazie ai trucchi dell'elettronica, si capisce), [...] Vai alla recensione »
Un film felpato, acuminato come un coltello spianato all’improvviso. Nero come un noir di altri tempi eppur metallico come la Los Angeles notturna e digitale registrata da Michael Mann, regista della disillusione che ci regala da sempre un cinema ulcerato, metropolitano. È lui l’autore, grandissimo, di Manhunter. Frammenti di un omicidio, di Heat, di Insider.
Com’è scontato odiare Los Angeles, disumana, piatta, senza storia né glamour. Com’è eccitante vederci qualcosa di particolare, piaceri trasgressivi striati di paura, angoli di paradiso in una geografia infernale, offerte superlusso in territori desolati, geometrie bizzarre che solcano agglomerati inesplorabili, milioni di luci sempre accese di una ciclopica astronave.
Nei migliori esempi di cinema americano il regista, anche in un film d'azione, non si limita a dipanare una trama e a colorire dei personaggi narrativi. Ma tende a disegnare uno spazio metropolitano. Esemplare, sotto questo aspetto, è Collateral del regista Michael Mann che, dopo un proficuo apprendistato nei telefilm, ha già offerto prove considerevoli quali Heat - La sfida e The Insider - Dietro [...] Vai alla recensione »
Nel nero della notte, il taxi di Max (Jamie Foxx) illumina un coyote, perso nell’intrico delle superstrade. Tanto inaspettato da sembrare non naturalistico, l’animale subito svanisce, lasciando niente altro che il ricordo di un fantasma, di un’ombra biancastra. È questo uno dei momenti più intensi e originali di Collateral (Usa, 2004, 120’). Inaspettato nel buio di Los Angeles, anche Vincent (Tom [...] Vai alla recensione »
L'uomo dal vestito grigio. Questo è Tom Cruise in Collateral, livido noir metropolitano diretto da Michael Mann con lo stesso piglio usato per capolavori del genere come Heat-La sfida o Manhunter-Frammenti di un omicidio. Tom arriva all'imbarcadero del Casinò, già pronto per la conferenza stampa, Con lui, il regista Mann e l'altro protagonista del film, il bravissimo attore di colore Jamie Foxx (atteso [...] Vai alla recensione »
Senza i titoli di testa e senza un attimo di tregua. Soltanto il cuore nero di Los Angeles che batte dalle nove e trenta di sera alle cinque e quaranta di mattina: le facce diverse della stessa America si confrontano in uno spazio immenso e semideserto che sgretola le certezze e fa correre all'impazzata il tassametro della vita... Tantissimi film hanno raccontato, reinventato, scomposto, esplorato [...] Vai alla recensione »
È notte A Los Angeles. L’orologio dell’auto di Max (Jamie Foxx), mite tassista di colore, segna le 9,30. Il film si chiude quando un altro orologio (quello di una stazione della metropolitana, illuminato dalle luci opache dei neon) indica le 5,40 del mattino. Collateral di Michael Mann racconta tutto quello che succede a Max e al suo cliente, il passeggero in completo grigio Vincent (Tom Cruise), capelli [...] Vai alla recensione »
Come recita il titolo originale di un film pietra-miliare di Jules Dassin, anno 1950, Night and the city formano la coppia mitica basilare del cinema noir. Oggi, non c'è nessuno che sappia rappresentare su uno schermo la notte e la città come lo sa fare Michael Mann (Heat): nelle sue immagini la metropoli fuori orario diventa arcana e viva; fino a farsi comprimaria o addirittura a prendere il sopravvento [...] Vai alla recensione »
Tom Cruise cambia pelle. E ruoli. Abito grigio, capelli grigi, barba poco rasata ma non incolta, mimica immobile, occhi di ghiaccio. Si chiama Vincent, è sera tardi, ha tutta una notte davanti a sé per compiere la missione per la quale è stato pagato: uccidere, una dopo l’altra, cinque persone che di lì a qualche giorno dovranno testimoniare in un processo contro una organizzazione di narcotrafficanti. [...] Vai alla recensione »
Collateral è girato dentro un taxi: il tassinaro guida, il passeggero gli sconvolge la vita. Ci sono passati, in modi diversi, Robert De Niro, Alberto Sordi e quasi tutti gli attori della storia, ma Tom Cruise e Jamie Foxx riescono a trovare una marcia in più. Sì, scusateci, è venuto il momento di dirvi qualcosa su ciò che ii film racconta, anche se mal come in questo caso è’ fondamentale come lo [...] Vai alla recensione »
Un taxi comincia la sua prima corsa notturna a Los Angeles. In quella stessa notte un killer deve eliminare cinque persone. Un killer preciso e spietato che decide di eseguire il suo sporco lavoro ingaggiando l'ignaro tassista. Con il passare delle ore, e degli omicidi, circostanze impreviste costringono i due a far affidamento l'uno sull'altro per salvarsi la vita.
