orochimaru 91
|
mercoledì 29 agosto 2007
|
lupin approda sul grande schermo
|
|
|
|
Dopo aver appassionato migliaia di persone, Lupin approda sul grande schermo con un film davvero sensazionale.
Dopo essere stati gabbati dal Capro, Lupin e Jigen salvato una ragazza dalle grinfe degli scagnozzi del conte Cagliostro, promesso sposo della fanciulla.
Lupin, che aveva già incontrato il conte, con l'aiuto di Jigen, Goemon e Zenigata, salva la principessa, riscoprendo un antico tesoro.
Sequenze emozionanti e spettacolari come l'inseguimento o la battaglia nell'orologio, scenografie fenomenali
rendono il film perfetto, condito con quell'ironia che ci può dare solo Lupin.
Grande
|
|
[+] lascia un commento a orochimaru 91 »
[ - ] lascia un commento a orochimaru 91 »
|
|
d'accordo? |
|
riccardo
|
giovedì 19 luglio 2007
|
il talento di miyazaki
|
|
|
|
Dopo una rapina senza successo, Arsenio Lupin e il suo fedele collega Jigen, si spostano a Cagliostro, un piccolo paese famoso fin dal medioevo per la produzione di banconote false e in festa per le nozze dell'omonimo conte con la graziosa Clarisse.Ma un altro mistero si cela intorno alle mura del bellissimo castello. L'apprezzata pellicola di Miyazaki, dedicata al ladro più famoso degl'anime , viene riproposta, dopo quasi trent'anni dalla sua creazione (il film è del '79 ma in Italia è apparso per la prima volta nell''84) in un'edizione ridoppiata e restaurata.
Il film, nonostante sia di molti anni fa,non ha niente in meno dei recenti lavori di Miyazaki ("Il castello errante di Howl", "La città incantata", bellissimi!), dotato anch'esso di una splendida sceneggiatura (le trame non sono mai banali) e disegni magnifici.
[+]
Dopo una rapina senza successo, Arsenio Lupin e il suo fedele collega Jigen, si spostano a Cagliostro, un piccolo paese famoso fin dal medioevo per la produzione di banconote false e in festa per le nozze dell'omonimo conte con la graziosa Clarisse.Ma un altro mistero si cela intorno alle mura del bellissimo castello. L'apprezzata pellicola di Miyazaki, dedicata al ladro più famoso degl'anime , viene riproposta, dopo quasi trent'anni dalla sua creazione (il film è del '79 ma in Italia è apparso per la prima volta nell''84) in un'edizione ridoppiata e restaurata.
Il film, nonostante sia di molti anni fa,non ha niente in meno dei recenti lavori di Miyazaki ("Il castello errante di Howl", "La città incantata", bellissimi!), dotato anch'esso di una splendida sceneggiatura (le trame non sono mai banali) e disegni magnifici. L'assenza di elementi realizzati al computer rende tutto più squisito e delizioso: i pittoreschi paesaggi, ritratti dettagliatamente e accuratamente; alcune sequenze d'azione spettacolari, come il celebre inseguimento sulla FIAT 500 che impressionò Spielberg, quando il film fu proiettato al Festival di Cannes nel 1980. Come ha affermato lo stesso Miyazaki, anche per la realizzazione delle sue recenti pellicole ha cercato di utilizzare il meno possibile il computer...ed è proprio questo suo rifiuto delle moderne tecniche d'animazione che rende i suoi lavori unici, dei piccoli capolavori...e il Castello di Cagliostro ne è un perfetto esempio!.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a riccardo »
[ - ] lascia un commento a riccardo »
|
|
d'accordo? |
|
antonello villani
|
venerdì 20 luglio 2007
|
i misteri del castello di cagliostro
|
|
|
|
Apparso per la prima volta sul grande schermo nel 1980, “Lupin III: Il Castello di Cagliostro” viene oggi riproposto in una versione rimasterizzata che porta alla ribalta il ladro gentiluomo dalle lunghe basette e con la cicca sempre accesa. Nato dalla matita di Monkey Punch, Lupin III si è conquistato la simpatia del pubblico con i funambolici furti messi a segno per mezzo mondo. Negli anni ’70 tante avventure per il trio Lupin III-Jigen-Goemon a cui si aggiunse una donna di nome Fujiko, sostituita nella nuova serie da una tale Margot, eppure il mito del ladro fanfarone e fracassone non sembra scalfito neppure dopo quarant’anni dalla sua creazione al punto che si contano diversi lungometraggi sul discendente di Arsenio Lupin.
[+]
Apparso per la prima volta sul grande schermo nel 1980, “Lupin III: Il Castello di Cagliostro” viene oggi riproposto in una versione rimasterizzata che porta alla ribalta il ladro gentiluomo dalle lunghe basette e con la cicca sempre accesa. Nato dalla matita di Monkey Punch, Lupin III si è conquistato la simpatia del pubblico con i funambolici furti messi a segno per mezzo mondo. Negli anni ’70 tante avventure per il trio Lupin III-Jigen-Goemon a cui si aggiunse una donna di nome Fujiko, sostituita nella nuova serie da una tale Margot, eppure il mito del ladro fanfarone e fracassone non sembra scalfito neppure dopo quarant’anni dalla sua creazione al punto che si contano diversi lungometraggi sul discendente di Arsenio Lupin. In “Lupin III: Il Castello di Cagliostro” Hayao Miyazaki riesce a mescolare poesia, thriller e mistero affidandosi ad una sceneggiatura solida che fa a meno degli effetti speciali. Dopo aver svaligiato il caveau di un casinò, Lupin III ed il suo fido compagno Jigen si ritrovano nel bel mezzo di un inseguimento: strappano dalle grinfie di alcuni malviventi una ragazza in abiti nuziali che viene nuovamente fatta prigioniera per ordine di un conte che intende sposarla contro la sua volontà. Caratterizzazione dei personaggi davvero inconsueta per un film animato, “Lupin III: Il Castello di Cagliostro” si affida agli enigmi di un Castello –cunicoli, prigioni, passaggi segreti alimentano i misteri sepolti nei secoli- ed alla spacconeria di un ladro che sbeffeggia i suoi inseguitori con travestimenti degni di un camaleonte; musiche struggenti e trama avventurosa fanno il resto, mentre personaggi macchiettistici –primo fra tutti, l’ispettore Zenigata- divertono con quel misto di dramma ed ingenuità tutta nipponica. Stavolta l’elemento femminile sembra sovvertire l’universo truffaldino di Punch con la dolce fanciulla segregata in una fortezza da un falsario che cerca disperatamente di portare alla luce il segreto dei Cagliostro: in un mondo cinico e baro che pensa solo ad aumentare il conto in banca, la dolce Clarissa farà battere il cuore di un ladro impenitente che resta folgorato dalla sua innocenza al punto da “innamorarsene” ma il richiamo del crimine è più forte di qualsiasi cosa… Miyazaki centra il bersaglio con una storia avvincente, condisce con perle di saggezza un film che toglie il respiro nonostante il disegno appena accennato: il misogino Goemon farà sentire il sibilo della sua Zantetsu-ken; il compagno con il mozzicone di sigaretta sempre spento farà fuoco con la Smith & Wesson; la bella Fujiko si ritroverà le matrici delle banconote false tra le mani. Lui, Lupin III, è lì ad attendere il suo destino, una nemesi chiamata ZaZa che non sembra dargli respiro neppure nei momenti di tregua. E la storia continua.
Antonello Villani
(Salerno)
[-]
|
|
[+] lascia un commento a antonello villani »
[ - ] lascia un commento a antonello villani »
|
|
d'accordo? |
|
|