Titolo originale | Brainscan |
Anno | 1994 |
Genere | Fantastico, |
Produzione | USA |
Durata | 95 minuti |
Regia di | John Flynn |
Attori | Frank Langella, Edward Furlong, T. Ryder Smith . |
Uscita | giovedì 20 luglio 1995 |
Distribuzione | Penta Distribuzione |
MYmonetro | 2,00 su 2 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Michael, orfano di madre, è un tipo decisamente introverso. Si rifugia allora nell'elettronica e sperimenta "Brainscan", un CD-Rom così interattivo da... In Italia al Box Office Brainscan - Il gioco della morte ha incassato 19,7 mila euro .
CONSIGLIATO NÌ
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Michael, orfano di madre, è un tipo decisamente introverso. Si rifugia allora nell'elettronica e sperimenta "Brainscan", un CD-Rom così interattivo da coinvolgerlo apparentemente in una serie di delitti. Il cinema che si occupa della tecnologia è ormai quasi un sottogenere in cui si inserisce, con poche pretese, questo film.
Piccolo divertissement d’altri tempi, targato inizi anni Novanta. Un periodo questo che, cinematograficamente parlando, bisognerebbe iniziare a prendere in considerazione più seriamente, dal momento che era solito mettere in scena i germi di alcune disfunzioni sociali che stanno esplodendo in maniera drammatica proprio in questi giorni (il mio pensiero cade, istintivamente, a Trainspotting e alla sua [...] Vai alla recensione »
Fantasy adolescenziale anni ’90 di John Flynn piuttosto infantile e che tuttavia vanta nel cast un’icona del cinema horror, Frank Langella, uno dei due dracula in celluloide più famosi insieme a Christopher Lee, relegato purtroppo in una parte secondaria, mentre il ruolo da protagonista è affidato ad un giovanissimo Furlong, già stralunato, ma convincente nel [...] Vai alla recensione »
Resta da capire come sia possibile girare un film simile. L'inizio è abbastanza promettente, ma ad un certo punto un tizio vestito da punk esce fuori dal televisore...
Variazione sul mito di Faust in chiave di realtà virtuale, Brainscan - Il gioco della morte mette in scena il sedicenne Michael (un Edward Furiong dalla faccia d’angelo) ancora segnato nel corpo e nello spirito dall’incidente di macchina in cui sua madre gli morì accanto. Imbranato, claudicante e con un padre che non c’è mai, il ragazzo cerca rifugio nelle fantasie orrorifiche dei videogame finché [...] Vai alla recensione »