Casper e Wendy, seguito del film per la tv "Casper: Un Fantasmagorico Inizio" diretto sempre da Sean McNamara, è l'adattamento del famoso crossover del 1954 pubblicato dalla Harvey Comics avvenuto nel numero #20 di "Casper: The Friendly Ghost".
Wendy è una giovane streghetta che passa una vita non tanto differente da quella di Casper, presto sarà costretta a nascondersi in un villaggio vacanze a causa di un attacco da parte di Desmon, il malvaggio re degli Stregoni, che vuole ucciderla per mantenere il suo primato di Stregone più potente del mondo, grazie all'aiuto della famosa testa a lampadina riuscirà a scamparla.
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Casper e Wendy, seguito del film per la tv "Casper: Un Fantasmagorico Inizio" diretto sempre da Sean McNamara, è l'adattamento del famoso crossover del 1954 pubblicato dalla Harvey Comics avvenuto nel numero #20 di "Casper: The Friendly Ghost".
Wendy è una giovane streghetta che passa una vita non tanto differente da quella di Casper, presto sarà costretta a nascondersi in un villaggio vacanze a causa di un attacco da parte di Desmon, il malvaggio re degli Stregoni, che vuole ucciderla per mantenere il suo primato di Stregone più potente del mondo, grazie all'aiuto della famosa testa a lampadina riuscirà a scamparla. Filmetto non tanto differente dal suo predecessore, la cura nei dettagli e le spiegazioni sono, esattamente come prima, prossime allo 0, con una CGI imbarazzante e proporzioni sballate degne di una bozza. I dialoghi sono quasi sempre campati in aria e le scene inutili compongono il 60% della pellicola, rimane comunque il fatto che si sta parlando di un film dal target estremamente giovanile e per la televisione, cosa positiva è che riesce, stranamente, ad intrattenere più del precedente "Fantasmagorico Inizio", anche se la base e pressappoco la stessa. Comunque fiero di proporre al pubblico un cast di tutto rispetto, infatti figurano nomi come George Hamilton, Shelly Duvall e Terri Garr a differenza del film precedente che poteva vantare giusto un cameo di Sherman Hemsley di pochi secondi, e di essere il titolo di lancio della giovane esordiente Hilary Duff. Insomma nulla di nuovo per il fantasmino amico e niente di così esaltante per le giovani menti, buon intrattenimento ma comunque pieno di buchi narrativi, migliore della pellicola precedente ma sempre e comunque un filmetto della domenica fatto con poca voglia e motivazione, non solo da parte degli attori.
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