Jonas (Walker) è un giovane vagabondo che si aggira per una strada deserta in direzione di Salina. Quando si ferma per riposarsi presso una stazione di servizio, Mara (Hayworth) la signora che gestisce la stazione, lo vede e decide che lui è suo figlio Rocky scomparso 4 anni prima. Jonas immagina che la signora sia pazza ma pensa di poterne approfittare per ottenere un po' di cibo e riposarsi. Ma le sorprese per Jonas non sono finite e continuano quando viene riconosciuto come Rocky anche dalla sua presunta sorella Billie (Farmer). Billie è un tipo particolare di sorella: una che di proposito lascia che suo fratello la veda fare la doccia nuda e che lo trascina via dalla baracca per portarlo sulla spiaggia a fare il bagno senza vestiti.
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Jonas (Walker) è un giovane vagabondo che si aggira per una strada deserta in direzione di Salina. Quando si ferma per riposarsi presso una stazione di servizio, Mara (Hayworth) la signora che gestisce la stazione, lo vede e decide che lui è suo figlio Rocky scomparso 4 anni prima. Jonas immagina che la signora sia pazza ma pensa di poterne approfittare per ottenere un po' di cibo e riposarsi. Ma le sorprese per Jonas non sono finite e continuano quando viene riconosciuto come Rocky anche dalla sua presunta sorella Billie (Farmer). Billie è un tipo particolare di sorella: una che di proposito lascia che suo fratello la veda fare la doccia nuda e che lo trascina via dalla baracca per portarlo sulla spiaggia a fare il bagno senza vestiti. Billie gioca con la psicologia di Jonas, non facendogli capire se crede davvero che sia suo fratello e facendolo invaghire di lei. Della compagnia fa parte anche Warren (Begley), un uomo single che frequenta la stazione di servizio e nutre un sincero affetto per Mara. E' l'unico che confessa a Jonas di sapere che non è Rocky ma gli chiede di stare al gioco per il bene di Mara.
Jonas vive una situazione analoga a quella di Ulisse presso la maga Circe o come quella di Truman in The Truman Show. Ha tutto ciò che potrebbe desiderare ma l'ambiguità della condizione in cui vive non gli consente di stare tranquillo soprattutto dopo che scopre di non avere alcuna somiglianza con il vero Rocky. A quel punto i dubbi con i quali conviveva si trasformano in vera e propria angoscia e a un certo punto vorrebbe scappare via con un vecchio amico capitato per caso alla stazione di servizio ma oramai è troppo tardi perchè non è più capace di abbandonare Billie. Tuttavia è determinato a conoscere la verità e costringe Billie a svelargli il mistero ma questa rivelazione distruggerà l'equilibrio che teneva in piedi il rapporto con la ragazza e condurrà al finale drammatico che convolgerà i tre protagonisti.
La storia è misteriosa, surreale, avvincente ed è raccontata benissimo. Contiene elementi di suspense (cosa è successo al vero Rocky? Quali sono i motivi spingono le due donne a fingere di riconoscerlo?) e suggestioni intense (sessualità, amore libero, scenari esotici). Gli attori sono tutti all'altezza del ruolo, specialmente la Farmer premiata per l'interpretazione con il David di Donatello. Ma la vera forza del film è la sua atmosfera. Il tono del protagonista nelle sue numerose voci fuori campo, l'atmosfera solare che si vive nella stazione di servizio e il sottofondo della colonna sonora, straordinariamente bella e riutilizzata anni dopo da Quentin Tarantino nelle scene principali del film Kill Bill Vol 2. Tutti elementi che coinvolgono lo spettatore facendolo immedesimare profondamente nelle sensazioni del protagonista.
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