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Non mi sarei mai aspettato, dopo la visione del primo Superman (per me il miglior cinecomic di sempre), di vedere un seguito all'altezza del precedente.
Il nuovo regista Richard Lester, nonostante aumenti la dose di ironia (che in "Superman III" diventerà decisamente eccessiva), riesce a confezionare un sequel ancora più avvincente dell'originale, grazie alla sua bravura registica ed all'aiuto degli sceneggiatori, che come nel primo hanno fatto un eccellente lavoro. In questo caso daranno un po' di umanità alla figura di Superman, che per amore di Lois dimenticherà il suo dovere di supereroe. Svilupperanno perfettamente anche i tre nuovi villain, che al contrario di Lex potranno scontrarsi fisicamente con Superman.
La colonna sonora non è più affidata a John Williams ma a Ken Thorne, il quale ha saggiamente ripreso il vecchio tema.
Del film esiste anche una versione interamente girata da Richard Donner (regista del primo film) , che è stata ricostruita pochi anni fa dopo aver trovato tutte le scene girate dal regista e poi andate perse. Questa nuova versione è davvero stupenda, in quanto rappresenta in modo perfetto com'era stato concepito inizialmente "Superman II". Il lavoro di Richard Lester non è assolutamente da meno, ma penso che una visione a questa versione alternativa del film bisognerebbe darla.
VOTO 9
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recensioni di critica, pubblico e dizionari.
