Dal 3 all'8 aprile a Firenze torna protagonista il Medio Oriente, attraverso film, documentari, arti visive, eventi culinari, incontri e progetti speciali. Andrà in scena tra Cinema Odeon, Auditorium Stensen e altre location della città la quarta edizione di Film Middle East Now, il festival internazionale ideato e organizzato dall'associazione culturale Map of Creation, che racconta le mille facce di una realtà vicina ma poco conosciuta, attraverso uno sguardo in bilico tra impegno e entertainment.
Sei giorni di proiezioni per 44 opere di giovani registi - già riconosciuti e premiati a livello internazionale - provenienti da Iran, Iraq, Israele, Palestina, Kurdistan, Afghanistan, Libano, Giordania e Arabia Saudita, che nel circuito italiano normalmente non trovano una distribuzione.
Quest'anno il programma si amplia anche al Nord Africa e in particolare al Marocco, paese ospite con una selezione di film, documentari e progetti artistici, in collaborazione con l'Ambasciata del Marocco. Tra i film il candidato dal Marocco agli Oscar Death for Sale, un thriller ambientato a Tetouan, e il road movie Casablanca Mon Amour di John Slattery. Novità di questa edizione anche il "Focus Afghanistan Inside Out", una selezione di film dedicati a Israele e Palestina, tra cui l'interessante documentario Make Hummus not War di Trevor Graham, che si interroga sulla paternità della crema di ceci per discutere di conflitti tra i popoli, e Zaytoun dell'israelinao Eran Riklis, che ha come protagonista la star di Hollywood Stephen Dorff.
Ma non soltanto cinema. Tra gli eventi di questa edizione, oltre al workshop sul documentario (in programma alla Mediateca Regionale Toscana sabato 6 aprile), incontri con esperti di cultura mediorientale e degustazioni, dal Libano ci sarà la partecipazione di Rana Salam, designer tra le più acclamate della scena mediorientale, inventrice di una nuova estetica pop, che a Firenze presenterà un'installazione al cinema Odeon, un Pop Up Show presso il negozio Societé Anonyme, e una lecture al Centro di Cultura Contemporanea Strozzina. Inoltre per la prima volta in Italia il talento emergente dell'arte contemporanea marocchina, Hassan Hajjaj, considerato l'Andy Wahrol del Marocco, presenterà la sua mostra dal titolo VogueArabe alla Aria Art Gallery.