La confessione

Un film di Costa-Gavras. Con Gabriele Ferzetti, Simone Signoret, Yves Montand, Michel Vitold, Umberto Raho Titolo originale L'aveu. Drammatico, Ratings: Kids+16, durata 140 min. - Francia 1970.
   
   
   

Non è un film anticomunista ma antistalinista! Valutazione 3 stelle su cinque

di Renato C.


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lunedì 3 giugno 2013

Costantin Costa Gavras mi risulta essere un regista di sinistra (vedi "Z - L'orgia del potere"); a tutti è noto il passato filocomunista di Yves Montand che man mano che invecchiava è però andato su posizioni sempre più moderate! Comunque hanno fatto insieme questo film tremendamente denunciato come tutto falso da molti comunisti dell'epoca! Dichiarato che purtroppo era realtà ma che era un film da sconsigliare, perchè danneggiava la causa comunista, da altri comunisti dell'epoca! E dichiarato, come ha dichiarato anche Yves Montand, che la verità va detta innanzitutto e che una buona causa non può trionfare se nasconde la verità! Fatto sta che obbiettivamente ne è venuto fuori un buon film di denuncia degli orrori stalinisti che poco avevano da invidiare agli orrori del nazismo! (Quando le capitano i poliziotti in casa Simon Signoret dice chiaramente: "Fate proprio come i nazisti!" Perchè il film allora non è anticomunista? Durante il suo soggiorno a Montecarlo viene chiesto al protagonista interpretato da Yves Montand "E lei continua ad essere comunista?" La risposta a questa domanda da parte del protagonista è "Si" perchè non è da condannare l'ideologia ma i metodi usati dagli stalinisti! Dichiarando di non credere in Dio e di essere ateo, il comunismo gli pareva l'unica fede possibile. E sembra che i suoi sogni di un comunismo dal volto umano si realizzino con la "primavera di Praga" del 1968 di Alexander Dubceck! Ma quando si reca a Praga il 20 Agosto 1968 per presentare al partito la relazione di tutto quello che aveva dovuto subire, si trova la città invasa dai carri armati delle truppe del Patto di Varsavia ed i suoi sogni si infrangono nuovamente!
Costa Gavras denuncia bene le dittature, di destra o di sinistra che siano! E la storia ci ha insegnato che prima o poi tutte le dittature sono destinate a crollare! L'uomo è nato per essere libero! Ed anche se a volte può accettare situazioni di disagio nell'attesa della realizzazione di un ideale che poi non vede realizzarsi, ma diventa una scusa per utilizzare metodi brutali, allora delle dittature se ne libera e torna ad apprezzare la libertà al di sopra di ogni cosa! E così avvenne!

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