Il film del 1954, è un western diretto da Otto Preminger e diede la fama a Marilyn Monroe confermandola come star.
Protagonista è Matt (Robert Mitchum) vedovo, ha trascorso 5 anni in carcere per avere ucciso un uomo sparandogli alle spalle perché aveva appena ucciso un suo amico. Siamo nel 1870 circa in Canada, Matt uscito dalla prigione va in una tendopoli di cercatori d'oro per cercare il figlio Matk (Tommy Rettig) di 12 anni che aveva affidato ad un amico che però lo aveva abbabdonato ed adesso era accudito da una ballerina del Saloon: Kay (Marilyn Monroe). Matt si riprende il figlio e si reca in una casetta lungo il fiume per coltivare la terra, mentre Harry (Rory Calhoun) amante di Kay e giocatore d'azzardo uomo senza scrupoli, convince la ragazza ad accompagnarlo lontano a Council City dove ha vinto al gioco la proprietà di una miniera d'oro per arrivare presto andranno lungo il fiume su una zattera. Proprio vicino alla casa di Matt la zattera minaccia di revesciarsi per le rapide, ma Matt li salva e li rifocilla. Harry che ha capito la pericolosità del fiume vorrebbe il cavallo e il fucile di Matt che risponde no, ma Harry a tradimento lo stordisce e fugge con il cavallo e il fucile. Matt che è rimasto con Mark e Kay è costretto anche lui a fuggire con loro sulla zattera perchè non può difendersi dai pellerossa. Comincia un lungo viaggio tra le rapide e le cascate nonchè gli attacchi degli indiani, ci sono anche barufffe tra Kay e Matt, ma poi si rispettano reciprocamente anche se lei, presente Mark, rivela il perché Matt era andato in prigione sconvolgendo il figlio. Arrivati in città, Kay cerca di convincere Harry a chiedere scusa a Matt, lui consente ma popi cerca di ucciderlo a tradimento con una pistola, Mark che aveva vicino un fucile lo colpisce alle spalle e lo uccide, comprendendo perché il padre aveva agito così. Matt ritorna con Mark alla sua casa per fare l'agricoltore portandosi via anche Kay che era ritornata a fare la ballerina e di cui si era innamorato (ricambiato).
E' l'unico film western girato da Otto Preminger diligente e colto artigiano di classe di Hollywood, ma francamente si vede che il genere western non era nelle sue corde. Il regista aveva esordito anni prima con un'ottima pellicola Laura (in Italia Vertigine), seguita da altri noir (Sui marciapiedi, Seduzione mortale) come Ambra (avventuroso-storico) o commedie brllanti (La vergine sotto il tetto) colossal come Il Cardinale e film di guerra (Prima vittoria) o politici (Tempesta su Washington). Però si scorge che il western è un genere che non riesce ad apprezzare pienamente, intendiamoci l'ambientazione è suggestiva, il Tecnicolor è ammaliante, ma il viaggio sul fiume è troppo lungo, prevalendo come elemento essenziale l'introspezione psicologica dei 2 protagonisti,con la conseguenza di ridurre quella che è una caratteristica del western: l'azione. Robert Mitchum e Marilyn Monroe interpretano i due protagonisti in modo più che più che adeguato alla trama, Mitchum con il suo modo di fare silenzioso e serio, la Monroe che ha imparato a interpretare parti drammatiche, si esibisce come cantante brillantemente cantando (e ballando) ben 4 canzoni nel corso del vicenda, certamente era una discreta attrice ma il suo elemento vincente era che "bucava" lo schermo come affermava Billy Wilder. In conclusione al film manca l'atmosfera del western anche se le scene del viaggio sul fiume sono ben girate, ma per il resto si vede una diligente direzione e una buona recitazione complessiva. Da citare il giovane protagonista Tommy Rerettig che aveva cominciato a calcare le scene a 6 anni e che recita con riguardo la parte del giovane figlio che riesce a comprendere il padre.
[+] lascia un commento a samanta »
[ - ] lascia un commento a samanta »
|