andrea
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giovedì 18 settembre 2008
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non male, ma...
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Dopo che il nucleo terrestre smette di ruotare, tempeste elettromagnetiche, morti inspiegabili ed una forte ondata di caldo irrompono in tutto il Mondo. I 'Terranauti', ovvero una coraggiosa squadra di esperti scientifici si offre volontaria per scenedere nelle viscere della Terra con una trivella armata di ordigni nucleari al fine di riattivare il flusso del nucleo che porterebbe all'estinzione e alla distruzione del genere umano. Il buon 'artigiano' regista Jon Amiel mescola il fantascientifico al catastrofico e ottiene, su uno script dei due produttori, una pellicola di genere ma che sa di già visto. I rimandi al kolossal Armageddon sono evidenti, ma la vicenda, invece che svilupparsi nello spazio, si svolge al centro della Terra in un mondo altrettanto sconosciuto ed insidioso quanto lo spazio.
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Dopo che il nucleo terrestre smette di ruotare, tempeste elettromagnetiche, morti inspiegabili ed una forte ondata di caldo irrompono in tutto il Mondo. I 'Terranauti', ovvero una coraggiosa squadra di esperti scientifici si offre volontaria per scenedere nelle viscere della Terra con una trivella armata di ordigni nucleari al fine di riattivare il flusso del nucleo che porterebbe all'estinzione e alla distruzione del genere umano. Il buon 'artigiano' regista Jon Amiel mescola il fantascientifico al catastrofico e ottiene, su uno script dei due produttori, una pellicola di genere ma che sa di già visto. I rimandi al kolossal Armageddon sono evidenti, ma la vicenda, invece che svilupparsi nello spazio, si svolge al centro della Terra in un mondo altrettanto sconosciuto ed insidioso quanto lo spazio. Il risultato è un prodotto appena corretto che, affidandosi troppo sulle regole del genere tende a non sforare e a riproporre scene appunto viste in altri film, usando però un discreto dispendio di fantasia ed effetti speciali. E per completare la magica formula hollywoodiana, a grande film, grande cast dove tra Hilary Swank, Aaron Eckhart, Stanley Tucci, Delroy Lindo e Bruce Greenwood non si sa mai quale sia il migliore a recitare. Discreto, comunque. Seguito nel 2004 da uno spin-off televisivo 'The Descent' con Luke Perry e Michael Dorn.
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metozziar
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mercoledì 18 agosto 2010
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"the core", film di scarso realismo drammatico,...
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"THE CORE", FILM DI SCARSO REALISMO DRAMMATICO, MA APPREZZABILE DAL LATO STRETTAMENTE TECNICO... .
Rientra decisamente nel genere catastrofico, sebbene tutto vada a buon fine: infatti la rotazione del nucleo terrestre attivante il campo magnetico, è riattivata, e tutte le letali conseguenze di tale anomalia, sono evitate dalla perizia tecnica dell'uomo .
Colpisce in questo film, come in molti altri dello stesso genere catastrofico, la filosofia della solitudine assoluta dell'uomo : da una parte c'è la perizia degli scienziati e l'organizzazione dello Stato americano; dall'altra c'è una natura meccanica e soggetta a rompersi, analogamente a come può rompersi per malfunzionamento nello spazio e nel tempo, il motore di una vecchia nave o di una moderna locomotiva o di un satellite .
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"THE CORE", FILM DI SCARSO REALISMO DRAMMATICO, MA APPREZZABILE DAL LATO STRETTAMENTE TECNICO... .
Rientra decisamente nel genere catastrofico, sebbene tutto vada a buon fine: infatti la rotazione del nucleo terrestre attivante il campo magnetico, è riattivata, e tutte le letali conseguenze di tale anomalia, sono evitate dalla perizia tecnica dell'uomo .
Colpisce in questo film, come in molti altri dello stesso genere catastrofico, la filosofia della solitudine assoluta dell'uomo : da una parte c'è la perizia degli scienziati e l'organizzazione dello Stato americano; dall'altra c'è una natura meccanica e soggetta a rompersi, analogamente a come può rompersi per malfunzionamento nello spazio e nel tempo, il motore di una vecchia nave o di una moderna locomotiva o di un satellite .
Ne consegue che mentre l'uomo è scientifico ma senza Dio, è tecnico ma senza alcuna metafisica, è audace ma col solo strumento della tecnologia, la terra non è più sicura; mentre l'uomo è solo con le sue forze, la terra può rompersi per una sorta di fatalità della consumazione inevitabile o fatale, di ciò che esiste.
In conclusione, nonostante l'apparente efficienza della tecnologia che riattiva la rotazione del nucleo e dell'apparato dello Stato che tutela la salute dei cittadini e del pianeta intero (andando con ciò oltre la stessa sfera americana), viene diffuso un messaggio di fragile certezza e molta incertezza; si propaganda cioè l'idea che la Natura abbia leggi fragili, contro le quali l'uomo deve combattere da solo se vuole sopravvivere. Volutamente si evita in tal modo, di considerare correttamente che l'ordine astronomico e astrofisico della Terra e dell'Universo, ha retto da sempre dalla sua creazione o esistenza; e per fortuna regge tuttoggi e in futuro, proprio per la sua affidabilità meravigliosa, la sua prestanza, la sua ubbidienza alle leggi che Dio agli albori della creazione vi ha posto per il bene di tutti gli esseri viventi dal quale dipendono.
Consegue in ultimo che ignorando l'esistenza di Dio e assumendo la conseguente solitudine dell'uomo, ne soffre il realismo drammatico del film (come di tutti i film consimili), nel seguente modo : la terra diventa un luogo troppo fragile e troppo ostile; cioè diventa più fragile e ostile di quello che talvolta può essere o è stata; e volutamente si dimentica che affidabile lo è dalla sua stessa esistenza, onde alla fine se ne vuol fare a tutti i costi una cattiva e matrigna, anche sul piano planetario. Così come l'uomo moderno disprezza la Terra inquinandola, talvolta la disprezza anche cinematograficamente, considerandola guastabile pure dove non lo è e non lo è mai stata, per nostra fortuna.
Del pari anche la concezione dello Stato diventa troppo inverosimile, cioè va oltre la misura della realtà quotidiana e effettiva, perché diventa uno Stato salvatore del mondo a causa della sua tecnologia e legalità; quando nella realtà quotidiana lo Stato americano come praticamente (chi più chi meno) tutti gli altri Stati del Pianeta, sono responsabili di tollerare e talvolta coprire l'inquinamento tecnologico e illegale devastatore del mondo intero.
(....)
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