Mary, suonatrice d'organo, riemerge apparentemente incolume dalle acque in cui stava annegando assieme alle sue amiche in seguito ad un'incidente d'auto. C'è qualcosa che non va però: la vita che le è rimasta è come un'eco di quella vera, un'illusione intrisa di inquietanti visioni ed atmosfere lugubri. E lei, come la sua musica, sembra non avere più un'anima.
Oltre che rilanciare lo zombie movie prima ancora di Romero questa piccola perla cult del genere horror ha suggerito con largo anticipo, anche se in maniera un pò più didascalica, il genere onirico-oscuro alla Lynch, e fatto uso prima di Kubrick dell'espediente della simmetria.
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Mary, suonatrice d'organo, riemerge apparentemente incolume dalle acque in cui stava annegando assieme alle sue amiche in seguito ad un'incidente d'auto. C'è qualcosa che non va però: la vita che le è rimasta è come un'eco di quella vera, un'illusione intrisa di inquietanti visioni ed atmosfere lugubri. E lei, come la sua musica, sembra non avere più un'anima.
Oltre che rilanciare lo zombie movie prima ancora di Romero questa piccola perla cult del genere horror ha suggerito con largo anticipo, anche se in maniera un pò più didascalica, il genere onirico-oscuro alla Lynch, e fatto uso prima di Kubrick dell'espediente della simmetria. Oltretutto il simpatico omino con viso talcato ed orbite scure che ossessiona la protagonista ha davvero troppi elementi in comune con quello molto successivo di Strade Perdute (Lynch).
Davvero difficile dimenticarlo dopo averlo visto.
EDIT
Come spiega il Salvagnini, il regista ha subito ingiustamente l'incomprensione del pubblico per quest'opera. Per questo direi che è il caso, quanto meno, di evitargli l'ingiustizia di non essere nominato regista per il suo film.
La scheda principale di mymovies infatti è sbagliata: Carnival of souls del 1962 è del regista Herk Harvey.
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