Anno | 1958 |
Genere | Documentario |
Durata | 70 minuti |
Regia di | Jean Rouch |
Attori | Oumarou Ganda, Petit Touré, Alassane Maiga, Amadou Demba, Seydou Guedé . |
Tag | Da vedere 1958 |
MYmonetro |
Condividi
|
CONSIGLIATO SÌ
|
Nella bidonville d'Abidjan, capitale della Costa d'Avorio (quando era colonia francese) seguiamo la vita e le speranze degli scaricatori soprannominati Lemmy Caution o Edward Robinson, dell'autista di tassì Tarzan, della prostituta Doroty Lamour, ecc. Il film fu girato in 16 mm e sonorizzato in seguito. Fu commentato in francese dal principale protagonista del film, Oumarou Ganda, con una spontaneità e autenticità che servirono a orientare il regista-etnografo verso il "cinema-verità". La sequenza più notevole è quella in cui, sullo sfondo d'una laguna dove si vedono correre degli sciatori nautici, Oumarou racconta come combatté nella guerra d'Indocina, dovette uccidervi dei vietnamiti, e fu maledetto dal padre, quando tornò al paese, per aver "perduto la guerra". È uno dei primi film in cui gli Africani Neri presero veramente la parola per esprimere la miseria, le rivendicazioni, le speranze, gli amori, le condizioni di vita di contadini nigeriani, proletarizzati al loro arrivo in una grande città. Con questo film Rouch abbandonava, l'etnografia tradizionale per una ben fondata analisi sociale, realizzando uno dei film francesi più importanti degli anni '50.