All'ombra delle donne

Film 2015 | Drammatico +13 73 min.

Titolo originaleL'ombre des femmes
Titolo internazionaleIn the Shadow of Women
Anno2015
GenereDrammatico
ProduzioneFrancia
Durata73 minuti
Regia diPhilippe Garrel
AttoriClotilde Courau, Stanislas Merhar, Lena Paugam, Vimala Pons, Mounir Margoum Antoinette Moya, Thérèse Quentin, Jean Pommier, Claude Desmecht, Christian Cousquer, Michel Charrel, Louis Garrel, Suzanne Szerman, Jean Masini, Robert Rotsztein, Angélique Zaïni.
TagDa vedere 2015
RatingConsigli per la visione di bambini e ragazzi: +13
MYmonetro 3,32 su 1 recensioni tra critica, pubblico e dizionari.

Regia di Philippe Garrel. Un film Da vedere 2015 con Clotilde Courau, Stanislas Merhar, Lena Paugam, Vimala Pons, Mounir Margoum. Cast completo Titolo originale: L'ombre des femmes. Titolo internazionale: In the Shadow of Women. Genere Drammatico - Francia, 2015, durata 73 minuti. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13 - MYmonetro 3,32 su 1 recensioni tra critica, pubblico e dizionari.

Condividi

Aggiungi All'ombra delle donne tra i tuoi film preferiti
Riceverai un avviso quando il film sarà disponibile nella tua città, disponibile in Streaming e Dvd oppure trasmesso in TV.



Accedi o registrati per aggiungere il film tra i tuoi preferiti.


oppure

Accedi o registrati per aggiungere il film tra i tuoi preferiti.

Ultimo aggiornamento mercoledì 7 giugno 2017

Il regista francese Philippe Garrel continua la sua indagine nelle contraddizioni del sentimento per eccellenza: l'amore.

Consigliato sì!
3,32/5
MYMOVIES 3,50
CRITICA
PUBBLICO 3,14
CONSIGLIATO SÌ
Una coppia che si separa, l'inconscio al lavoro, il cinema che guarisce: Garrel al suo meglio.
Recensione di Marianna Cappi
domenica 17 maggio 2015
Recensione di Marianna Cappi
domenica 17 maggio 2015

Pierre è un regista di documentari low-budget. Manon, la sua donna, lo aiuta nel lavoro, come montatrice. Per lui ha rinunciato alla propria carriera, per il piacere di lavorare insieme e perché crede nel suo talento. Un giorno Pierre incontra una giovane stagista, Elisabeth, e inizia una relazione con lei. Più avanti anche Manon frequenta un altro uomo. Pierre non può sopportarlo, torna da lei, ma si sente tradito.
La separazione tra un uomo e una donna, dopo la condivisione dell'amore, è ancora al centro del cinema di Philippe Garrel, come il primo giorno. Ma non c'è veramente un dopo né un prima, e proprio qui sta la grandezza del film, tra i suoi lavori migliori degli ultimi anni, nella purezza del tempo cinematografico, che non risponde alle logiche di quello fuori dallo schermo. Il passato lavora sempre al presente in Garrel: non è un ricordo ma ne possiede la nostalgia; è una creazione in fieri ma anche una ripetizione; è il 2015 ma sono anche gli anni Settanta.
Il bianco e nero, magnifico, illuminato da un vecchio maestro, Renato Berta, e la pellicola 35 millimetri, il cinemascope, così come il film nel film, che ha per tema la Resistenza, raccontano questa compresenza di tempi con la loro semplice esistenza. Ma c'è del nuovo. Garrel, come Godard prima di lui, si affida questa volta a Jean-Claude Carrière per la costruzione di una vera e propria sceneggiatura, strumento di cui ha spesso fatto a meno, e il risultato è eccellente. La struttura narrativa che ne esce, simile a quella di certi film di Allen, nel quale una voice over racconta le azioni e i pensieri dei personaggi con malcelata ironia, illuminando le contraddizioni e gli autoinganni, si accorda non solo, comprensibilmente, con la situazione sentimentale descritta, ma rima anche sorprendentemente bene con il tono del film, che non è una commedia ma ne assume la leggerezza. Il lieto fine - che però è evidentemente un finale aperto - si spiega in questa logica, strutturale, interna: qualcosa che accade nei film.
In L'hombre des femmes il cinema di Garrel è al suo meglio, perché risuona perfettamente l'accordo che gli è proprio tra vissuto e inconscio (lei che non vuole separarsi, lui che non lo vuole, e "dunque" si separano), oltre che quell'uguaglianza tra uomo e donna, che è il tema del film, ma anche e soprattutto una condizione cinematografica, qualcosa che è la macchina da presa a creare, qualcosa che accade nei film.

Sei d'accordo con Marianna Cappi?
Powered by  
NEWS
NEWS
martedì 13 ottobre 2015
 

France Cinéma e France Odeon, che del primo è la continuazione ideale, compiono insieme 30 anni. Firenze non ha concorrenti in Italia nel rapporto con il cinema francese: in varie sale della città prima e all'Odeon poi sono stati proiettati centinaia [...]

Vai alla home di MYmovies.it
Home | Cinema | Database | Film | Calendario Uscite | MYMOVIESLIVE | Dvd | Tv | Box Office | Prossimamente | Trailer | Colonne sonore | MYmovies Club
Copyright© 2000 - 2024 MYmovies.it® - Mo-Net s.r.l. Tutti i diritti riservati. È vietata la riproduzione anche parziale. P.IVA: 05056400483
Licenza Siae n. 2792/I/2742 - Credits | Contatti | Normativa sulla privacy | Termini e condizioni d'uso | Accedi | Registrati