Un minuzioso documentario che racconta la passione di archeologi e scienziati che si dedicano all'era preistorica. Recensione di Giancarlo Zappoli, legge Lorenzo Frediani.
di A cura della redazione
Pochi sono a conoscenza del fatto che la maggior parte degli scheletri di dinosauri esposti nei musei sono ricostruzioni e che nel mondo gli esemplari originali sono presenti in numero limitato.
Questo minuzioso documentario, con immagini in 8K girate in Italia, Svizzera, Francia e Stati Uniti, mostra nel dettaglio sia il lavoro degli scienziati che trovano i fossili, sia i processi di conservazione dei reperti. L'obiettivo è mostrarci il complesso lavoro di coloro che dedicano le loro fatiche al ritrovamento di scheletri spesso incompleti. Comprendiamo la delicatezza e le tecniche dei loro interventi.
Ciò che emerge in modo specifico è la passione con cui questi scienziati superano ostacoli e fatica che si presentano, seppure in forme diverse, in differenti luoghi della Terra.
In occasione dell'uscita al cinema di Dinosaurs, in sala dal 10 al 12 dicembre, Lorenzo Frediani interpreta la recensione di Giancarlo Zappoli.