Liberty Heights |
|
|||||||||||
Un film di Barry Levinson.
Con Adrien Brody, Ben Foster, Bebe Neuwirth, Joe Mantegna, Rebekah Johnson.
continua»
Drammatico,
durata 127 min.
- USA 1999.
|
||||||||||||
|
||||||||||||
|
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Stefania Iannuzzi
![]() ![]() ![]() ![]() ![]() |
A Liberty Heights, un quartiere di Baltimora, vive una famiglia ebrea: la famiglia Kurtzman. Siamo nel 1954. I problemi razziali non dovrebbero esistere più, ma divieti di ingresso agli ebrei, ai cani e ai negri, affissi nei country club della città, sembrano dimostrare il contrario. Quando Ben, il figlio minore dei Kurtzman, si innamora di una ragazza negra, sua compagna di classe, egli stesso è costretto a scontrarsi con le insormontabili barriere di ceto e di razza esistenti. Film antirazziale, ben girato e accompagnato da un'efficace colonna sonora che spazia da Sinatra a James Brown. ![]()
|
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|
![]() ![]() ![]() ![]() ![]() "divieto d'ingresso ad ebrei, negri e cani"
lunedì 17 settembre 2012
di 1962thor
Ennesimo straordinario film diretto da Berry Levinson che con Liberty Heights si conferma lucido ritrattista della società americana. Il tema del razzismo è un ottimo pretesto per descrivere la società americana del dopoguerra .L'amore tra un ebreo ed una nera compagni di college e quello tra due ragazzi di ceti diversi, fanno da sfondo ad un America multirazziale che Levinson descrive con leggerezza senza cadere nella retorica e nell'ovvio. Eloquente continua » |
||
Nome dell' attore: Joe Mantegna - Nome nel film: Nate | |
"La vita è fatta di pochi momenti cruciali e di molti momenti minori. Ricordo ancora la prima volta che baciai Silvia e l'ultima volta che abbracciai mio padre prima che morrisse, ma molte immagini si sbiadiscono e, per quanti sforzi io faccia, non riesco a ritrovarle. Un mio parente una volta disse: se avessi saputo che le cose sarebbero finite, avrei cercato di ricordarle meglio". | |
vota questa frase:
0
1
2
3
4
5
|
|
Aggiungi una frase |
di Lietta Tornabuoni La Stampa
Liberty Heights è il nome d'un quartiere abitato da ebrei nel 1954 a Baltimora, la città dove è nato e cresciuto il regista Barry Levinson, che in questo film autobiografico rievoca la propria adolescenza e la propria famiglia ebrea negli anni americani d'una intolleranza e d'un pregiudizio razziale persistenti, della guerra fredda, dei timori per le bombe atomica e all'idrogeno, delle marcate differenze sociali. S'intrecciano le ore a scuola, le disavventure del padre di famiglia proprietario d'un teatro di spogliarelli e gestore di scommesse illegali, le storie d'amore dei figli e gli empiti dell'adolescenza: a esempio mascherarsi provocatoriamente da Hitler a Halloween, insolentire i cristiani (“Pregare un ebreo morto vi sta bene, eh, ma quelli vivi. » |
||
Recensioni & Opinionisti | Articoli & News | Multimedia | Shop & Showtime |
|
Link esterni
sito ufficiale |
|