È difficile dire se sia più scioccante vedere Tom Cruise con i capelli brizzolati oppure nei panni - per la prima volta nella sua carriera - di uno spietato killer a sangue freddo incurante della scia di cadaveri che lascia al suo passaggio. In una Los Angeles notturna e “disconnessa” un uomo di professione assassino incrocia il proprio destino con un tranquillo tassista interpretato da Jamie Foxx [...] Vai alla recensione »
Dal tramonto all’alba, tutto in una notte sulle strade di Los Angeles. Un taxi e il suo guidatore, quasi come De Niro in Taxi Driver: stavolta però l’autista è Jamie Foxx, attore nero che proviene dalla comicità. Nel suo sguardo c’è tutta l’apatia per il suo lavoro, ma si scuote quando nello specchietto retrovisore vede salire l’ultimo avventore della giornata: Tom Cruise con una pistola in mano, i [...] Vai alla recensione »
Vivere e morire a Los Angeles. C’è chi guida e c’è chi spara. Chi risparmia sognando un domani migliore, e chi per mestiere toglie il domani alla gente. Di solito i personaggi del primo tipo non incontrano quelli del secondo, diciamo che appartengono a mondi (a film) diversi. Ma stanotte Vincent ha fretta. Nella ventiquattr’ore ha una lista: cinque testimoni scomodi da eliminare entro l’alba.
In questo splendido, livido, raggelante Collateral Michael Mani rispolvera l’inquietudine morbosa di Frammenti di un omicidio. La rabbia silente e corrosiva di Insider La trepidazione antisociale di The heat. La sfida, la disillusione affettiva che si traduce in cinismo violento, che mescola l’intangibilità dei sogni con l’insostenibile concretezza della lotta per la sopravvivenza che tanto cinema [...] Vai alla recensione »
Un mese dopo la presentazione a Venezia, sorge una domandi che ai Lido avevamo rimosso: perché il nuovo film di Michael Mann si intitola Colkteral? Non disponendo di una risposta ufficiale, ipotizziamo: poiché la parola «collateral» indica gli «effetti collaterali» di una guerra, le perdite civili (si intitolava Collateral Damage quel tremendo film in cui il pompiere Schwarzenegger invadeva da solo [...] Vai alla recensione »
Solo quando fama, popolarità e simpatie del pubblico si sono definitivamente consolidate, i divi americani si permettono di interpretare ruoli negativi. Il momento è arrivato anche per Tom Crulse per la prima volta alle prese con un personaggio cattivissimo, uno spietato killer,responsabile di molti omicidi. Vincent lavora per un’organizzazione di narcotrafficanti che opera a livello internazionale. [...] Vai alla recensione »
Immaginate questa scena. Nella notte di Los Angeles un taxi driver nero, saggio e loquace, prende su un quarantenne uomo d’affari, vestito grigio,capelli sale e pepe,una borsa da manager. L’uomo, affabile e spiritoso,propone un “deal”: 600 dollari più altri 100 per riportarlo all’aeroporto, in cambio il tassista l’accompagnerà ai cinque appuntamenti in programma.
Capelli grigi, vestito grigio perla, pistola grigia acciaio, al suo primo personaggio negativo in Collateral di Michael Mann, presentato fuori concorso, Tom Cruise è magnifico: corre rapido come nessuno (velocità elettronica), ha nei gesti e nel modo di muoversi una energia sotto controllo, una violenza repressa che pare sempre sul punto di esplodere, ha toni secchi nella voce, una irriducibilità minacciosa [...] Vai alla recensione »
La città degli angeli, come non l'avete mai vista e come mai si è fatta riprendere: Collateral. Missione impossibile? Non per Michael Mann, che ha un senso del luogo così denso e esatto da farci pensare a fine «sinfonia di una megalopoli» che si potrebbe accusare questa città di complicità nei crimini narrati dal film...Michael Mann inoltre utilizza il metodo Abbas Kiarostami e lo gonfia di simpamina [...] Vai alla recensione »
La barba corta e ben curata è spruzzata di grigio; grigi sono i capelli tagliati a spazzola e l’abito di sartoria che calza impeccabile anche dopo una sparatoria; persino gli occhi verdi di Tom Cruise sono ingrigiti da un bagliore metallico. “L’uomo in grigio” che atterra a Lax (l’aeroporto di Los Angeles) verso il tramonto e approda verso il termine della notte, alle quattro del mattino, al capolinea [...] Vai alla recensione »
È una sorta di apoteosi degli opposti l’ultima, adrenalinica fatica spettacolarmente firmata da Michad Mann e magistralmente interpretata da un inedito Tom Cruise che, abbandonati kimono e buonismo dell’«Ultimo samurai», torna dietro la macchina da presa nelle raggelanti vesti di un killer in doppiopetto grigio, dai capelli brizzolati e con Io sguardo di ghiaccio.
Un set chiamato Los Angeles. La megalopoli americana è la protagonista numero uno di Collateral, di Michael Mann: un set di fantascienza, il futuro tra noi, nulla di naturale e tutto di artificiale. II luogo perfetto per ospitare le gesta di Vincent e Max, il bianco e il nero, il killer e il tassista, il nichilista e il bravo ragazzo fiducioso nella vita.
Facendo piovere rane sulla periferia di Los Angeles, Magnolia di Paul Thomas Anderson, con Tom Cruise, vinse l’Orso doro; facendo piovere un morto su un taxi alla periferia di Los Angeles, Collateral di Michael Mann, sempre con Tom Cruise, non ha potuto vincere il Leone d’oro, essendo fuori concorso all’ultima Mostra di Venezia. E non avrebbe meritato comunque di vincere, perché la sceneggiatura di [...] Vai alla recensione »