Titolo originale | Henry: Portrait of Serial Killer |
Anno | 1990 |
Genere | Drammatico |
Produzione | USA |
Durata | 83 minuti |
Regia di | John McNaughton |
Attori | Michael Rooker, Tom Towles, Tracy Arnold . |
Tag | Da vedere 1990 |
MYmonetro | 3,19 su 1 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento lunedì 17 dicembre 2012
Una donna va a trovare il fratello Otis. Conosce così Henry che convive col fratello e che noi abbiamo già visto in azione. All'inizio del film infatt...
CONSIGLIATO SÌ
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Una donna va a trovare il fratello Otis. Conosce così Henry che convive col fratello e che noi abbiamo già visto in azione. All'inizio del film infatti assistiamo a un "giro" in automobile del protagonista che, con una tranquillità e una determinazione da far spavento, uccide a destra e a manca senza una ragione. La donna scopre "soltanto" che lui ha ucciso la madre che tradiva il padre paralitico. Otis diventa nel frattempo complice di Henry in alcuni omicidi e in uno stupro (girato chiaramente come citazione di Arancia meccanica). Quando una sera Otis assale la sorella per violentarla lei si difende colpendolo e Henry lo finisce. Scapperanno in auto con il cadavere fatto a pezzi in una valigia. Giunto da noi in notevole ritardo questo film dal linguaggio cinematografico duro e scarno è divenuto oggetto di culto. Dopo aver visto Henry, Scorsese ha deciso di produrre il suo terzo film. In Francia è stato a lungo censurato per il finale che vede ancora a piede libero il killer. In Italia è stata aggiunta una didascalia dove si dice che Henry ora è nella cella della morte. Un finale-verità che assomiglia a un incubo, ma il terrore è reale.
HENRY PIOGGIA DI SANGUE disponibile in DVD o BluRay |
DVD |
BLU-RAY |
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€9,99 | – |
Questo film ha un fascino sinistro, lo si coglie subito, ma si stenta a capirne razionalmente il perche'. La poverta' disarmante di tecnica lascia increduli davanti al convincente risultato. L'inconsueto formato a 4/3 (non ne ho mai visto una copia in formato piu' esteso) lo rende strano alla visione cinematografica ed aumenta il senso claustrofobico di ossessione mentale in cui viene rinchiusa la [...] Vai alla recensione »
Henry e il suo ritratto, il suo punto di vista. Il film inizia con l'arte, quadri, sculture di corpi straziati, grida che squarciano l'aria. Sangue che scorre, sangue rappreso e occhi spenti senza vita. Perchè il ritratto non è solo una cronologia di eventi. Il ritratto è espressione. L'espressione di Henry: l'omicidio. L'efferatezza si vede solo dall'esterno, con gli occhi di guarda dallo schermo; [...] Vai alla recensione »
"Henry, pioggia di sangue" non è certamente un film messo in piedi con abbondanza di mezzi. Una messa in scena essenziale ci porta quindi a seguire le manie del protagonista, il riaffiorare costante della violenza che afferma di aver subìto da piccolo ad opera della madre. Cercando di capire cosa veramente scatti in Hanry ogni qualvolta si trovi in momenti di intimità [...] Vai alla recensione »
Henry (Michael Rooker), uomo dal passato alquanto tormentato, dopo un lungo periodo passato in carcere per aver ucciso la violenta madre insieme ad uno dei suoi amanti, ora divide un piccolo e squallido appartamento con Otis (Tom Towles), un suo ex compagno di prigione. Entrambi lavorano, il primo come disinfestatore di appartamenti privati, il secondo come tuttofare in una pompa di benzina nonch&eacut [...] Vai alla recensione »
All’apparenza è un filmetto di poche pretese, girato con un basso budget e in formato 4:3, stile televisivo, sulla storia vera di un serial killer, rivelatosi in realtà più un fantasioso millantatore di centinaia di imprese omicidiarie, l’ennesimo psicopatico cui si ispira la cinematografia di genere e attrae morbosamente un pubblico civilizzato che rivede, con [...] Vai alla recensione »
All’apparenza è un filmetto di poche pretese, girato con un basso budget e in formato 4:3, stile televisivo, sulla storia vera di un serial killer, rivelatosi in realtà più un fantasioso millantatore di centinaia di imprese omicidiarie, l’ennesimo psicopatico cui si ispira la cinematografia di genere e attrae morbosamente un pubblico civilizzato che rivede, con [...] Vai alla recensione »
Questo film lo vidi in cassetta nel 1992 un anno prima che venisse citato in Caro Diario di Moretti: E' indubbiamente un capolavoro, nessun altro film ha fatto vedere meglio di questo cosa significhi uccidere o come ci si sente a guardare con gli stessi occhi un serial-killer, più di M di Lang o Jack lo squartatore di Baker e Berman, L'occhio che uccide di Michael Powell o Landru [...] Vai alla recensione »
Bel film, crudo, sicuramente da vedere almeno una volta, nel 1986 non fu campione d'incassi ma oggi è diventato un piccolo cult. È ispirato alla storia di Henry Lee Lucas per quel che riguarda gli omicidi ma non va confuso con una biografia di Lucas, di vero ci sono gli omicidi di circostanza e l'amicizia con Ottis Toole ma resta sempre un film con una trama diversa dai fatti [...] Vai alla recensione »
Non avrei degnato di nota il film "Henry pioggia di sangue" se non fosse stato per Nanni Moretti che lo ridicolizza nel suo riuscito "Caro Diario" arrivando quasi a molestare il critico cinematografico che aveva tessuto le lodi di "Henry pioggia di sangue".
l'introvabile e superiore film belga "il killer e il cameramen".
Il punto forte del film e senz'altro il protagonista Henry. Lascia disagio per l'efferata violenza ma il finale a mio parere e davvero inconsistente.